Vintage Comics

Che opinioni avete sul livello qualitativo dei fumetti (vecchi e nuovi)?

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view post Posted on 27/11/2020, 18:34
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Re del Delitto

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La recente discussione sulle ristampe anastatiche di Diabolik mi suggerisce lo spunto per una discussione riguardo la qualità dei fumetti avulsa dalle componenti collezionistiche e nostalgiche.
Da decenni si parla di Fumetto come Nona Arte ma poi quando si entra nel dettaglio si continua a confondere ciò che vale o ciò a cui siamo più affezionati con ciò che è veramente significativo dal punto di vista artistico e qualitativo.
Magari abbiamo casi analoghi nell'ambito della Pittura e della Scultura che sono settori spesso pilotati dal mercato, ma negli altri campi letterari questo non avviene. Ad esempio, se si dice che "Il maestro e Margherita" di Bulgakov è un capolavoro ci si riferisce al contenuto e alla forma, nessuno pensa al fatto che la prima edizione vale duemila euro.
Qui sul forum vedo costantemente confondere questi aspetti, vedi le osservazioni sul numero uno di Diabolik disegnato da Zarcone, classico esempio di indiscutibile porcheria elevata al livello di capolavoro solo perché rappresenta un cult ed è il capostipite di un genere.
Ovviamente, continuando tutti (io compreso) a ragionare su questa falsariga non possiamo lamentarci che il fumetto non sia valorizzato come merita.
Un altro esempio sono certi lavori di Magnus o Manara che personalmente considero illeggibili ma "il maestro è il maestro" per cui non si possono discutere.
Dubito che siamo in grado di affrontare in maniera obiettiva una discussione di questo tipo. :woot:
 
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view post Posted on 27/11/2020, 19:12
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Patriarca del Clan Mac Donald

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Ciao !..Piu' che condividere; La penso esattamente come TE. Lo Zarkone "affaire" e' puramente ridicolo.
Ho buttato nella "spazzatura" certi libretti; e piu' volte, per la loro scarsissima, se non nulla; qualita' e creativita'..Si' proprio "Quelli".
Non comprati, ma avuti in cambio........byby........berober001_AUSDRAGON_OFFICIER_1905_RIDIM__rid_140_0
 
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view post Posted on 27/11/2020, 19:39
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Re del Delitto

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Sono d'accordo con Procione, ma solo a metà, anzi per niente :P
Il fumetto è narrativa + disegno (aspetti inscindibili, quindi non è corretto confrontare un fumetto con un'opera letteraria). È possibilissimo che un fumetto possa essere oggettivamente una porcheria per un aspetto e un capolavoro per l'altro. Allora che facciamo? La media come a scuola? 0 + 10 : 2 = 5. Mah. Credo sia legittimo considerare un solo aspetto e lodare quello.
Poi è vero che ci sono appassionati troppo affezionati per esprimere giudizi oggettivi (e mi ci metto in mezzo ;) ) ma se così non fosse non ci sarebbe neppure vintagecomics...
 
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view post Posted on 27/11/2020, 19:44
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Uomo del domani... oggi è in vacanza - Amministratore surrogato Pizzaiolo digestivo

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Calabria (solo pochi mesi dell'anno)/ Gran Bretagna (per la maggior parte del tempo)/ Nord America (per qualche giorno all'anno)/ Asia (quasi mai). Insomma, chiedete sul momento.

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A me il n.1 di Zarcone non mi è dispiaciuto per niente.
Acerbo e la trama era praticamente (che ruotava intorno a Gustavo Garian che poi divenne fedelissimo di Ginko) un cliché dei vecchi noir ma la lettura l'ho sempre trovata piacevole.
Parere personale non il miglior Diabolik ma da qui a bollarlo a schifezza assoluta ce ne passa. Abbiamo visto di peggio.
 
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masoki
view post Posted on 27/11/2020, 20:08




Bella discussione.

Il concetto di capolavoro è soggettivo, però si potrebbe cercare di incanalare su aspetti differenti,
arrendendosi alla maggioranza che decreta che effettivamente è un capolavoro.....
discorso contorto lo ammetto :D

quindi posso fare un esempio
gioco la carta che era solito mostrare quando portavo le giovani fanciulle nella mia soffitta, stracolma di fumetti,
facendole partecipi della mia passione ed hobby, (al che capivano come mai mi fermavo sempre nelle splendide edicole, ora perdute
della passeggiata e nelle vecchie librerie a Viareggio e Lucca, chiuse ormai da decine di anni)

mentre le poverine mi guardavano con aria ehm diciamo sbigottita
prendevo le copie dei cartonati de IL MERCENARIO di Segrelles lasciate apposta al primo scalino

quelle tavole, quei colori, quelle pitture, lasciavano le donzelle a bocca aperta,
e da ignobile accumulatore di cartaccia salivo al livello di ragazzo interessante con cultura superiore alla media,

ho prestato vari volumi, sia ad amiche che amici, il più delle volte a fondo perduto,
però sono riuscito a far accettare il fumetto come forma di arte
creando anche due collezionisti, non top, ma buoni ....

quindi in una ipotetica classifica di capolavori da tramandare ai posteri
inserisco IL MERCENARIO di V. Segrelles

ma l'elenco è lungo .... i miei gusti sono piuttosto vari, vado a cena e ci penso...
 
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view post Posted on 27/11/2020, 20:22
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Patriarca del Clan Mac Donald

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La differenza fra una porcheria ed una cosa normale, e' che perdi solo tempo (Mentre potresti assimilare ben altro) e non cresci d' un millimetro........berober


P.S. Il "tuo"e' assolutamente generico.001_AUSDRAGON_OFFICIER_1905_RIDIM__rid_140_1Non male"Il MERCENARIO"di Segrelles.

Edited by berober - 27/11/2020, 22:39
 
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view post Posted on 27/11/2020, 21:27
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Specialista della Scudo

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procione_del_maine Il discorso è interessante ma molto complesso. Prendiamo il n° 1 di Diabolik di Zarcone bisognerebbe essere in grado di distinguere tra "mi piace " e "artistico"; quindi il n° 1 mi piace? Si mi piace, può essere considerato arte? Assolutamente no. Ma io penso che molti lettori di fumetti siano in grado di fare queste considerazioni. Stesso discorso per Magnus considerato sempre e comunque al di sopra di tutto e anche questo non va bene. Ma è proprio sempre così? E siamo proprio sicuri che questo sia un difetto diffuso solo nei fumetti? Io sono convinto di no e ti porto un esempio lampante come nella letteratura le cose siano messe molto, ma molto peggio. Prendiamo come riferimento il Nobel letterario che premia da decine d'anni a questa parte opere che nessuno praticamente legge trascurando deliberatamente e in modo disonensto altre forme di letteratura dalla fantascienza all'horror, dal giallo al noir e via dicendo solo perché marchiate come prodotti di serie b. Potrei dirti almeno 300 romanzi di fantascianza e horrror sicuramente migliori di quelli ai quali è stato assegnato il premio Nobel per la letteratura negli ultimi 40 anni; la fantascienza viene considerata di serie b rispetto ad altre forme di letteratura e la si esclude a priori dal premio stesso: questo a casa mia si chiama malafede. Sarebbe come se in un torneo di tennis venissero esclusi una cinquantina tra i migliori giocatori e poi si considerasse il vincitore come campione del mondo; nello sport questo si chiamerebbe buffonata, nel campo dei premi letterari questo invece non solo è considerato legale, ma è un vanto. Quindi il mondo dei fumetti avrà i suoi problemi nel giudicare se stesso, ma il mondo letterario è fondamentalmente più ipocrita e mafioso.
 
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view post Posted on 27/11/2020, 21:41
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Re del Delitto

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Alcuni oggetti sono diventati cult non perché belli o artisticamente superiori, ma per ciò che hanno rappresentato. Credo sia indiscutibile che il Diabolik di Zarcone abbia un fascino incredibile, è stato il primo in assoluto. Tutto ciò che è venuto dopo è ristampa, non penso questo sia confutabile. Quindi anche qui bisogna separare le cose, The Dark Night Returns è un'opera d'arte (per me), Diabolik di Zarcone è oggetto di culto.
 
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view post Posted on 27/11/2020, 21:52
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Principe nel suo Giardino

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Di Magnus non c'è nulla di illeggibile :bastone:


^U^
 
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view post Posted on 27/11/2020, 22:23
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Patriarca del Clan Mac Donald

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Purtroppo.. A molti di Noi (allora) abituati a pubblicazioni di ben altro livello, e non imparati del fatto che sarebbe arrivato a 1000 numeri ....
Non abbiamo compreso l' arrivo del "MESSIA"...Zarkone.
Non e' per caso?? che a Voi invece vista la piramide rovesciata, dei mille numeri, e 4.000 altre buone ragioni, Vi sia venuta un irresistibile
prurito di CULT.. Son stato amico di Zaniboni e in Diabolik c'e' stato anche molto di buono , ma su Zarkone, proprio non....D' altronde,
il colpevole e' gia' stato" Fucilato",dalle gentili sorelle Giussani, sulla soglia della copertina del n.1..
Poi ad Angelo, ovunque sia porgiamo tutta la nostra solidarieta' umana..........So long........berober001_AUSDRAGON_OFFICIER905_RIDIM__rid40_2
 
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view post Posted on 27/11/2020, 22:33
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Uomo Nuvola

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I capolavori della letteratura sono rimasti tali da secoli mentre , almeno da noi, il fumetto era considerato " roba da ragazzi" fino a pochi anni fa, poi arrivò il fumetto francese che da anni in patria era considerato una forma d'arte, le cosiddette riviste d'autore, i volumi cartonati con i quali il fumetto iniziò ad essere rivalutato anche dal punto di vista della veste tipografica, insomma non si trattava più del giornalino di poca importanza usa e getta, pertanto questa discussione può essere affrontata obiettivamente tenendo presente il fattore " collezionismo" tipico della nona arte. Il valore o l'importanza assegnati al n.1 di DK ad esempio non riguarda certamente il suo valore artistico ma semplicemente la rarità collezionistica, come pure, rimanendo nel campo dei " neri",i casi di innumerevoli seriette di pochi numeri , con trame ridicole e disegni a livello di un bambino delle elementari.Per quanto riguarda autori come Magnus, Manara, Pratt e altri, anche qui bisogna distinguere, se prendiamo ad esempio Magnus e i suoi primi lavori nelle serie da edicola, definirli " cult" o capolavori non è certamente il caso, se prendiamo invece " le femmine incantate", " i briganti" oppure il Tex de " la valle del terrore" tanto per citarne alcuni, per me sono capolavori del genere paragonabili a vere e proprie opere d'arte.
 
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view post Posted on 27/11/2020, 22:52
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Terribile Brigante del West

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Ah sì, discussione molto semplice! :P ...Sono andato a vedermi se per caso la teoria di Einstein diceva qualcosa di relativo ai fumetti...non ne parlava...ma quella l'ho capita...Tutto relativo! :D

 
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view post Posted on 27/11/2020, 23:41
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Re del Delitto

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Ma io ho proprio chiesto di separare l'aspetto collezionistico da quello qualitativo!
Così come ha egregiamente raccontato masoki, anch'io quando ho l'occasione di mostrare i miei fumetti a qualcuno non addetto ai lavori non ho dubbi nel scegliere quelli che ritengo più belli rispetto a quelli più costosi, perché so che nella mente altrui tutti i fumetti sono solo carta, mentre il bello è bello a qualsiasi livello.
 
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masoki
view post Posted on 28/11/2020, 00:37




Esatto Giuseppe,
se mostriamo una striscia a chi non ha mai visto un fumetto, dicendo che costa cento euro,
otterremo sempre la solita risposta, "cosa aspetti a venderla"

In altri paesi,la tiratura di un albo di Asterix viene polverizzata in un giorno,
Le storie di XIII, di Largo Winch, di Blueberry sono attese dai fans di ogni età, su prenotazione.
Gli artisti venivano riconosciuti per le strade, come gli attori, i cantanti, i giocatori.

Questi sono alcuni dei fumetti belli, secondo me. Sfruttati anche per il cinema, con diversi film.
ma l'elenco è lungo..... d'istinto .....

Un Flash Gordon di Raymond è notevole. Tarzan non è da meno.
Le tavole di Kirby, di Buscema, sono da ammirare come quadri. Pratt è ricercatissimo.

L'eternauta è una pietra angolare del fumetto.

Gli indiani di Serpieri mi hanno sempre emozionato.

Alcatena mi trasporta nella fantasia più sfrenata.

Impossibile non amare il tratto di Ferri, di Galep, di Ticci.

Freghieri è un mio idolo.

Don Rosa è da genuflettersi.

Robin Wood è Dio.

ecc ecc.....

Si. Il fumetto è arte. Con la A maiuscola. Arte.

Stiamo parlando di una produzione sterminata di tavole, albi, storie,
che spaziano in ogni campo,
dalla storia antica, al presente, alla fantascienza più sfrenata, supereroi (e pensiamo al boom del cinema degli ultimi anni)
certe volte belle, certe volte meno belle, ma ognuna con un suo pubblico,
una alchimia unica, dove possiamo immaginare i suoni e le voci, la fretta di girare pagina
per sapere come andrà a finire, il continua la prossima settimana o mese o anno

ad esempio, non mi piace Pazienza (pur avendo letto tutto)
non stravedo per Pratt, (idem letti tutti) ne per il Piccolo Ranger (idem)
amo il disegno ricco di particolari, con un bel viso femminile (ehm)
dimenticavo un mio idolo, Juan Zanotto,
e penso che ognuno abbia i suoi preferiti, il bello è questo.

Ken Parker, bello, bellissimo ma da tagliarsi le vene molte volte....
Più piacevole la lettura di Mister No.

Martin Mystere da consigliare i primi duecento albi per conoscere nozioni in più.

Il fumetto e la lettura ci danno qualcosa in più come conoscenza, oltre a svagare la mente.
I particolari storici di Dago non hanno uguali.

va ben è tardi vado a nanna......
 
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view post Posted on 28/11/2020, 01:14
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Re del Delitto

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Massi, anch'io volevo fare qualche esempio... diametralmente opposto al tuo! :]
Ma è tardissimo, lo metto domani.
Bellissima discussione ma da far tremare le vene dei polsi, mannaggia a Procione! :lol:
 
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55 replies since 27/11/2020, 18:34   1442 views
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