CITAZIONE (il sassaroli @ 30/9/2023, 16:26)
La macchina del tempo del Dottor Destino ci porta nell'assolata estate del 1983. L'orizzonte degli eventi è prossimo: tra meno di un anno l'Editoriale Corno cesserà di esistere e i pochi true belivers superstiti della penisola rimarranno (temporaneamente) senza gli eroi della Marvel. Luciano Secchi se n'é già andato (portando con sè Alan Ford) e lasciando a Laura Raspino la responsabilità di dirigere la casa editrice. In questo momento vengono pubblicate due sole collane di inediti: la seconda serie de L'Incredibile Hulk (mensile) e la seconda serie de L'Uomo Ragno (settimanale inizialmente e dal n. 16 quattordicinale), serie, quest'ultima, con foliazione ridotta a sole 32 pagine. In edicola arrivano anche alcune ristampe (L'Uomo Ragno Gigante, la seconda serie di Thor e la seconda serie di Capita America). Si dovrebbe considerare anche Il Giornalino de L'Uomo Ragno che presenta racconti inediti, ma si tratta di una collana fuori continuity, indirizzata a un pubblico infantile.
La nuova Direttrice Responsabile decide di tentare il tutto per tutto: porta a 48 le pagine de L'Uomo Ragno e vara una nuova collana di ristempe, la seconda serie de i Fantastici Quattro, quattordicinale anch'essa. Mentre Hulk, Thor e Capitan America concludono rapidamente la loro corsa editoriale, L'Uomo Ragno, L'Uomo Ragno Gigante e la nuova i Fantastici Quattro resistono sino alla chiusura definitiva della casa editrice. In particolare il sedicesimo numero de I Fantastici Quattro è l'ultimo albo di supereroi n formato comic book a giungere in edicola, datato 2 febbraio 1984, successivo pertanto al celebre L'Uomo Ragno 58, che porta la data del 26 gennaio 1984. Datato marzo è invece l'ultimo numero de L'Uomo Ragno Gigante, il 93.
Ai tempi del passaggio di consegne Secchi/Raspino, L'INCREDIBILE HULK aveva smesso di pubblicare storie inedite (peraltro fuori continuity) già da un paio di anni, mentre L'UOMO RAGNO GIGANTE usciva già da svariati anni...
CITAZIONE (il sassaroli @ 2/10/2023, 10:33)
Sicuramente, helligen, passare alla mensilità era un passaggio necessario. Forse non sufficiente, ma sicuramente necessario. Ragionando a posteriori solo L'Uomo Ragno avrebbe potuto continuare con la quindicinalità alternando Amazing e Spectacular, che avevano un'impostazione simile ed erano compatibili. Team-Up invece doveva finire da un'altra parte; sono convinto che la Team-Up del dopo Claremont-Byrne sia un'importante concausa nella disaffezione alla Marvel in Italia.
Team-Up e Two-in-one avrebbero potuto finire in un nuovo Giornalino, dedicato ai più piccoli, in formato ridotto, magari assieme a Hulk, così da far venire fuori una nuova generazione di lettori.
Fantaeditoria
Io sinceramente non comprendo questo accanimento contro MTU e MTO. Fino a che MML non si è alzato una mattina e ha deciso che secondo lui quelle due collane (che oltretutto sono sempre state perfettamente inserite in continuity, come è giusto che sia per due collane che presentano in ogni numero interazioni fra protagonisti di diverse serie) erano di livello infimo, nessuno aveva mai avuto nulla da obiettare sulla loro validità.
CITAZIONE (helligen @ 1/10/2023, 19:15)
Non per semplificare le cose ma tante volte penso che sarebbe bastato passare tutte le testate supereroistiche a mensili per salvare baracca e burattini invece che intestardirsi con le uscite quattordicinali...ciò avrebbe consentito di selezionare il materiale evitando di riempire le testate di materiale non all'altezza... stesso discorso per Kriminal e Satanik, il cui passaggio alla pubblicazione mensile sarebbe dovuto avvenire ben prima di modo da curare meglio le uscite...
Certo, una soluzione del genere sarebbe stata fattibilissima e più che razionale... A maggior ragione avrebbe avuto un senso fare una scelta del genere per KAMANDI (quando negli USA usciva una storia ogni due mesi, in Italia venivano pubblicate ALMENO due storie al mese, in certi periodi addirittura anche tre o quattro... Lo credo bene che ad un certo punto la Corno si ritrovò "a corto" di materiale da pubblicare)...
CITAZIONE (mr.zinoviev @ 1/10/2023, 13:46)
i neri;
anche qua gestione pessima;
agli inizi degli anni 70 Kriminal vende quanto Diabolik, 300mila copie e Satanik 200mila;
poco giustificabile l'imputazione di un tracollo simile esclusivamente a cause esterne, come crisi dei neri o del fumetto in generale, a fronte della resistenza di Diabolik; oggettivamente una flessione, di cui ha risentito anche il Re del Delitto c'è stata, ma ci sono state anche errate scelte gestionali
Molto interessanti questi dati di vendita... Neppure le collane dedicate all'UR sono mai riuscite a raggiungere simili vette di venduto (per quel che è dato sapere)... Ma come è possibile che poi, nel giro di pochissimi anni, le vendite fossero crollate a tal punto da portare alla chiusura di quelle due collane? Si sa quanto vendessero al momento della chiusura?
CITAZIONE (mr.zinoviev @ 1/10/2023, 13:19)
gennaio 1970;
Kriminal vende 300mila copie e Satanik 200mila, Alan Ford non rende e continua ad uscire solo perché campa sulle spalle delle altre due testate; nel 1971 AF fa'il botto e in meno di due anni si attesta sulle 150mila copie, bissate dalla ristampa TnT; per Magnus economicamente non cambia nulla, i proventi del successo entrano solo nelle saccocce di Bunker e il Maestro decide di raccogliere la sua Arte e migrare per altri lidi; la cosa non viene pubblicizzata sulle testate Corno, ma nel 1973 il sodalizio è già rotto e gli albi di AF che usciranno fino al n.75 saranno di materiale già pronto in precedenza; si può notare che anche le ultime copertine di Magnus per i neri, che chiudono nel 1974, riportano '72 come data di esecuzione;
via Magnus le vendite iniziano a decrementare; il fatto che la ristampa TnT abbia chiuso con il n.131 mi sembra indicativo della perdita di lettori nella fase post Raviola
Anche i dati di vendita riguardanti AF sono molto interessanti, e nel momento in cui AF e TNT surclassarono anche UR ed URG (fra la primavera del 1979 e l'inizio del 1980, guarda caso il periodo in cui i palinsesti televisivi iniziavano a traboccare di cartoni animati giapponesi, che portarono via orde di lettori alle testate supereroiche non solo della Corno ma anche della Cenisio), LS non mancò di evidenziarlo agli occhi dei lettori pubblicando le famose "HIT PARADE ALBI CORNO" (però si "scordò" di precisare che il "sorpasso" non si era verificato grazie ad un incremento nelle vendite di AF e TNT, ma solo "grazie" ad un decremento nelle vendite delle testate supereroiche), per chi non se le ricordasse ecco di cosa sto parlando (avevo fatto il punto anni or sono nel forum di blue-area.net):
Edited by rrider - 21/1/2024, 11:27