Periodicamente si assiste al pianto del coccodrillo di chi si lamenta che "non esistono più le riviste", però poi, nei fatti, non è che si faccia granché per sostenere le poche riviste che ancora escono, stoicamente, in edicola ... non dico di acquistarle (non sia mai) ma neanche di parlarne pubblicamente per darle quel minimo di visibilità
Però è un luogo comune dire che le riviste non ci sono più, che non corrisponde al vero, ed è ancora più grave se a dire certe banalità sono degli addetti ai lavori, o "esperti" tuttologhi da forum
Le riviste
esistono ed escono regolarmente in edicola, pur con mille difficoltà, dalla rinnovata
Linus, tornata agli antichi fasti tra l'indifferenza generale, critica fumettistica compresa, alla decana
Fumo di China, da
Alas Comics, lodevole iniziativa del Manifesto che periodicamente si propone in edicola tra il mutismo generale alla rinnovata, anche nel formato,
Skorpio, dall'altra rivista Aurea,
Lanciostory Maxi alla stessa rivista ammiraglia dell'Aurea,
Lanciostory che
pur nel formato popolare propone numerosi inediti fumetti di grandi autori internazionali, dal recente tentativo miseramente naufragato per totale "silenzio mediatico" del nuovo magazine di
Lupo Alberto a one-shot tutto fumetti supplementi di prestigiosi magazine quali
Internazionale Extra Scoop uscito recentemente in edicola nel disinteresse generale, nonostante facesse capolino con una ammiccante copertina di Zerocalcare.
Accidenti, va bene ricordare con nostalgia le riviste che uscivano 40 anni fa, quando eravamo giovani e belli e ci esaltavamo per gli esordienti Pazienza e Manara; va bene ricercare e collezionare giornali anteguerra e dopoguerra, in fondo antesignani delle riviste ma, un'occhiata ogni tanto la vogliamo rivolgere anche a quelle attuali?
Una delle riviste che resiste ormai da 18 anni in edicola è la prestigiosa
Scuola di Fumetto, da poco più di un anno rilevata da Nicola Pesce, coraggioso editore salernitani che trasuda passione immensa per il medium fumetto da ogni sua parola e che a queste ultime fa seguire i fatti.
Costretta alla periodicità trimestrale, resiste, ed è riuscita sempre ad uscire puntuale in edicola, anche l'anno scorso in piena pandemia.
Oggi è uscito il numero 118, con all'interno uno "Speciale fumetti Underground" e tanta altra bella roba, dalla didattica fumettistica ai servizi sui grandi maestri, in questo numero Franco Caprioli, sino ai fumetti inediti, che una rivista deve pur sempre pubblicare per potere definirsi tale.
È inoltre ancora possibile recuperare il numero precedente, nel quale spiccano un bel servizio su Richard Corben, recentemente scomparso ed un interessante saggio sull'opera di Guido Buzzelli
Edited by Teddy Bob - 16/4/2021, 08:05