Vintage Comics

Info e perizie sui social, quelli che non ci caspicono nulla, ma danno giudizi

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 9/12/2022, 16:45
Avatar

Inviato di Mjorek

Group:
Member
Posts:
7,531
Location:
Torino

Status:


Stamattina sono incappato su Facebook in una richiesta di aiuto di un tizio che valutava l'acquisto di un n.1 di Topolino libretto visto su nota piattaforma. Fioccavano le risposte di vari personaggi totalmente incompetenti.

Quando non sono competente non intervengo, ancor meno se poi il mio parere deve guidare le scelte altrui. Difficilmente mi vedrete dare consigli e perizie su Diabolik o su Supereroi Corno. In compenso però devo sorbirmi vari post al limite del ridicolo sul Disney d'epoca.
 
Web  Top
view post Posted on 9/12/2022, 17:50
Avatar

Patriarca del Clan Mac Donald

Group:
Disney
Posts:
1,610

Status:


Ormai tutti si pongono come esperti Disney… confesso che mi da un po’ fastidio, ma mi limito ad ignorarli…
 
Top
view post Posted on 9/12/2022, 19:36
Avatar

Principe nel suo Giardino

Group:
Administrator
Posts:
24,566
Location:
Callisto IV

Status:


facebook è il male :lol:
 
Top
view post Posted on 9/12/2022, 20:37
Avatar

Spirito con la Scure

Group:
Moderatore Globale
Posts:
6,961
Location:
Provincia di Brescia

Status:


CITAZIONE (wolp @ 9/12/2022, 16:45) 
Stamattina sono incappato su Facebook in una richiesta di aiuto di un tizio che valutava l'acquisto di un n.1 di Topolino libretto visto su nota piattaforma. Fioccavano le risposte di vari personaggi totalmente incompetenti.

Io mi domand il perché lo facciano: se sei competente parli, altrimenti si fa slenzio o se non si riesce a non digitare si dice che non si è competente, cosa che non è mica un crimine.... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

CITAZIONE (wolp @ 9/12/2022, 16:45) 
Quando non sono competente non intervengo, ancor meno se poi il mio parere deve guidare le scelte altrui. Difficilmente mi vedrete dare consigli e perizie su Diabolik o su Supereroi Corno. In compenso però devo sorbirmi vari post al limite del ridicolo sul Disney d'epoca.

:cool:

CITAZIONE (geiar @ 9/12/2022, 17:50) 
Ormai tutti si pongono come esperti Disney… confesso che mi da un po’ fastidio, ma mi limito ad ignorarli…

Concordo geiar.
 
Top
view post Posted on 9/12/2022, 23:37
Avatar

Specialista della Scudo

Group:
Gran Babà al Rhum
Posts:
4,274
Location:
Ladispoli ( Roma)

Status:


Mi sono iscritto ad un gruppo, uno dei tanti in fb al quale sono iscritti anche molti tra i fr( equentatori del nostro forum. Il nome era programmatico: prometteva di mostrare albi non comuni. Attendevo fiducioso che accadesse ma mi sono ritrovato a guardare albi comuni, a mio parere privi di interesse sia artistico che collezionistico che sino ad un paio di anni fa nessuno avrebbe voluto neanche in regalo. Decido, e non soltanto io, di interrompere la noia con qualche albo del dopoguerra e anche altri, loro si Collezionisti con la C maiuscola mostrano le loro " gioie". L'amministratore butta lì un generico richiamo, diciamo più che altro una raccomandazione, a NON postare rarità che potrebbero inibire altri partecipanti al gruppo nel mostrare le loro collezioni di minore interesse. Il discorso diciamo che potrebbe avere una sua logica ( comunque in stridente contrasto col nome del gruppo) e quindi mi dico " è ok" )( anche se chi mi conosce sa che io non posseggo certo materiale raro e costoso). Le cose riprendono come prima, con l'amministratore che mostra collane di albi le cui componenti sono reperibili sul mercato. Anche lì, la cosa non ha un buon odore, ma me ne sto tranquillo ( diciamo calmo: tranquillo ha notoriamente fatto una brutta fine)., Non riesco a tacere quando vengono mostrati dei volumetti di fantascienza degli anni '60 , comuni e reperibili sul mercato accompagnati dalla definizione RARO. " Raro cosa? " sbotto, mostrando a mia volta alcuni volumetti di quella collana acquistati di recente " che questi li ho acquistati scegliendoli tra una pila di altri selezionando gli autori!?" Ed è allora che si mette in moto la tecnica del venditore d'arte in TV, con fine ricercatezza di linguaggio, teorizzando un incremento di interesse per quei volumi che saranno di qui a breve destinati a diventarlo. Alla mia puntualizzazione che raro significa non facilmente reperibile, replica chiamando in causa il mercato americano e la tecnica del grade mentre i collezionisti italiani sono ancora ancorati al concetto della reperibilità. Non c'è cosa più fastidiosa di quando avverti finalmente quella realtà che non avevi compreso subito: in molti aprono questi gruppi parlando di socializzazione tra persone dagli interessi comuni, di scambio di informazione e cultura sulla materia ma la realtà è ben altra: soprattutto quando sono venditori, hanno lo scopo principale di vendere e tendono a valorizzare anche l'immondizia SE appartiene a loro. Personalmente ne ho abbastanza di chi sta inflazionando a torto il concetto di rarità, di chi ricorre a qualunque espediente per cercare di catturare allocchi del tipo volume di cui esistono in vendita centinaia di copie reso raro e prezioso dalla prima apparizione di Topo Gigio. Questa gente ci ha veramente frantumato l'apparato riproduttivo! Ah, dimenticavo: ho fatto come Joe Frusciante. Sono uscito dal gruppo.
PS) Ci sono commercianti e commercianti. Alcuni che ho conosciuto in questo ambito vendono fumetti ma spesso fanno interventi utili al dibattito ed alla conoscenza . Persone serie, professionisti ma ANCHE DIVULGATORI. Altri invece li ho visti solo pubblicizzare le loro proposte commerciali e offrire la loro esperienza per denaro sotto forma di manuali, cosa legittima e nel loro diritto, ma la mia simpatia ( e quando capita la mia preferenza anche come cliente ) va indiscutibilmente ai primi.
 
Top
view post Posted on 10/12/2022, 00:00
Avatar

Patriarca del Clan Mac Donald

Group:
Disney
Posts:
1,610

Status:


CITAZIONE (John_John @ 9/12/2022, 23:37) 
Ed è allora che si mette in moto la tecnica del venditore d'arte in TV, con fine ricercatezza di linguaggio, teorizzando un incremento di interesse per quei volumi che saranno di qui a breve destinati a diventarlo. Alla mia puntualizzazione che raro significa non facilmente reperibile, replica chiamando in causa il mercato americano e la tecnica del grade mentre i collezionisti italiani sono ancora ancorati al concetto della reperibilità. Non c'è cosa più fastidiosa di quando avverti finalmente quella realtà che non avevi compreso subito: in molti aprono questi gruppi parlando di socializzazione tra persone dagli interessi comuni, di scambio di informazione e cultura sulla materia ma la realtà è ben altra: soprattutto quando sono venditori, hanno lo scopo principale di vendere e tendono a valorizzare anche l'immondizia SE appartiene a loro. Personalmente ne ho abbastanza di chi sta inflazionando a torto il concetto di rarità, di chi ricorre a qualunque espediente per cercare di catturare allocchi del tipo volume di cui esistono in vendita centinaia di copie reso raro e prezioso dalla prima apparizione di Topo Gigio. Questa gente ci ha veramente frantumato l'apparato riproduttivo!

Ho avuto qualche esperienza simile... Non potrei essere più d'accordo!
 
Top
view post Posted on 10/12/2022, 00:07
Avatar

Inviato di Mjorek

Group:
Member
Posts:
7,945
Location:
TORINO

Status:


CITAZIONE (John_John @ 9/12/2022, 23:37) 

ottimo


qui su Vintage ho sempre trovato giudizi
disinteressati fatti da competenti e appassionati.
è il solo forum che leggo con interesse.
libri, giornali, televisione o i social sulla rete
se fatti per il proprio tornaconto di bottega
alla fine risultano noiosi oltreché inutili.
 
Top
view post Posted on 10/12/2022, 00:25
Avatar

Patriarca del Clan Mac Donald

Group:
Nona Arte
Posts:
1,660
Location:
San benedetto del Tronto

Status:


CITAZIONE (John_John @ 9/12/2022, 23:37) 
Mi sono iscritto ad un gruppo, uno dei tanti in fb al quale sono iscritti anche molti tra i fr( equentatori del nostro forum. Il nome era programmatico: prometteva di mostrare albi non comuni. Attendevo fiducioso che accadesse ma mi sono ritrovato a guardare albi comuni, a mio parere privi di interesse sia artistico che collezionistico che sino ad un paio di anni fa nessuno avrebbe voluto neanche in regalo. Decido, e non soltanto io, di interrompere la noia con qualche albo del dopoguerra e anche altri, loro si Collezionisti con la C maiuscola mostrano le loro " gioie". L'amministratore butta lì un generico richiamo, diciamo più che altro una raccomandazione, a NON postare rarità che potrebbero inibire altri partecipanti al gruppo nel mostrare le loro collezioni di minore interesse. Il discorso diciamo che potrebbe avere una sua logica ( comunque in stridente contrasto col nome del gruppo) e quindi mi dico " è ok" )( anche se chi mi conosce sa che io non posseggo certo materiale raro e costoso). Le cose riprendono come prima, con l'amministratore che mostra collane di albi le cui componenti sono reperibili sul mercato. Anche lì, la cosa non ha un buon odore, ma me ne sto tranquillo ( diciamo calmo: tranquillo ha notoriamente fatto una brutta fine)., Non riesco a tacere quando vengono mostrati dei volumetti di fantascienza degli anni '60 , comuni e reperibili sul mercato accompagnati dalla definizione RARO. " Raro cosa? " sbotto, mostrando a mia volta alcuni volumetti di quella collana acquistati di recente " che questi li ho acquistati scegliendoli tra una pila di altri selezionando gli autori!?" Ed è allora che si mette in moto la tecnica del venditore d'arte in TV, con fine ricercatezza di linguaggio, teorizzando un incremento di interesse per quei volumi che saranno di qui a breve destinati a diventarlo. Alla mia puntualizzazione che raro significa non facilmente reperibile, replica chiamando in causa il mercato americano e la tecnica del grade mentre i collezionisti italiani sono ancora ancorati al concetto della reperibilità. Non c'è cosa più fastidiosa di quando avverti finalmente quella realtà che non avevi compreso subito: in molti aprono questi gruppi parlando di socializzazione tra persone dagli interessi comuni, di scambio di informazione e cultura sulla materia ma la realtà è ben altra: soprattutto quando sono venditori, hanno lo scopo principale di vendere e tendono a valorizzare anche l'immondizia SE appartiene a loro. Personalmente ne ho abbastanza di chi sta inflazionando a torto il concetto di rarità, di chi ricorre a qualunque espediente per cercare di catturare allocchi del tipo volume di cui esistono in vendita centinaia di copie reso raro e prezioso dalla prima apparizione di Topo Gigio. Questa gente ci ha veramente frantumato l'apparato riproduttivo! Ah, dimenticavo: ho fatto come Joe Frusciante. Sono uscito dal gruppo.
PS) Ci sono commercianti e commercianti. Alcuni che ho conosciuto in questo ambito vendono fumetti ma spesso fanno interventi utili al dibattito ed alla conoscenza . Persone serie, professionisti ma ANCHE DIVULGATORI. Altri invece li ho visti solo pubblicizzare le loro proposte commerciali e offrire la loro esperienza per denaro sotto forma di manuali, cosa legittima e nel loro diritto, ma la mia simpatia ( e quando capita la mia preferenza anche come cliente ) va indiscutibilmente ai primi.

hai perfettamente centrato il punto. io lo sostengo da tanto tempo.
 
Top
view post Posted on 10/12/2022, 00:44
Avatar

Specialista della Scudo

Group:
Gran Babà al Rhum
Posts:
4,274
Location:
Ladispoli ( Roma)

Status:


Per il mio tipo di interesse e per la disponibilità e le amichevoli manifestazioni di stima ed affetto di alcuni, per il clima particolarmente sano che vige, frequento e prediligo questa comunità e non mi interesso ad altre analoghe comunità nel web. Su FB spesso ti mandano inviti che non rifiuti in modo aprioristico o ti ritrovi iscritto a tua insaputa. Talvolta sui gruppi ti ritrovi ad interagire in modo quasi quotidiano con amici che hai conosciuto qui e che magari per motivi vari frequentano meno il Forum. I gruppi di interesse, se non sono una facciata per raggiungere altri fini , soprattutto commerciali, hanno un loro senso. Leggo interventi di persone semplici che si intuisce provano gioia e rinnovato entusiasmo nel leggere un post che riporta loro alla mente i tempi andati e mostrano per il piacere della condivisione gli albi in loro possesso. Questa sensazione di condivisione, questa comune passione è l'amalgama che funziona in qualsiasi tipo di associazione. Trovarsi però con chi fa proclami di candidi intenti solo per rabbonire o raggirare chi parteciperà al gruppo, assumendo il ruolo essenzialmente di protagonista unico assoluto ed assolutista non fa per me.
 
Top
view post Posted on 10/12/2022, 07:42
Avatar

Re del Delitto

Group:
Disney
Posts:
5,847
Location:
Roma

Status:


:lol: :lol: John_John capisco precisamente a cosa ti riferisci, sono uscito dal gruppo ma anche da fb parecchio tempo fa. A differenza tua, dopo qualche giorno avevo subito compreso che quel gruppo era un modo per vendere fumetti, l’ho semplicemente accettato per ciò che era, anche perché (non con tutti), la conversazione poteva essere piacevole.
 
Top
view post Posted on 10/12/2022, 09:35
Avatar

Uomo Nuvola

Group:
Nona Arte
Posts:
8,865
Location:
Lucca

Status:


CITAZIONE (bobwalter @ 10/12/2022, 00:07) 
CITAZIONE (John_John @ 9/12/2022, 23:37) 

ottimo


qui su Vintage ho sempre trovato giudizi
disinteressati fatti da competenti e appassionati.
è il solo forum che leggo con interesse.
libri, giornali, televisione o i social sulla rete
se fatti per il proprio tornaconto di bottega
alla fine risultano noiosi oltreché inutili.

Confermo, Walter!! Infatti questo è il solo forum che frequento :cool:
 
Top
view post Posted on 10/12/2022, 09:50
Avatar

Terribile Brigante del West

Group:
The Living Free Comicpedia
Posts:
14,630
Location:
Palermo

Status:


CITAZIONE (John_John @ 9/12/2022, 23:37) 
prima apparizione di Topo Gigio

Corriere dei Piccoli n. 45 del 1961, ...forse...
 
Top
view post Posted on 10/12/2022, 09:58
Avatar

Erede della Famiglia De Frissac

Group:
Disney
Posts:
4,591
Location:
Foggia

Status:


CITAZIONE (andre.fumetto @ 10/12/2022, 09:35) 
CITAZIONE (bobwalter @ 10/12/2022, 00:07) 
ottimo


qui su Vintage ho sempre trovato giudizi
disinteressati fatti da competenti e appassionati.
è il solo forum che leggo con interesse.
libri, giornali, televisione o i social sulla rete
se fatti per il proprio tornaconto di bottega
alla fine risultano noiosi oltreché inutili.

Confermo, Walter!! Infatti questo è il solo forum che frequento :cool:

Condivido in toto. Anche io frequento solo questo forum perché è frequentato da persone veramente in gamba, esperte e appassionate
Non ho FB né altri social. Se qualcuno ha bisogno di informazioni vere, disinteressate, deve frequentare V.C.

CITAZIONE (aumaldo @ 10/12/2022, 09:50) 
CITAZIONE (John_John @ 9/12/2022, 23:37) 
prima apparizione di Topo Gigio

Corriere dei Piccoli n. 45 del 1961, ...forse...

Posseggo quel numero. In cover appare una storia di Topo Gigio ma anche nei numeri successivi. Non ricordo altri fumetti che in quel periodo pubblicassero storie del Gigio.
 
Top
view post Posted on 10/12/2022, 10:28
Avatar

Terribile Brigante del West

Group:
The Living Free Comicpedia
Posts:
14,630
Location:
Palermo

Status:


CITAZIONE (accunnj @ 10/12/2022, 09:58) 
Posseggo quel numero. In cover appare una storia di Topo Gigio ma anche nei numeri successivi. Non ricordo altri fumetti che in quel periodo pubblicassero storie del Gigio.

Come fumetto dovrebbe essere quella la prima apparizione.
Dal n. 15 dello stesso anno viene ospitata la versione a fotoromanzo.
E, sempre nel 1961, la Mursia pubblica il primo libro illustrato, "Le avventure di Topo Gigio".
 
Top
view post Posted on 10/12/2022, 13:38
Avatar

Lungo Fucile

Group:
Anteguerra
Posts:
3,982
Location:
vicenza

Status:


Purtroppo i social hanno dei lati positivi ma anche negativi.....certi bisogna solo ignorarli
 
Top
67 replies since 9/12/2022, 16:45   1741 views
  Share