Vintage Comics

Umberto Eco sui neri e su Diabolik

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view post Posted on 28/1/2021, 17:53

Uomo Senza Paura

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Tutto vero, ma esistono diversi piani di lettura di uno stesso fumetto, così di un libro, di un film, etc. Un fumetto può piacere e rimanere lo stesso disegnato in maniera non eccelsa e scritto con licenza della grammatica e della sintassi. E comunque rappresentare per il particolare fruitore qualcosa di "suo", forse per il particolare momento, per un ricordo della gioventù, per un episodio di vita. Rimane l'aspetto oggettivo del valore dell'opera: se un fumetto è disegnato male, o/e scritto male, è comunque, anche se "piace", un fumetto disegnato male e scritto male. Oggettivamente, a mio parere, Diabolik è un fumetto generalmente scritto bene, con trame ben congegnate, se si supera l'assurdo di tante situazioni e marchingegni, un pò come l'immortalità di Tex, e ben disegnato. Anche il tratto naif dei primi numeri è ora visto con piacere ma è oggettivamente "bello"?
 
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view post Posted on 28/1/2021, 18:41

Giannizzero Nero

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QUOTE (mr.zinoviev @ 1/28/2021, 05:39 PM) 
Al minuto 0:58 lo nomina

Il link alla trasmissione completa della RSI

 
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view post Posted on 28/1/2021, 19:23
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Re del Delitto

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Ma bellissima!! ^U^
Solita semplificazione televisiva, ma ci sono delle chicche da ribaltarsi!...
UNO: la Torino di 55 anni fa, quasi senza macchine (ed era la città dell'automobile)
DUE: la voce da scemo&+scemo che hanno dato a Diabolik
TRE: intraviste due vignette di Guido Crepax, alè nel calderone anche lui
QUATTRO: sulla scena iniziale son quasi stato male: pacchi e pacchi di neri tutti in condizioni DA EDICOLA FIAMMANTI!!!!!!!!! :omg:
 
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view post Posted on 28/1/2021, 19:39
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Re del Delitto

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A me ha fatto ridere sia il video che il commento finale di Eco.
 
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view post Posted on 28/1/2021, 20:23
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Ritengo l'intervento di Eco interessante, sicuramente non esaustivo sul fumetto ma sebbene datato ( credo che in tempi più recenti avrebbe modificato il suo giudizio soprattutto perché, venendo meno la marea montante delle " imitazioni", il residuo che ne è risultato è in qualche modo il distillato, la sublimazione di un genere a quei tempi inflazionato) in ampia parte condivisibile ed estendibile al genere erotico che sarebbe arrivato qualche tempo dopo. Certamente che neri ed erotici hanno avuto un enorme impatto sulla " morale" segnando un " giro di boa" che ha portato la società ad un atteggiamento più laico e liberale nei confronti di tematiche " scottanti" come il sesso e la " corruzione" che un'ipocrita moralità dominante fingeva di ignorare ( ma da cui traeva sostentamento e vantaggio, come molti scandali dell'epoca confermarono ), ma è innegabile la " povertà" dialettica , narrativa ed anche artistica della maggior parte del materiale di cui Eco parla nell'intervista. Che poi ci sia chi apprezza per motivi suoi(e diversi ) le pubblicazioni cui il " professore" fa riferimento è un altro discorso. Credo però che la maggior parte di noi ( intendo chi ha superato almeno i 50 anni di età) posto dinnanzi a molto del materiale a fumetti di cui si dilettava tra i 5 ed i 15 anni lo troverebbe illeggibile da adulto ( almeno questo è quello che mi/vi auguro.). Il Collezionista ( inteso come raccoglitore e conservatore di materiale) animato da uno spirito " acritico" di accatastamento e non da quello di fruitore/ lettore, è un elemento che non viene chiamato in causa.
 
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view post Posted on 28/1/2021, 20:30
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Lungo Fucile

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CITAZIONE (Johnny Blaze @ 28/1/2021, 13:06) 
Sentita l'intervista. Quello che mi da fastidio non è ciò che dice che lo ritengo anche condivisibile, ma il modo in cui lo dice, con quel suo modo spocchioso e borioso da intellettuale che guarda tutti dall'alto verso il basso pensando di trovarsi su un piedistallo a 100 metri di altezza. I fumetti neri saranna stati anche per buona parte sgrammaticati, disegnati male e con buchi di sceneggiatura, ma almeno hanno divertito qualcuno a differenza dei suoi libri incomprensibili e scritti per una ristretta elite (il nome della rosa docet). Alla fine cari amici chi è peggio?

Vostro onore, mi oppongo.
 
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view post Posted on 28/1/2021, 20:42
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Re del Delitto

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CITAZIONE (John_John @ 28/1/2021, 20:23) 
Ritengo l'intervento di Eco interessante, sicuramente non esaustivo sul fumetto ma sebbene datato ( credo che in tempi più recenti avrebbe modificato il suo giudizio soprattutto perché, venendo meno la marea montante delle " imitazioni", il residuo che ne è risultato è in qualche modo il distillato, la sublimazione di un genere a quei tempi inflazionato) in ampia parte condivisibile ed estendibile al genere erotico che sarebbe arrivato qualche tempo dopo. Certamente che neri ed erotici hanno avuto un enorme impatto sulla " morale" segnando un " giro di boa" che ha portato la società ad un atteggiamento più laico e liberale nei confronti di tematiche " scottanti" come il sesso e la " corruzione" che un'ipocrita moralità dominante fingeva di ignorare ( ma da cui traeva sostentamento e vantaggio, come molti scandali dell'epoca confermarono ), ma è innegabile la " povertà" dialettica , narrativa ed anche artistica della maggior parte del materiale di cui Eco parla nell'intervista. Che poi ci sia chi apprezza per motivi suoi(e diversi ) le pubblicazioni cui il " professore" fa riferimento è un altro discorso. Credo però che la maggior parte di noi ( intendo chi ha superato almeno i 50 anni di età) posto dinnanzi a molto del materiale a fumetti di cui si dilettava tra i 5 ed i 15 anni lo troverebbe illeggibile da adulto ( almeno questo è quello che mi/vi auguro.). Il Collezionista ( inteso come raccoglitore e conservatore di materiale) animato da uno spirito " acritico" di accatastamento e non da quello di fruitore/ lettore, è un elemento che non viene chiamato in causa.

Anche perché trovo molto giusto quanto lui stesso dice al termine del suo discorso: dei prodotti di comunicazione di massa non si può dire in assoluto se vale la pena leggerli o no. Dipende dal modo, dalla consapevolezza critica di come lo si fa. Per dire, spesso trovo spunti interessantissimi proprio in fumetti che di per sé non quoterei una cicca di tabacco, quanto a qualità.
Insomma, leggo quel che mi pare per i motivi che mi pare e non mi faccio troppi problemi! Neanche di quel che gli altri pensano delle mie letture.
 
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view post Posted on 28/1/2021, 20:58
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Specialista della Scudo

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CITAZIONE (jhendrik @ 28/1/2021, 20:30) 
CITAZIONE (Johnny Blaze @ 28/1/2021, 13:06) 
Sentita l'intervista. Quello che mi da fastidio non è ciò che dice che lo ritengo anche condivisibile, ma il modo in cui lo dice, con quel suo modo spocchioso e borioso da intellettuale che guarda tutti dall'alto verso il basso pensando di trovarsi su un piedistallo a 100 metri di altezza. I fumetti neri saranna stati anche per buona parte sgrammaticati, disegnati male e con buchi di sceneggiatura, ma almeno hanno divertito qualcuno a differenza dei suoi libri incomprensibili e scritti per una ristretta elite (il nome della rosa docet). Alla fine cari amici chi è peggio?

Vostro onore, mi oppongo.

:o:
 
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view post Posted on 28/1/2021, 21:09
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Principe nel suo Giardino

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CITAZIONE (Elledi @ 28/1/2021, 20:42) 
Anche perché trovo molto giusto quanto lui stesso dice al termine del suo discorso: dei prodotti di comunicazione di massa non si può dire in assoluto se vale la pena leggerli o no. Dipende dal modo, dalla consapevolezza critica di come lo si fa. Per dire, spesso trovo spunti interessantissimi proprio in fumetti che di per sé non quoterei una cicca di tabacco, quanto a qualità.
Insomma, leggo quel che mi pare per i motivi che mi pare e non mi faccio troppi problemi! Neanche di quel che gli altri pensano delle mie letture.

Osservazione molto pertinente :sisi:
 
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view post Posted on 28/1/2021, 21:26
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Agente del Gruppo T.N.T.

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Non sono d’accordo. Posso testimoniare che le persone che conosco, che lo hanno letto, lo hanno pure riletto. Quanti sono i romanzi che si rileggono, anche diverse volte e a distanza anche di tanti anni? Secondo me pochi.
Io stesso l’ho riletto sempre con piacere e ho pure ascoltato la versione per la radio su radio3, per non parlare del film. Forse la meno riuscita è la versione tv.

CITAZIONE (Johnny Blaze @ 28/1/2021, 13:41) 
CITAZIONE (bgh @ 28/1/2021, 13:31) 
Cosa?

Lo so di attirarmi un sacco di critiche ma è ciò che penso. Eco ha detto la sua e io dico la mia. Se quelle frasi le avesse detto un perfetto sconosciuto saremmo tutti qui a criticarlo, siccome le ha dette lui allora devono per forza essere condivise?
P.S. Ho conosciuto più di 10 persone che all'epoca hanno comprato il nome della rosa e non solo non l'hanno finito ma l'hanno abbandonato dopo poche pagine e avevano una cultura medio-alta. Penso che sia il libro con la più alta percentuale di lettori che l'hanno comprato e non l'hanno finito.

Col mio intervento mi riferivo a questo post
 
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view post Posted on 28/1/2021, 21:29

Giannizzero Nero

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Nei fumetti di Barbarella ci sono sesso, violenza, e ambienti “neri”.
Ma essendo un fumetto francese, per gli intellettuali elitisti che incorporano nei loro progetti un livello ossessivo e superfluo di dettagli, come Umberto Eco, Barbarella viene considerato un capolavoro.
Per me, e senza togliere niente a Forest, il Diabolik è più bello.

Le differenze fra gli scritti di Umberto Eco e i fumetti ‘neri’ si possono riassumere così.

I libri di Umberto Eco –
comprati da milioni,
letti da poche migliaia,
piaciuti, capiti e apprezzati, da poche centinaia di intellettuali.

I fumetti “neri” –
comprati da milioni,
letti da milioni,
piaciuti, capiti e apprezzati, da milioni di appassionati.

Ma Umberto Eco ha mai scritto, sceneggiato, o disegnato dei fumetti?
 
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view post Posted on 28/1/2021, 21:32
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Agente del Gruppo T.N.T.

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E non mi sento di élite o altro, nè credo lo siano le persone che conosco. Il nome della rosa è stato tradotto in decine di lingue in tutto il mondo. Tolta la Bibbia, solo il principe di Machiavelli ha tante traduzioni.
 
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view post Posted on 28/1/2021, 21:33
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Patriarca del Clan Mac Donald

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Magari avrà letto qualche Kriminal o Satanik disegnati da Magnus e li avrà considerati le classiche eccezioni....
 
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view post Posted on 28/1/2021, 21:34
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Inviato di Mjorek

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se potevo chiedevo a Umberto Eco non un parere sui fumetti neri
ma quello che hanno rappresentato per la società italiana.
insomma negli anni 60 sono arrivati i neri e gli erotici questo
avrà un significato?
i neri possono non piacere ma gli effetti che hanno avuto sulla società?
 
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view post Posted on 28/1/2021, 21:53
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Re del Delitto

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CITAZIONE (bobwalter @ 28/1/2021, 21:34) 
se potevo chiedevo a Umberto Eco non un parere sui fumetti neri
ma quello che hanno rappresentato per la società italiana.
insomma negli anni 60 sono arrivati i neri e gli erotici questo
avrà un significato?
i neri possono non piacere ma gli effetti che hanno avuto sulla società?

Beh, solo il fatto che la tv gli dedicasse una trasmissione, e che lui se ne occupi diffusamente, è un'ammissione eloquente della loro importanza, no?
 
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130 replies since 27/1/2021, 20:01   2976 views
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