Bella discussione.
Il concetto di capolavoro è soggettivo, però si potrebbe cercare di incanalare su aspetti differenti,
arrendendosi alla maggioranza che decreta che effettivamente è un capolavoro.....
discorso contorto lo ammetto
quindi posso fare un esempio
gioco la carta che era solito mostrare quando portavo le giovani fanciulle nella mia soffitta, stracolma di fumetti,
facendole partecipi della mia passione ed hobby, (al che capivano come mai mi fermavo sempre nelle splendide edicole, ora perdute
della passeggiata e nelle vecchie librerie a Viareggio e Lucca, chiuse ormai da decine di anni)
mentre le poverine mi guardavano con aria ehm diciamo sbigottita
prendevo le copie dei cartonati de IL MERCENARIO di Segrelles lasciate apposta al primo scalino
quelle tavole, quei colori, quelle pitture, lasciavano le donzelle a bocca aperta,
e da ignobile accumulatore di cartaccia salivo al livello di ragazzo interessante con cultura superiore alla media,
ho prestato vari volumi, sia ad amiche che amici, il più delle volte a fondo perduto,
però sono riuscito a far accettare il fumetto come forma di arte
creando anche due collezionisti, non top, ma buoni ....
quindi in una ipotetica classifica di capolavori da tramandare ai posteri
inserisco IL MERCENARIO di V. Segrelles
ma l'elenco è lungo .... i miei gusti sono piuttosto vari, vado a cena e ci penso...