Sostituzione di albi: quando il sentimento prevale sulla ragione., Sia per i fumetti che per i vinili.

Recenti thread dedicati a collezioni personali di fumetti non in perfetto stato, mi hanno fatto riflettere su alcune mie decisioni del passato.

Più di una volta negli anni mi sono dedicato al completamento di raccolte delle quali possedevo alcuni numeri da bambino, spesso rovinati per ovvie ragioni.
Naturalmente mi sono anche imbattuto in copie perfette dei suddetti albi già in mio possesso, anche a poco prezzo, ma in me è scattato quel freno emotivo che mi ha fatto preferire la mia copia vissuta e piena di ricordi, alla copia da edicola.
Rinunciando quindi a una opportuna sostituzione in termini collezionistici.

Il succo del discorso è: potrà mai una copia perfetta ma anonima, superare in soddisfazione una vissuta e impregnata di tanti bei ricordi?

Non ho mai collezionato vinili, ma credo che per la musica il concetto sia addirittura rafforzato, dato che le canzoni sono delle vere e proprie chiavi di apertura verso i ricordi del passato.
Penso che sostituire un vinile graffiato e scrichiolante ascoltato in tempi piacevoli, con una riedizione recente, debba essere veramente una sofferenza.

Voi cosa ne pensate?
Sono troppo romantico o anche voi avete fatto scelte di questo tipo?

Il mio Dylan Dog N.1, da me acquistato il primo giorno d'uscita, fece il giro di tutti gli amici dell'epoca, a cui lo prestai per condividere la bella novità uscita in edicola. Ad ogni lettura, si aggiungevano segnetti, pieghe e sbucciature. Mai, però, ho preso in considerazione l'idea di sostituirlo, o affiancarlo, con un'asettica copia perfetta

assolutamente no.
anzi ho affiancato ai miei brutti fumetti dell'infanzia altri
ugualmente brutti che nessuno voleva.
chissà che fine avrebbero fatto.
adesso hanno una casa.

In linea di massima sì, però c'è sempre il fumetto rovinato che ti fu regalato da un amico, o che comprasti in compagnia della tua prima fidanzata, o che magari ti accompagnò in diversi pomeriggi di dopo scuola mentre eri depresso.
Certo ti affezioni alla storia, ma nel mio caso anche all'oggetto in sè.

Naturalmente i miei esempi non vanno considerati in presenza di albi totalmente distrutti.
Quelli è ovvio che li conservi extra-collezione. Ma quelli solo un po' rovinati e che hanno un vissuto importante, io continuo a preferirli alle copie da edicola acquistate dopo.