prime apparizioni di Topolino in Italia

La domande è estremamente interessante e per nulla scontata. Purtroppo, nessuna seria ricerca è stata fatta a riguardo e mi domando quanto si debba aspettare perché qualcuno si interessi di ciò che l'arrivo italiano dei cortometraggi di Walt Disney abbia rappresentare per il cinema nostrano. Spesso ci si dimentica di come, almeno per gli anni trenta, il successo di Mickey sulla carta stampata sia sempre posteriore e subordinato a quello che riscuoteva nel cinematografo.
Ad ogni modo, a titolo puramente personale e senza pretesa di sistematicità, qualche anno fa ho compiuto alcune ricerche sulle riviste specialistiche dell'epoca e posso dire che i corti di Topolino furono certamente pubblicizzati a partire dal novembre del 1929; inizialmente si parla semplicemenfe del "topolino" di Disney, ma già a fine dicembre 1930 si può riscontrare l'uso di Topolino come nome proprio nei programmi della torinese Pittaluga, che abbe la licenza per distribuire i corti in Italia. I cortometraggi furono proiettati per la prima volta verosimilmente nel gennaio-febbraio 1930; nelle mie ricerche, la più antica recensione Italiana di un corto di Topolino risale al febbraio 1930.

Appena avrò tempo, spero di poter lavorare ad un articolo che risolva una volta per tutte questa questione, raccogliendo le fonti sinora individuate ed integrandole, se possibile. Si può tuttavia sicuramente affermare che non fu Lorenzo Gigli, direttore dell'Illustrazione del Popolo, a battezzare Topolino!

Edited by Luis76 - 16/5/2023, 08:35

Spero di non essere stato ambiguo; non intendevo insinuare che esistano strisce di Topolino apparse in Italia antecedenti a quelle pubblicate dall'Illustazione del Popolo. Mi riferisco semplicemente al fatto che il nome Topolino era utilizzato già per pubblicazzare i corti, distributi dalla Pittaluga nei primi mesi del 1930. Pertanto, è da escludere la possibilità che sia stato Gigli a "battezzare" Mickey Mouse col nome con cui tutt'oggi lo conosciamo: di questo bisogna dar merito a qualche funzionario della Pittaluga.

Topolino appare già nel 1929 nei bollettini e nei corti distribuiti dalla Pittaluga, cui probabilmente il nome. Ci sono fior di studiosi che ne parlano. Il popolo di Roma, invece, è il primo esempio di Topolino "apocrifo" serializzato a fumetti in Italia.