L' Era dei Bonellidi - Un saggio per Bugs Comics

Non so se tutti seguono il materiale della Bugs Comics (Samuel Stern e Kalya su tutti), quindi volevo segnalare l' uscita per Lucca Comics di un libro che sono curiosissimo di leggere:

L' era dei bonellidi! - edizioni Bugs Comics

Si tratta di un saggio di Francesco Fasiolo e Andrea Guglielmino su tutti i bonellidi che videro la luce negli anni '90/2000, alcuni più fortunati come Lazarus Ledd e John Doe altri meno come Esp, Cobra, Demon Hunter e mille altri.

Sembra che nel saggio sia presente una scheda dettagliata di ogni testata.

Inoltre conterrà un fumetto inedito in cui il personaggio principale della Bugs, cioè Samuel Stern collaborerà con Desdemona Metus - L' Insonne e con Samuel Sand, protagonisti entrambi di due brevi serie in quegli anni

Verrà pubblicato con due cover, una regular di Valerio Piccioni, Maurizio Di Vincenzo ed Emiliano Tanzillo



e una variant limitata di Fabio Mantovani.



Come detto nel mio post, io sono molto affezionato a quel periodo e a quelle uscite, a volte di pessima qualità, a volte dei piccoli gioiellini.
Io lo prenderò sicuramente.

Saggio di Francesco Fasiolo e Andrea Guglielmino
Fumetto scritto da Giovanni Barbieri e disegnato da Fabio D'Auria
Logo e Grafica di Paolo Alti Brandi
Cover regular di Valerio Piccioni, Maurizio Di Vincenzo ed Emiliano Tanzillo
Comer variant di Fabio Mantovani

Il costo dovrebbe essere intorno ai 25€ (mi pare) ed essere cartonato.

E' proprio un altro target, perchè si vuole focalizzare proprio su un periodo preciso che vide il fiorire di tantissime testate accomunate dal formato bonelli (sulla scia del successo di Dylan Dog innanzitutto, ma non solo).

Un breve escursus di questo tipo è già stato pubblicato proprio dalla Bugs, ma scritto dal suo curatore Gianmarco Fumasoli all' interno di un numero di "Samuel Stern Extra". Già quell' articolo l' avevo trovato molto interessante.

Ecco appunto...
Di questo parlavo nell'altro topic.
Questo era senz'altro il mio mondo. Mamma mia come ci sguazzavo. Seriette che per me, banale collezionista di tutto meno che delle serie "pesanti" , costose, erano perfette.

Demon Hunter, 2700, Ronny Balboa, Kepher, Pinkerton, Esp, Max Living, Shanna Shock, Spray Liz, Desdy Metus, Bad Moon, Cornelio, Dagon, Lazarus Ledd, Valter Buio, Billi Band, Dick Drago, Engaso 0.220, Full Moon Project, Goccianera, Gordon Link, Samuel Sand, Hammer, Khor, John Doe, Morgan, N.O.X., Santiago...poi sicuro ce ne sono stati tanti altri che ho pure preso. Ma questi sono quelli che mi vengono in mente ora e che quasi sicuramente da qualche parte ho ancora.

In molti casi disegni proprio brutti, albi poco curati, lettering osceno, dialoghi da B-movie...però alcune cose si sono salvate. Alcune decisamente valide.

Billi Band semi sconosciuta, serie simpatica, davvero carina.

Lazarus Ledd mi piacque tantissimo. L'ho seguito fin dall'inizio, dalla presentazione del personaggio da parte di Ade Capone. Ho di tutto, numeri autografati, edizioni limitate, con e senza card, poster, lito, magliette, boh...un mondo!

John Doe penso assieme a Lazarus Ledd sia stata la serie più conosciuta e seguita. Ce l'ho tutto, buon fumetto.

Hammer è altro fumetto assolutamente da salvare. Disegnato molto bene, storie scritte bene, con un velo di ironia. Presi pure parte alla presentazione del progetto in quel di Lucca con tanto di preview, video introduttivo, ecc. Bello, lo conservo tutto.

2700 fumetto particolare, mi piacque molto. Ma non usciva mai. Disegni pure troppo particolareggiati e che probabilmente richiedevano una gestazione lunga. Usciva in fumetteria. Ogni volta trovavo qualcosa lo prendevo. Ho anche il numero zero firmato da Manfredi Toraldo uscito a Perugia ed esaurito in pochissimo tempo. Tanto che lo ristamparono.

Valter Buio pure mi è piaciuto abbastanza. Certo strizzava molto l'occhio, pur cercando di diversificarsi, a Dylan Dog. Però aveva il suo perchè.

Questi sono quelli che mi piacquero di più.

Aspettate, aspettate. Non voglio essere noioso ma secondo me la cosa è molto diversa.
Qui non si tratta di elencare tutto quello che è uscito in formato bonelli (sarebbe un quantitativo di roba impressionante)

Nel saggio si analizza una precisa corrente, moda, mania (chiamatela come preferite) che vide la luce in un periodo preciso, da fine anni 80 a inizio 2000, caratterizzata dall' uscita di tantissime pubblicazioni, spesso da parte di editori improvvisati, con personaggi inediti e nuovi autori (con alcune eccezioni).

Queste pubblicazioni potevano essere accomunate sicuramente dal formato, appunto quello bonelli, e da una certa similitudine di tematiche, che andavano dall' horror al poliziesco (passando per il thriller e il surreale).

In questo calderone di case editrici improvvisate dalla vita breve, si distinguevano effettivamente anche pubblicazioni di case editrici più importanti e solide come la Star Comics, l' editrice Universo, ecc...

Mi sembra però che sia molto diverso rispetto agli albi di Bleck Macigno o capitan Miki in formato Bonelli, così come anche di prove di formato di personaggi precedenti e a volte già conosciuti.