Apro questa discussione per parlare del mio modo di collezionare, ma anche di ciò che mi lega a molti fumetti che poi ho riacquistato, perché alla fine le molle che mi spingono sono proprio queste: collezionismo in senso stretto del termine e collezionismo romantico, quello che ci riporta a tornare ad essere bambini. Di alcuni albi, che posterò, ricordo esattamente quando e dove li comprai, molti dei quali con i miei genitori, oppure nelle prime fumetterie di quartiere, dove tutto era polveroso e magico, dove tutto era una scoperta.
Inizierò con un fumetto, che poi era una raccolta, acquistato nel 1972 alla Stazione Termini con mio padre. Vidi la copertina in quell’edicola gigantesca (piena piena di fumetti, un paradiso), mi colpì subito e in poco tempo convinsi mio padre a prendermelo. Questo il mio primo ricordo che ho voluto condividere con voi, ecco l’albo
Per adesso mettiamo da parte i ricordi e parliamo di un fumetto che sono riuscito a trovare in maniera fortunosa, un blisterato “recente” con allegato esterno. La difficoltà nel reperimento consiste nel fatto che uscì così solo per gli abbonati, in edicola uscì sblisterato o quei pochi chiusi in blister erano senza allegato, proprio perché la lettera era esclusivamente rivolta agli abbonati. Questo è un acquisto abbastanza recente ed è andato a rimpinguare e nobilitare i blisterati di quella collana. Eccolo, si tratta dell’ultimo numero della Zio Paperone.
Altro Zio Paperone blisterato, a quanto mi dicono gli esperti, il più raro della serie. Sembra che uscisse nelle edicole non capillarmente ma random e solo rare copie uscirono così, forse non in tutte le regioni.
Zio Paperone n. 8 del 1988-
Il prossimo che vi farò vedere invece, è per me un pezzo top proprio per la storia e i disegni, stile “vecchia Marvel”, quella con cui molti di noi sono cresciuti. Ogni pagine è praticamente una tavola, gli autori di questa bella graphic novel sono Lee e Buscema, quindi garanzia assoluta.
Alla prossima e buon pranzo.
Edited by Topo63 - 14/10/2023, 15:38