L'eta' Della Atlas, Ovvero la Marvel degli Anni '50

Questi sono una scelta dei miei albi numeri 1 (non sempre segnati come tali, perchè spesso Atlas iniziava una serie nuova proseguendo la numerazione da un'altra precedente) della Casa che dal 1961 si sarebbe chiamata Marvel, a sua volta erede nel 1950 della leggendaria Timely di MARVEL COMICS e CAPTAIN AMERICA COMICS. A parte posterò poi la sezione con le testate di fantascienza e fantasy che continueranno in pieno periodo Marvel (qui vedete solo AMAZING ADVENTURES, già del 1961, terzo albo Marvel che dal n.7 diventerà AMAZING ADULT FANTASY e col finale 15 AMAZING FANTASY). cioè STRANGE TALES, JOURNEY INTO MYSTERY e TALES OF SUSPENSE.

Il copertinista principe era il grande e sfortunato Joe Maneely, il Kirby dei '50. Di rincalzo - si fa per dire - John Severin, Bill Everett, Sol Brodsky, Carl Burgos, Russ Heath. Jack Kirby subentrò dal Giugno 1958 di rimpiazzo dopo la tragica scomparsa di Maneely.

Che sfornata di copertine.Bellissime.

Queste erano rimaste fuori

Infatti, quando nel 1958 Goodman commise l'errore di passare a un distributore estraneo, questo fallì lasciando la Casa priva di sbocco in edicola, e per evitare il disastro dovette accettare un contratto capestro con il gruppo DC che ne limitò in modo drammatico le uscite. Fu allora che Lee ricevette sostanzialmente i pieni poteri editoriali e, per far fronte all'emergenza, tagliò la maggior parte dei collaboratori limitando lo staff artistico a Kirby, rientrato in corsa al posto dello scomparso Maneely, Ditko, Heck, Reinman e pochi altri. Brodsky si occupava dei logo e Lee, salvo i titoli teen di Hartley, qualche appalto al fratello Larry e qualche libertà creativa di Ditko,stendeva tutti i canovacci dei testi. Da lì iniziò la rincorsa alla voga fantascientifica dei mostri giganti, che riempirono le copertine, e la lunga serie di messe a punto di embrioni per quelli che sarebbero stati di lì a 3 anni i nuovi supereroi sulla scia del successo della Silver Age DC di Schwrtz, Fox, Binder e Broome.