Rotten Comics

Avete presente il sito Rotten Tomatoes per i film? Siccome leggo (e scrivo) commenti
positivi su quasi tutti i fumetti, oggi sono un po' cattivello e vorrei scrivere qualcosa
su un fumetto da non comprare.



Fa un po' male
Ammaniti, Brolli, Fabbri

Comprato per una recensione (non ricordo più dov'era, forse Fumo di China) ordino
questo libretto del 2004, ancora disponibile in prima edizione dall'editore...
adesso ho capito perché.

Gangster che parlano in romanesco, in una trama sconclusionata e banale. All'inizio vuole
essere realistica, ma ad un certo punto il boss si veste da ninja e comincia ad urlare "kyyaiiiii".
Forse vuole essere grottesco/umoristica? La battuta più notevole è quella di un bambino
che prende una televisione in testa, e muore, dicendo al papà:
"Allora è vero che la televisione fa male...".
Segue un'inutile esposizione di particolari splatter e morbosi, senza alcuna funzione.
Non conosco il disegnatore perché lavora in USA, credo su supereroi, e si vede, però
qui il disegno è banale e anonimo. Forse era agli inizi.

14 euro (prezzo del 2004) presso un editore da cui ci si aspetta alta qualità, e in effetti il volume è
fatto bene, brossurato perfettamente e su carta ottima... però "Fa un po' male" a comprarlo.
Brolli e Ammaniti, braccia rubate all'agricoltura, gli ci vorrebbero 14 campi da zappare.
Disegnatore rimandato a Settembre.

Concordo con Le nuvole. Trovo eccessivo e ingeneroso il commento finale di Sauro, fermo restando che ognuno la pensa come vuole. Ammaniti ha scritto cose notevoli e a me piace, il disegno di Fabbri è superlativo. Il libro in argomento non è certo un "capolavoro" nè vuol esserlo, ma si legge e guarda con piacere, e, a dirla tutta, secondo me merita di essere apprezzato se non altro per la chiusa dell'introduzione di Ammaniti e Brolli "Se dovesse andare male, lo capiremo."

E infatti è andata male.
Non si può scrivere sempre che è tutto bello.

Risultato modesto, con qualche passaggio tremendo, ho citato un paio di esempi.
Il disegno di Fabbri in questo volume non è superlativo. Sottolineo
in questo volume perché non ho dato il mio giudizio sui curriculum vitae, né
sarei in grado di farlo. Se proprio vogliamo allargarci, posso solo dire che Ammaniti
è uno scrittore di successo e si vede anche su Wikipedia, però lessi qualcosa
e mi sembrava sopravvalutato. Di Brolli so che ha una lunga e ottima carriera
nel fumetto, ma non come autore di capolavori indimenticabili.

La battuta sulle braccia rubate all'agricoltura è una battuta, suvvia...
Non vedo perché prendersela. L'agricoltura è importante, un lavoro
nobile e antico che sfama il mondo, ce ne vorrebbero di più.

La Vergine del Bordello
Hubert e Kerascoet



Edizione bella, rilegatura ottima, prezzo giusto.
Niente da dire all'editore.
Trama insolita, un bordello di Parigi negli anni 20.
Alla fine si incasina e tira via, ma si merita un 7.
Niente da dire all'autore.
Disegni modesti e banali. Diciamo da 5.
Non dico niente neanche al disegnatore.

Dico qualcosa invece a chi ha scritto la recensione ("Capolavoro")
che me l'ha fatto comprare: mavv#@?@...