Trascorre il tempo, Gatsu è ormai un guerriero formidabile di 18 anni e la Squadra dei Falchi si è fatta un nome nel regno delle Midlands, ma ecco che compare la prima avvisaglia delle tenebre future: Zodd l'immortale! Il più potente degli apostoli, spietato ma a suo modo dotato di uno spirito cavalleresco che lo rende un cattivo rispettabile dal lettore e non da disprezzare come tanti suoi simili.
La Squadra dei Falchi è entrata a far parte delle truppe regolari dell'esercito del re delle Midlands, Grifis sta rapidamente facendo carriera e i nostri sembrano sistemati, ma Gatsu comincia ad interrogarsi su se stesso e il suo futuro. Lui che non ambisce al potere come l'(ex) amico, chi vuole essere? Dove vuole andare? Inoltre lui e Caska finalmente cominciano ad avvicinarsi.
Tutto scorre nel flusso del Karma, direbbe Void, il capo della Mano di Dio, ma può dirlo anche il lettore sapendo già come gli eventi che Miura narra magistralmente andranno ad intrecciarsi per creare il presente del Guerriero Nero.