| CITAZIONE (12Fabio6 @ 14/3/2022, 18:42) CITAZIONE (Magnus semper Magnus @ 14/3/2022, 16:29) Fabio spero di darti una risposta definitiva perché questa domanda è tanto che la fai e non sei soddisfatto. Premetto che bisogna fare una precisazione. Questa domanda puoi farla ai nuovi collezionisti, non è invece corretto farla, secondo me, a collezionisti che hanno una lunga storia di acquisti e ricerche di tavole, come sono tanti utenti del forum. Tu mi dirai, ma prima non ne parlavate tanto ora invece si. È vero, prima se ne parlava di meno e se ne parlava poco perché tanti collezionisti preferivano proprio che non se ne parlasse. Se fosse scoppiata la bolla prima, tante tavole che te le tiravano addosso non ci sarebbero state. È vero. Ti faccio un esempio molto evidente: le cop degli erotici. Anni fa ho cercato di comprare tutto quello che trovavo. Spesso ho comprato cose che manco mi piacevano perché costavano talmente poco che mi pareva male lasciarle. Considera che negli anni successivi ho rivenduto o cambiato le cose che non mi piacevano per finanziare nuovi acquisti e…oggi me ne sono pentito. Almeno alcune cose potevo tenerle, anche se brutte. Invece tutte quelle che mi piacevano le ho tenute e mi piacciono tuttora. Senti questa: ho acquistato anni fa, in lire, una cop della “Peccatrice” autore Biffignandi quando non se lo filava nessuno e aveva il prezzo uguale a qualunque altra cop di autori dello stesso periodo e genere. Oggi la stessa cop non mi preoccupo che costi tanto. Semplicemente oggi non me la potrei permettere. Quindi bene ho fatto all’epoca. Ma ci tengo a sottolineare che non sono contento dell’incremento di prezzo, sintomo della mia “bravura” in alcune scelte. Al contrario sono scontento perché non ne posso comprare altre, oggi troppo costose. O meglio, forse potrei fare il sacrificio economico ma oggi preferisci fare il sacrificio per un autore che mi manca (e sono tanti) piuttosto che per uno di cui già ho 2 copertine (ne ho anche un’altra, meno importante e pagata all’epoca praticamente nulla). E quindi..!!? Ti sei un po’ perso nella tua storia collezionistica, interessante, ma non ho capito cosa c’entra con ciò che chiedo io a un utente (non per percularlo come credi ma perché parlo con una persona competente in materia). Ho chiesto.: Se la gente le prende per il puro piacere di possedere un originale, perché non lo ha fatto quando non era di tendenza e le tavole te le tiravano dietro..? Solo oggi viene a tutti la passione della tavola originale..? Secondo la tua teoria, non sono stati accorti perché in pochi vi siete accorti del settore e vi siete guardati bene dal reclamizzarlo per non gonfiare i prezzi..? Io la penso diversamente. Sono 20 anni che mi propongono tavole... io semplicemente non le voglio... che costino poco o tanto non le voglio collezionare. È invece innegabile che la gente prenda le tavole e non i fumetti sulla spinta del mercato in costante crescita...e ci può stare. Io non volevo criticare la scelta dell’utente che chiedeva come regolarsi... Intendevo solo metterlo in guardia perché non tutte le tavole di uno stesso numero di fumetti hanno lo stesso peso collezionistico e quindi neppure economico. E anche metterlo in guardia perché la bolla delle tavole è già bella gonfia e trovarsi con un pugno di mosche se non si hanno solo “tavole di peso” è un attimo... Poi, fate tutti come vi pare, ci mancherebbe... ma non sono proprio l’ultimo dei cretini in materia di collezionismo e volevo solo instillare prudenza in chi legge. Se mi leggete sempre e solo come critico... faccio a meno di scrivere... io colleziono lo stesso anche senza cercare di evitare fregature agli altri.. Fabio ti chiedo scusa se mi sono espresso male. Scusa non volevo. Speravo di essere più comprensibile. Non volevo bearmi di essere stato tra i “bravi” semplicemente perché all’epoca non c’erano i collezionisti di tavole bravi e quelli no. Eravamo tutti bravi perché eravamo pochi in senso assoluto, una ristretta cerchia di acquirenti tutti uguali. La differenza la faceva solo la preferenza personale: autori, serie etc.. Ho comprato una marea di cose anche pagandole care che se non le avessi prese io penso che ancora sarebbero nel primo negozio… però mi piacevano. E oggi mi fa piacere ci sia un grande interesse. Nel senso che mi fa piacere in teoria. In pratica mi inca..o perché la spesa al supermercato delle tavole a poco prezzo ormai non esiste più. E ti assicuro che era molto divertente. So che tu non le collezioni ma era paragonabile ad esempio al fatto che tu entri in un negozio dove trovi gran parte dei fumetti anni 30/50 che cerchi e costano quasi tutti poco. Ed esci con i bustoni. Ecco, quella era la sensazione che volevo comunicare. CITAZIONE (KAMICA76 @ 14/3/2022, 18:50) CITAZIONE (Condor2000 @ 14/3/2022, 16:35) Posso parlare della mia esperienza, mi sono avvicinato a fumetti da collezione e tavole originali quasi contemporaneamente. Ma se fossi entrato prima nel circuito, altroché se non ne avrei prese a mazzi, a prezzi bassi.....ed anzi, mi stupisco che all'epoca le "tirassero dietro" (ma sarà poi del tutto vero? O comunque avevano un costo significativo, anche se oggi ci pare irrisorio? Voglio dire....l'originale di copertina di un albo che veniva scambiato a cifre alte, come poteva essere quasi regalato?). Effettivamente alcune tavole/copertine erano molto abbordabili, come già detto dal nostro "Magnus semper Magnus" ma molti pezzi costavano già in lire, se rapportati al periodo ovviamente. Il primo venditore di originali in Italia è stato un certo Silvano Scotto, molti collezionisti di fumetti lo conoscono bene, ho visto un suo vecchio catalogo con tavole di Herriman e Raymond, ma anche Crepax e altri, con prezzi da 1 milione a salire, certo oggi li consideriamo bassi sapendo che le stesse tavole costano parecchi migliaia di euro, ma per l'epoca un paio di milioni non erano noccioline! Teniamo conto che internet non era ancora avviato e le case d'aste non esistevano, quindi le vendite avvenivano direttamente all'interno del circuito collezionistico. Infatti era difficilissimo trovare tavole americane e contrariamente ad oggi i pezzi nostrani erano molto collezionati, cosa che oggi si è invertita, anzi molte tavole e copertine italiane sono calate o comunque non hanno subito rialzi se non in casi particolari. Ad esempio gli originali Bonelli si trovano facilmente a prezzi umani, addirittura se andiamo su materiale Dardo, Spada, anche molti originali del periodo 40/50 si possono acquistare facilmente e sono anche più difficili da reperire. Proprio così. Come ha detto Ciro molte tavole di autori mitici non te le regalavano certo! Ad esempio le cop di Corteggi non le hanno mai “regalate”. Crepax nemneno, così come Pratt. Il mercato si è evoluto, ci sta. CITAZIONE (Condor2000 @ 14/3/2022, 20:46) CITAZIONE (Magnus semper Magnus @ 14/3/2022, 17:59) Cop di erotici belle le ho comprate anche a 40/50 euro. Se non è regalare ….
Alcune brutte anche a 20/25 euro
Alcune favolose a 70…. Ma parliamo del 2000/2002 Certamente, ma quanto costavano i relativi fumetti? Era quello il senso della mia domanda/riflessione. Perché se codesti fumetti costavano un tozzo di pane, il prezzo era comunque decente, tutto sommato, considerando che ancora non si vedeva nell'originale un'opera d'arte a sé. Tradotto: comprava tavole originali, presumo, quasi solo chi leggeva/collezionava/conosceva i relativi fumetti di provenienza. Oggi non è più così, e si segue anche solo l'Autore (considerando la sua singola opera come prodotto autonomo). Quanto costavano i relativi fumetti? Non c’era un rapporto preciso. Secondo me la proporzione era sbilanciata: troppo i fumetti e quasi sempre troppo poco le tavole. Oggi è tutto diverso. Preciso che non ho mai seguito la linea dell’acquisto di tavole delle serie che collezionavo. Ho sempre e solo acquistato le tavole che mi piacevano, pura valutazione estetica. Che nulla c’entra col fumetto stampato. Alcune tavole bellissime non rendevano a stampa e molte tavole brutte invece funzionano a stampa. Sono cose diverse, non si scappa da questa considerazione. Gli erotici ad esempio li ho sempre collezionati ma quando il numero e lo spazio occupati sono diventati eccessivi mi sono fermato, lasciando tutto com’era (alcune serie complete ad esempio Isabella, e molto di incompleto). Sono finite imbustate e impilate negli scatoli. Le tavole e le cop acquistate non erano in relazione ai fumetti posseduti.
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