Giannizzero Nero
- Group:
- Member
- Posts:
- 195
- Status:
| |
| Buon giorno. La questione è vecchia. Per me, i giornali rilegati (anteguerra e dopoguerra) sono belli, e si conservano bene. Certo, c'è legatura e legatura : ove la cucitura sia stata effettuata a mano e la rifilatura sia inesistente o accettabile, a mio avviso, la bellezza dell'annata è perfettamente godibile e apprezzabile. I mercanti del passato proponevano le annate sciolte per il semplice motivo che potevano romperle e vendere (a peso d'oro) i numeri più rari ( per esempio, i primi numeri Mondadori dell'annata 1935 di Topolino) : certo che, in passato, c'era una domanda che ora non c'è. Gli stessi mercanti, che ho conosciuto bene, tenevano per se, e non per venderle, annate rilegate (le ho viste con i miei occhi). Per quanto concerne i numeri di Topolino 1934 e 35 proposti recentemante dalla Little Nemo di Sergio Pignatone, si tratta di numeri non in sequenza e con dei vuoti in mezzo : mi sembra che sia questa la ragione della mancata vendita. Speriamo che torni interesse sulle mitiche testate degli anni 30, un tempo regine del mercato, ma, purtroppo, i tempi e le mode cambiano ; certo, se oggi fossi un mercante, avrei interesse a promuovere la vendita di ciò che posso reperire facilmente (Topolino libretto, Tex, Diabolik). Cordiali saluti a tutti. Roberto Carli
|