Letto anche io il testo, che tra l'altro mi menziona nelle note assieme ad Ivano
Non mi é ben chiara la chiosa dell'articolo, che da un lato sostiene la tesi del "Killer" quale prima tiratura, dall'altro esclude si possa parlare della versione gigante con "Willer" come di censurata (o, meglio, di autocensurata). Difatti, come già esposto da me a Francesco Bosco mesi fa, che l'intento correttivo
specifico sulla colonnina non avesse un senso di autocensura, non può portare a escludere che detto intervento rivesta comunque un significato
intrinsecamente tale.
Mi spiego meglio: se pare probabile che il cambio di consonante sia avvenuto "
direttamente sulla matrice di stampa" (cit.), é evidente che:
I) prima ci fosse scritto "Killer" (e questo é scontato, striscia originale
docet);
II) la riscrittura "Willer" sia riconducibile alla generale volontà autocensoria che ha condotto Tea, Gianluigi o entrambi a modificare la prima versione (quella nella testa di G.L., non quella stampata) di Tex, che era indubitabilmente "Killer".
Quindi, magari é una censura compiuta senza l'intento di....censurare, ma resta tale. Se prima c'era scritto "Killer" e poi compare "Willer", e se il cambio del cognome é (palesemente) addebitabile ad un'autocensura dell'Autore, oggettivamente, sillogisticamente e logicamente
quella é una censura.
Se, poi, si intende "censurato" nel senso di "difforme dalla prima edizione", a maggior ragione il n. 1 con "Willer" si può definire tale, perchè sulle strisce c'é "Killer".
Altra conclusione che si può trarre é che non esiste alcun n. 1 perfettamente conforme alle strisce nei testi, per via della famosa vicenda del "purtroppo" (che compare nella versione "Leggete", la quale però ha la parolina "Willer" nella colonnina). Poi vi é il capitolo disegni, e si aprono altre questioni.
Sempre da questo punto di vista - cioè intendendosi "censurato" come "difforme alla prima edizione" - andrebbe anche segnalato, per completezza, che nelle strisce compaiono sovente riassunti (e rimandi in terza di copertina) che vengono, nella versione gigante, irrimediabilmente cassati. Ma anche essi sono testi del racconto, alle volte fondamentali (v. riassunto presente nella striscia n. 56 della "Seconda Serie" con l'annuncio della morte di Lylyth, che nessun lettore della serie "gigante" ha potuto intercettare prima del famoso dialogo tra Tex e Carson che accenna, fugacemente, alla dipartita della navajo).
Da questo punto di vista, la non perfetta conformità alla prima edizione a striscia dei 14 "non censurati" diviene ancora più netta.