Deposito legale dei fumetti

In Italia esiste l'obbligo di deposito legale di una copia di ogni pubblicazione editoriale presso istituzioni statali (in genere bibloteche). L'obbligo è sancito da una legge promulgata nel 2004, che tuttavia riordinava una materia già normata da leggi precedenti, risalenti per lo più al periodo fascista, con la motivazione ufficiale di conservare e tramandare il patrimonio culturale italiano ma in realtà con il malcelato scopo di esercitare un controllo censorio su quanto edito. Gli effetti censori, trasformatisi da politici a moralistici, si sono visti poi anche negli anni successivi alla fine della seconda guerra mondiale.
Assodato che anche i fumetti, in quanto periodici soggetti da sempre ad autorizzazione preventiva per la pubblicazione, debbano sottostare all'obbligo, è lecito pensare che per i fumetti Bonelli (cito il principale editore di fumetti) esista almeno una biblioteca che contiene una copia originale di ogni albo pubblicato. Questo sicuramente dal 2004, ma non escluderei che l'archiviazione sia partita fin dalla notte dei tempi, visto che esistevano leggi precedenti.
Se così fosse, esisterebbe una raccolta dal valore collezionistico impressionante, con albi originali e si suppone ben conservati, cosa che non potrebbe dirsi di raccolte di libri pur editi decine di anni fa (che, al contrario dei fumetti, più sono vecchi e meno valgono nelle bancarelle, fatta eccezione ovviamente per le stampe di pregio o rare).
Vi risulta?
Qualcuno ha mai avuto accesso a questi archivi "legali" di fumetti, ammesso che esistano e che siano storicizzati?

Questo sì, lo dice la legge, come ho detto.
La mia curiosità è relativa al fatto se qualcuno abbia mai visto queste collezioni catalogate in una biblioteca istituzionalmente designata (o archivio di stato) e se vi abbiano intravisto copie particolarmente vecchie (es. Topolino giornale, Tex albi a striscia e albi d'oro, Diabolik anno I, ecc...), cioè materiale raro e perciò normalmente collezionabile a caro prezzo.
Insomma, una sorta di emeroteca, ma per fumetti.

Grazie per gli interessanti contributi.
Sarebbe sfidante (per una biblioteca incaricata della conservazione) seguire la procedura richiamata da _Gianni_ richiedendo la consultazione di uno dei primissimi Diabolik, come desiderava arag61, o di alcuni dei primissimi albi di qualche altra serie storica (tipo Tex, Topolino, ecc.). In caso di ripetuto mancato reperimento, come temo anch'io, presentare un bel reclamo al Ministero della Cultura. Non sortirà alcunchè, ma giusto per rompere le palle e pretendere una risposta, come dovuto dagli enti pubblici al cittadino in virtù del cosiddetto "decreto trasparenza"...

La questione è interessante.
Io non sono mai andato a consultare le collezioni, le procedure sono scomode, però ho letto più di una volta che la situazione nella Biblioteca Nazionale di Firenze è pessima.
Poi c'è la Marucelliana che, per la suddetta legge di epoca fascista che però valeva solo per le pubblicazioni nella provincia, conserva TUTTE le pubblicazioni Nerbini (compreso Avventuroso, i primi Topolino giornale...) e prima o poi proverò ad accedervi.

Se andate in rete (collezione1.Fumetti.org, collezione3.Fumetti.org, collezione7.Fumetti.org, collezione10.Fumetti.org, non so se esistano altri numeri) trovate elenchi e stime delle collezioni esistenti, redatti molti anni orsono dalla Biblioteca Marucelliana di Firenze.
Sempre molti anni fa, ho visto la collezione della Marucelliana. Credo che esistano collezioni private più importanti.
Cordiali saluti.
Roberto Carli

Non vorrei dire cavolate, ma la legge dice che oltre ad una delle due biblioteche nazionali va inviata copia anche ad una locale