CITAZIONE (PlatonePlato @ 19/3/2022, 15:00)
Quando vedo questi cataloghi così spessi e sicuramente bellissimi all'interno mi scende una lacrimuccia di commozione, soprattutto se ripenso alla mancanza del catalogo sull'ultima mostra per gli 80 anni della casa editrice Bonelli e su qualche mostra del passato su Tex.
Gli interni sono sicuramente belli (anche se non eccezionali, perché le copertine ormai si trovano tutte in rete); mi spiace non poter fotografare qualche pagina... ma il volume è disponibile in vendita online.
CITAZIONE (albser @ 19/3/2022, 15:04)
Hai ragione, e qui arriva il trittico, a riprova di quello che dici.
Andiamo ancor più a ritroso, oltre 75 anni fa.
Pezzo arrivato ieri l'altro, grazie a un contatto con un Signor Collezionista che ringrazio di cuore (a buon rendere).
Questa immagine dirà poco a molti di voi.
Si tratta della prima (e unica) edizione italiana del personaggio
The Clock, creato negli anni 30 da George Brenner, e che è considerato l'antesignano degli eroi mascherati: il suo look avrebbe ispirato nientemeno che il grande Will Eisner nella creazione del suo
Spirit.
Albo senza data in una collana senza titolo, uscì verso la fine del 1945 in un'Italia ancora disastrata e divisa da una guerra che pensavamo fosse l'ultima... fino a un mese fa. Lo testimonia il differente prezzo di vendita tra nord (sede dell'editore) e centro-sud.
Dietro quest'albo c'è una lunga storia, iniziata esattamente dieci anni fa.
La collana senza titolo a cui appartiene è conosciuta tra gli appassionati come "
Collezione Uomo Mascherato - prima serie". Oggi sarebbe del tutto dimenticata, se non fosse che pubblicò le prime storie di Batman apparse in Italia. Non solo, a dir la verità: anche personaggi come Lanterna Verde, Sandman, lo Spettro e altri hanno esordito su questi albi microscopici (8 pagine formato Diabolik). Di fatto, nei suoi 31 numeri è la prima collana regolare italiana dedicata agli eroi (e supereroi) dei
comic book americani.
Ne feci la conoscenza quando iniziai a ricostruire la cronologia del Batman italiano: veniva presentata come una delle serie più misconosciute e difficili a trovarsi (anche perché poco cercata).
Ebbi la sorte di trovarne in blocco una buonissima parte da un anziano collezionista contattato in rete: mi disse di averli acquistati quasi tutti all'epoca, e di non essere mai riuscito a completarla con i pezzi mancanti. Dato che conteneva tutti gli albi di Batman (qui "Ala d'Acciaio") non ho mai dato priorità a chiuderla, anche se tenevo le antenne dritte.
Sarà la fortuna del principiante, ma riuscii a trovare in asta quasi tutti i pochi numeri mancanti... tranne uno.
Che mi passò letteralmente sotto il naso tre anni fa, ma per avere visto l'inserzione con qualche minuto di ritardo, lo persi. Ok, non era una mia priorità, ma quando le occasioni ti scappano così, un po' male ci rimani.
Era esattamente lo stesso albo che ora ho postato, e che chiude la collana, finalmente completa. Non è perfetta, come vedete: un paio di albi sono leggermente rifilati (vengono da una rilegatura, sicuramente); altri due-tre (tra cui questo) presentano un timbro in copertina, e sarebbero da considerarsi tecnicamente "di resa". Ma l'importante è avere la documentazione completa; per eventuali sostituzioni non c'è né fretta né necessità, sono appagato così.
Ecco la foto di famiglia, credo la prima mai mostrata a pubblica visione (ci sarà sicuramente qualche collezionista che a casa sua ne può godere, ma non ne conosco):
Sono contento anche di avere portato a termine il lavoro di chi mi ha lasciato la sua collezione, anche se mi spiace non poterglielo dire dato che è mancato qualche tempo fa.
Ho comunque deciso di conservarla nel raccoglitore in cui la teneva lui (buste ad anelli in volume chiuso da cofanetto). L'etichetta è la sua: aveva battezzato la serie con il titolo "Uomo d'Acciaio" (dal nome italiano del personaggio più pubblicato, Masked Marvel). Non sarebbe la denominazione correntemente usata, ma per rispetto la tengo così.
Ed ora dovrò trovare il tempo e lo spirito per ricaricare TUTTE le immagini perse sul post-indice della collana,
QUESTO.
Prima o poi lo faccio, è un obbligo morale ormai. E poi sono solo 31 numeri, non è certo Kriminal, Audace o Topolino...