Puzzle mania

Dopo anni sono tornato a fare dei puzzle. Non credo che mi riprenderà la mania e comunque per evitare di starci ore ed ore (perché lo so che se ne comincio uno non mi fermo e non penso ad altro finchè non ho finito *__*) ne ho acquistati alcuni semplici.

Ecco il primo:

La difficoltà dipende dal numero dei pezzi e dal disegno. Quello di Utamaro fatto da Riccardo è più complesso vista l'uniformità dei colori. La fattoria invece aveva parti rapidamente distinguibili (i tetti, il cielo, la porta della stalla).

Dago diceva: "Le cose difficili le faccio in fretta, per quelle impossibili mi ci vuole un po' di più". Ecco un puzzle per cui ci vuole un po' di più:





Io ci proverei pure se avessi un posto dove sistemarlo durante la lavorazione. Completo misura 1,5 x 7,5 metri!

Mostruoso! Avete visto che usa delle tecniche per la separazione e la preparazione preventiva dei colori? Senza si va al manicomio! Anzi una settimana tra i matti deve essersela fatta comunque. E se poi arrivi a poche decine di tessere dalla fine e cominci a renderti conto che potrebbe mancarne una? Meglio morì! *__*


Il regalo di nozze di Ollio da parle di Stanlio.



Perfetta ed esilarante dimostrazione di come un puzzle possa essere una droga.

Io invece quella tecnica non l'ho capita.
Il puzzle viene distribuito in 7 sacchetti che corrispondono a vari pannelli. Un pannello alla volta e poi si monta il tutto. (credo)?

In effetti sì, si può procedere un settore per volta unendoli poi insieme. Sembra abbia adottato la strada più lunga, chissà se volutamente o no. Magari si è accorto che poteva usare un sacchetto per volta solo dopo averli mischiati tutti.
Ci ha messo 11 mesi di cui 2 per la divisione iniziale delle tessere per colore. Si vede anche che prima della disposizione le incolonna, immagino per forma.



Altri puzzle giganti sono palesemente divisi in settori componibili:







Però non trovo il senso. In questo caso, invece di farne uno da 40000, è più pratico farne 10 da 4000.

Oppure un altro da 500. Il secondo dei tre che ho acquistato a Natale:

Puzzle a tema "gnomi di Rien Poortvliet":

Non ne ho idea. Io a quell'età non li facevo ancora (*), cominciai verso la fine delle elementari con scatole da 1.000 pezzi.

(*) e nemmeno adesso visto che dopo Natale li ho riposti e non ne ho comperati altri. La mia nuova passione per i puzzle...è già finita.