jnfernal |
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| mah, diverse cose...qualità della carta - si vede che quelle della Piacentini utilizzano una carta di 30 anni fa (più o meno) mentre la Mercury utilizza una carta più moderna, poi c'è la qualità della stampa la dove Piacentini utilizzava sistemi pre-internet per fotocopiare e fotografare gli originali mentre i Mercury provengono da scansioni ad alta definizione (mi pare che in alcuni casi ci siano stati anche degli interventi di restauro digitale la dove nei Piacentini strappi, macchie di umidità ed ingiallimenti che erano presenti dai material originali da cui son state tratte le foto/fotocopie sono stati tenuti perchè all'epoca non era possibile effettuare interventi digitali per rimuoverli), poi sicuramente lo spessore dovuto ad utilizzo di carte di grammatura e qualità diverse....poi - devo controllare, ora sono in turchia quindi non li ho sottomano - in terza di copertina i Piacentini hanno la dicitura a fondo pagina tipo "ristampa anastatica edita per il circuito amatoriale ecc. ecc...."....
in definitiva io preferisco i Piacentini...ho visto i Mercury alla mostra del disco di Bologna e mi hanno lasciato un pò indifferente ed, appunto, mi parevano troppo, eccessivamente, spessi rispetto alle edizioni Piacentini e agli originali. Per questo non ho preso le ristampe 1-45 della II serie perchè ritrovarmi dei cartonatoni "balenotteri" così in libreria mi dava un pò fastidio...se avessero utilizzato una carta piu fine e piu in linea con le ristampe anastatiche degli anni 70 ed 80 allora il discorso sarebbe stato diverso....
poi i Piacentini - almeno nei primi numeri, quelli di formato più grande, hanno una copertina molto morbida, estremamente flessibile mentre nei Mercury che presi in mano è molto più rigida e cartonosa. Poi anche nei numeri successivi della Piacentini, quelli con formato via via piu puiccolo la copertina diventa più rigida ma neanche più di tanto a ricordarmi bene (ripeto: sono in viaggio e tornerò in italia chissà tra quanto...)....
dalle foto che hai te, il numero 3 "L'agguato" parrebbe un Piacentini perchè ha quella classica riga bianca tra la costola e l'immagine centrale di copertina, cosa che è presente in un pò tutti i Piacentini, probabilmente dovuta al tipo di carta utilizzata e al sistema di stampa e legatura. Nei Mercury non ricordo di aver visto questa caratteristica. Quel "La tragica notte" da quel poco che mi riesce vedere non ce l'ha questa riga verticale tra la costola e l'immagine centrale, parrebbe più un Mercury restaurato. Poi magari è un Piacentini intonso e da magazzino (semprechè si possano definire così).... non ricordo neanche se la dicitura della ristampa amatoriale in terza di copertina è presente in tutti i numeri. Negli ultimi sicuramente c'è.
dalle comparazioni, quel "La tragica notte" mi pare un Mercury e "L'agguato" un Piacentini...si, a sensazione mi paiono così
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