Parlando di aste, di recente mi sono aggiudicato questa, e finalmente il pezzo è arrivato: sono
stra-contento, e spiego il perché.
QUI avevo descritto i primi passi di Batman in Francia, e a questo punto mi sentirei di dire "in Europa". Come avevo spiegato, le origini del Batman italiano sono legate a filo doppio a quello francese: stesso editore, stessa grafica, stesso adattamento. Le pubblicazioni francesi sono indispensabili, se si vuole completare e contestualizzare il discorso.
L'esordio assoluto oltralpe avvenne sul settimanale
Hurrah (che l'editore Del Duca avrebbe esportato in Italia nel 1946-47). A un solo anno dalla sua nascita in patria Batman appare sul numero 261 del giornale francese, datato 2 giugno 1940. La sua prima avventura è tratta da
Detective Comics #28 e - suddivisa in quattro puntate - termina sul numero 264 del 23 giugno.
I numeri 261-263 li avevo; il 264 anche... eppure mi mancava.
Il paradosso si spiega con la storia del tutto particolare di questo albo, che ha avuto DUE edizioni, simili ma non identiche. E una delle differenze riguarda appunto la presenza di Batman.
A sua volta, la storia di questo albo fa da contrappunto alla Storia con la S maiuscola: i contrasti tra le immagini disegnate sulla carta e quelle della vita reale sono impressionanti, vediamole. Anche per rendersi conto delle circostanze in cui i ragazzini dell'epoca leggevano questi fumetti...
E' il 1940 quando Cino Del Duca, che dal 1935 pubblicava i comics americani sul settimanale Hurrah, si attiva per pubblicare un nuovo personaggio che negli States sta incontrando un successo fulminante:
the Bat-Man. L'Europa è già in guerra, e le sue nubi si avvicinano minacciosamente al paese in cui l'editore italiano si era rifugiato, pare per "differenze di vedute" con il regime allora esistente qui da noi. Nel mese di maggio, mentre i redattori e i disegnatori stanno allestendo il primo episodio (ricalcando e ridisegnando su lucido sopra gli albi originali), l'esercito tedesco entra in Francia.
A questo punto, preciso che la data riportata sul giornale non è quella di uscita, ma la domenica penso successiva: in realtà il giornale usciva il martedì, come recita lo strillo in prima pagina.
Mentre Batman esordisce fuori della madrepatria, la guerra è al suo culmine. Il 28 maggio esce Hurrah 261 (datato 2 giugno):
e nelle stesse ore era in corso la drammatica battaglia di Dunkerque, che vide la ritirata delle truppe alleate dal nord della Francia. Lo stesso giorno il Belgio si arrende alla Germania, mentre è in corso l'evacuazione dei soldati inglesi.
Il 4 giugno esce Hurrah 262 (datato 9 giugno) con la seconda puntata.
Il giorno dopo i tedeschi lanciano l'assalto decisivo verso Parigi, spezzando le ultime difese: la capitale ha i giorni contati.
Il 10 giugno, mentre il governo francese ripara a Bordeaux,
l'Italia dichiara guerra alla Francia.
All'indomani (11 giugno) esce in edicola la terza puntata (Hurrah 263, datato 16)
E tre giorni dopo, il 14 giugno l'esercito tedesco entra a Parigi.
Del Duca esce con l'ultima puntata il 18 giugno su Hurrah 264 datato 23 giugno (il numero che ho appena acquistato)
Un trafiletto avvisa i lettori che per le contingenze belliche, dal numero successivo il giornale ridurrà le pagine da 8 a 4.
In realtà la riduzione sarà ben maggiore: da otto a zero. Il 25 giugno, invece del numero successivo, i lettori francesi leggono la notizia dell'armistizio con la Germania, o meglio della resa alla Germania.
Tragica ironia, probabilmente in edicola è ancora appeso l'ultimo numero (il 264 appunto) che oltre a Batman presenta Tarzan, Blue Beetle, Scorchy Smith di Frank Robbins e altri fumetti in cui l'eroe di turno combatte contro gli invasori tedeschi!
Il 30 giugno Batman ha ormai chiuso la sua prima battaglia e per le strade di Parigi fa il suo ingresso
una presenza ben più sinistra...Le pubblicazioni di Hurrah riprenderanno solo nel dicembre del 1940. La prima uscita riporta ancora il numero 264, la prima pagina è la stessa ma cambiano prezzo, data e parte dei contenuti interni. E - cosa più importante - Batman è assente: inutile iniziare la nuova pubblicazione con un'ultima puntata senza seguito. Batman non sarà presente nemmeno nei numeri successivi.
Le due edizioni a confronto:
Ora, avevo acquisito l'intera annata 1940 del settimanale, ma il 264 in essa contenuto era quello di dicembre, senza Batman. Di copie in vendita ne ho viste passare diverse, ma MAI la prima edizione di giugno. Forse è stata diffusa male o in minor numero di copie... o le vicissitudini generali non hanno facilitato la conservazione... fatto sta che in tanti mesi è stata la prima volta che ho visto vendere la prima edizione, per di più intonsa (!): ho finalmente completato il poker, con quello che secondo me è un numero chiave per tutti i motivi che ho cercato di spiegare.
CITAZIONE (KAMICA76 @ 9/2/2022, 23:38)
Sei proprio un Bat-ricercatore!! Complimenti x il traguardo
Grazie Ciro, sei stato più veloce della luce, hai risposto prima del mio post!
Scusa, in realtà l'ho cancellato e reinserito probabilmente mentre scrivevi.
Avevo sbagliato le date...