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Il nuovo Corto Maltese

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view post Posted on 15/3/2019, 12:09

Uomo Nuvola

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view post Posted on 15/3/2019, 12:11

Uomo Nuvola

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view post Posted on 15/3/2019, 12:12

Uomo Nuvola

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Pandora :wub:

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view post Posted on 15/3/2019, 12:32
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Patriarca del Clan Mac Donald

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CITAZIONE (lenuvoleparlanti @ 15/3/2019, 12:07) 
:) Vorrei segnalarvi questo libro su Corto Maltese:
Editato da Nuages, settembre 2018, brossurato con alette, 168 pag. €24.00
Romanzo inedito di Corto Maltese splendidamente illustrato da Munoz
Miraggi di memoria

Ottimo acquisto, nuvole :cool:
 
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view post Posted on 20/11/2019, 18:05

Uomo Senza Paura

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Ho appena letto "Il giorno di Tarowean", il nuovo Corto Maltese del duo Canales/Pellejero, che. devo dire, stanno facendo un lavoro magnifico. Già con i precedenti "Equatoria" e "Sotto il sole di mezzanotte" erano apparsi capaci di poter proseguire l'opera di Pratt sia nei disegni (veramente notevole la somiglianza) che con i testi, frutto di una approfondita conoscenza dell'opera prima, ma con quest'ultimo hanno reso noto e credibile l'antefatto al primo apparire di Corto Maltese. Qualcuno potrà farne a meno? :D
 
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view post Posted on 22/11/2019, 01:10

Giannizzero Nero

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Il giorno di Tarowean ce l'ho in ordine.

Ma ho letto sia Equatoria che Sotto il sole.. . Concordo con il tuo giudizio sui disegni e i testi pero' sono rimasto un po pensieroso nella scelta di collocare le storie all'interno della cronologia che gia' si conosceva.

Quella per me e' una scelta che limita molto l' espressivita' dei due autori, la possibilita' di sviluppo del carattere di Corto Maltese e riduce lo spazio temporale a disposizione ponendo delle costrizioni che erano gia' predeterminate da Hugo Pratt.

Mi piacerebbe vedere una storia che prosegue la narrativa del Pratt, non necessariamente dove era terminata, ma in un qualsiasi punto futuro. Magari dopo la seconda guerra mondiale.
 
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view post Posted on 22/11/2019, 06:59
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Patriarca del Clan Mac Donald

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Non capisco come si possa definire meraviglioso il lavoro di un semplice emulo come Pellejero. Non ci mette niente di suo, è un copia-copia continuo.

Per me è inconcepibile poter apprezzare dei banali imitatori. Lo stesso dicasi per esempio di Conrad su Asterix.
 
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view post Posted on 22/11/2019, 09:43
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Patriarca del Clan Mac Donald

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E'il solito rischio che corrono tutti quelli che proseguono l'opera di qualcun altro.
Per qualcuno imitano troppo l'originale,per qualcun altro se ne discostano troppo,insomma qualche scontento ci sarà sempre.
Per quanto mi riguarda,non sono mai stato un grande ammiratore di Pratt.
Fino ai primi anni 70 tutto sommato non mi dispiaceva.I disegni di alcune sue opere successive,sopratutto dell'ultimo periodo li trovo orripilanti.
Non so a quale stile si rifaccia il suo prosecutore,spero a quello del primo periodo.
 
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view post Posted on 22/11/2019, 10:23

Uomo Senza Paura

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Io direi del periodo intermedio, dove aveva acquisito totale padronanza del mezzo e non ancora ecceduto nella stilizzazione. Trovo ottimo il lavoro del duo che stanno tentando di ampliare la storia di Corto con il riprendere e sviluppare temi già presenti nell'opera prima, certo inimitabile ma certamente suscettibile di rivisitazione con il continuo omaggio allo stile di Pratt. Peraltro, che altro sta facendo Bonelli con Tex giovane? La forse sola differenza è che Corto non può fare a meno dello stile particolare e unico di Pratt pena la snaturalizzazione e che pertanto va almeno imitato (e direi con buoni esiti), mentre il Tex di Galleppini accetta e rimane se stesso anche con stili similari e finanche molto diversi dall'originale come la collana Speciale Tex insegna. Infine, trovo addirittura essenziale ed integrato nel corpus prattiano e nella storia di Corto, l'antefatto ideato e narrato da Canales e Pellejero ne "Il giorno di Tarowean". Corpus e storia che poi possono benissimo non piacere, senza tuttavia nulla togliere al valore intrinseco dell'opera. Mica vogliamo ridurre de gustibus a sputazzelle, per dirlo alla maniera del grande Totò. :D :D
 
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view post Posted on 24/12/2019, 02:15
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Specialista della Scudo

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"Ma ho letto sia Equatoria che Sotto il sole.. . Concordo con il tuo giudizio sui disegni e i testi pero' sono rimasto un po pensieroso nella scelta di collocare le storie all'interno della cronologia che gia' si conosceva.
Quella per me e' una scelta che limita molto l' espressivita' dei due autori, la possibilita' di sviluppo del carattere di Corto Maltese e riduce lo spazio temporale a disposizione ponendo delle costrizioni che erano gia' predeterminate da Hugo Pratt."



Da quello che rammento ( ma sono anziano e di memoria fallace) Hugo ci racconta che Corto " scomparve" nel corso della guerra civile di Spagna ( 1936/1939) dando così alle storie del marinaio un ben definito limite temporale. Sarebbe quindi volersi esporre a critiche indiscriminate ( un prodotto apocrifo raccoglie già dubbi e critiche per la sua stessa natura ) se non si rispettassero almenoquei canoni che l'Autore ha ritenuto di dover stabilire. Tra l'altro, è mia personale convinzione, che aldilà dello " stato in vita" del personaggio, che potrebbe benissimo essere sfuggito alla morte in quel disgraziatissimo frangente, è il mondo di Corto che muore nel 1939 in Spagna. L'epoca romantica degli avventurieri come il Nostro non trova spazio nelle trincee del II° conflitto mondiale e cede il passo ad altri ,pattuglie del deserto e cacciatori di tesori / archeologi. Il fascino dell'esotico, dei Carabi, di Africa e Sudamerica con territori da scoprire è finito. Detto ciò a me Pellejero ( il suo Corto, intendo) non mi dispiace. Non ho ancora letto " il giorno di Tarowean" ma è lì in libreria, che mi guarda.

"" Non capisco come si possa definire meraviglioso il lavoro di un semplice emulo come Pellejero. Non ci mette niente di suo, è un copia-copia continuo.

Per me è inconcepibile poter
apprezzare dei banali imitatori. Lo stesso dicasi per esempio di Conrad su Asterix."

Si può , certo che si può: esistono centinaia di storie apocrife di S. Holmes e di Sandokan, per esempio, e Zorro , che ha ispirato centinaia di film, fumetti e diversi libri, inclusa una famosa versione televisiva della Disney, trae origine da un unico romanzo " la maledizioni di Capistrano" di Johnston McCulley del 1919 e trova anche un'infinità di emuli più o meno riusciti. La gente si affeziona ai suoi eroi e vuole che qualcuno continui a raccontargli storie come quelle che ha apprezzato. Tanto maggiore è il loro successo quanto più vicina è la somiglianza nello spirito e nello stile all'originale. Si può non trovare il giusto feeling nei nuovi racconti ma Pellejero non è Pratt però fa del suo meglio per proseguire sulla linea tracciata dall'autore. Aldilà dell'operazione meramente " commerciale" , personalmente se dei bei " personaggi" ( letterari, cinematografici o fumettistici ) vengono destati dal sonno nel quale la morte dell'Autore li aveva relegati, provo un certo piacere ( sempre che l'operazione non risulti " ridicola", involontariamente denigratoria), e poi in molti casi repetita iuvant ,come insegnano alcune pubblicazioni a fumetti che sono in edicola da più di 50 anni. ;)
 
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view post Posted on 1/1/2021, 01:00

Giannizzero Nero

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In questi giorni di festa mi sono riletto il “Il giorno di Tarowean”. Come si diceva sopra, tecnicamente parlando, è disegnato e sceneggiato bene.
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Ma dal punto di vista narrativo non si aggiunge niente di nuovo che non sapevamo già.
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I punti salienti rimangono:
SPOILER (click to view)
Il Monaco che non è lo stesso ha ucciso il suo predecessore,
Corto si trova in mezzo all’oceano per una mancata promessa di matrimonio.


Tutto sommato, a mio avviso, una storia che non c'era il bisogno di essere raccontata.
 
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view post Posted on 1/1/2021, 12:02
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Re del Delitto

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CITAZIONE (bgh @ 22/11/2019, 06:59) 
Non capisco come si possa definire meraviglioso il lavoro di un semplice emulo come Pellejero. Non ci mette niente di suo, è un copia-copia continuo.

Per me è inconcepibile poter apprezzare dei banali imitatori. Lo stesso dicasi per esempio di Conrad su Asterix.

Disney è il principale esempio di come ci si possa riuscire...
 
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view post Posted on 1/1/2021, 16:54
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CITAZIONE
Tutto sommato, a mio avviso, una storia che non c'era il bisogno di essere raccontata.

Vabbeh... Hai ragione Noncelho. Seppure solo accennati nella " ballata" molti elementi del volume li conoscevamo già. Aggiungerei anche che il fantasy è un genere già presente nell'opera di Omero e che Corto nasce dalla lettura/letteratura di Conrad e di London. Detto ciò, se per bisogno si intende l'assoluta necessità di qualcosa, il fumetto non è certo un'esigenza primaria e non c'è nulla nel fumetto che non abbia elementi presenti nella letteratura precedente. Diciamo che la funzione primaria del fumetto è quella di intrattenere il lettore. Il giorno di Tarowean riesce in modo adeguato a questo compito com'è giusto che sia, visto il costo un po' superiore ai mensili presenti in edicola. Fintanto che mantengono l'attuale qualità io continuerò ad acquistare i fumetti apocrifi e postumi di Corto, degli Scorpioni del Deserto e dello Sconosciuto. ( Di altre pubblicazioni apocrife non garantisco l'acquisto.) :lol:
 
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view post Posted on 5/1/2021, 13:50
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Patriarca del Clan Mac Donald

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Ho letto il Giorno di Tarowean qualche tempo fa e mi ha subito conquistato. Gli autori sono riusciti non solo a ricreare le ambientazioni di Pratt, ma anche a sviluppare una trama avvincente. Portare avanti questo personaggio non é certamente semplice e le critiche sono potenzialmente giustificate. D'altro canto é sempre piacevole tuffarsi nel mondo avventuroso di Corto e sentirsi parte della sue storie.

Nessuno di loro pretende di essere un nuovo Pratt, ma credo che provino lo stesso amore per i suoi personaggi.
 
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view post Posted on 31/3/2021, 00:59

Giannizzero Nero

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Oggi ho scoperto che in Francia era uscito anche questo.

cm
 
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