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| CITAZIONE (Billy Bis @ 20/11/2020, 19:49) CITAZIONE (Elledi @ 20/11/2020, 18:00) Bei tempi!! Indubbiamente, però va detto che all'epoca crearono non pochi problemi di continuity per tutti gli appassionati Marvel. Con la strategia commerciale di puntare su storie e personaggi moderni, demolirono in parte lo sforzo ammirevole della star comics di riprendere esattamente dove si fermò la leggendaria Corno. Capisco che dovessero puntare al profitto, ma gli appassionati si trovavano a comprare la stessa settimana avventure distanti tra loro più di 5 anni, con inevitabili spoilerate per i lettori Star c. Diciamo che era un periodo appassionante di rinascita, ma allo stesso tempo di rodaggio. Per non parlare del fatto che le traduzioni della Play Press non erano sempre ottimali... Certo la casa editrice di Mario Ferri proponeva serie innovative ed interessanti, io però nelle storie di EXCALIBUR pubblicate dalla Play Press francamente ci capivo ben poco... Si capiva che era un prodotto di qualità ma le espressioni utilizzate nella versione originale non venivano rese in modo adeguato nell'edizione italiana... Molti dialoghi risultavano totalmente incomprensibili, anche se ci si vergognava di ammetterlo. Per quanto riguarda il discorso continuity, è vero che la Play Press diede il colpo di grazia alla continuity in Italia, ma è vero pure che anche la Star Comics aveva effettuato scelte abbastanza devastanti, da questo punto di vista (un esempio su tutti: le 47 storie di Hulk saltate a pié pari al fine di proporre direttamente le storie più recenti, per non parlare dell'idea di proporre le storie del Punitore, ignorando peraltro i risultati del referendum indetto dalla stessa Star Comics... Oltretutto, mi sto chiedendo ancora adesso con che criterio erano state scelte le serie che potevano essere votate in quel referendum: si poteva votare per Ercole o per Falcon o per Howard il Papero, ma non per la Donna Ragno o per gli Invasori...)... Idem per la Comic Art, per dirla tutta (si pensi alla vicenda di GHOST RIDER, ad esempio: in una prima fase, si ignorò la serie degli anni '70 e si passò direttamente a pubblicare la nuova serie lanciata alla fine degli anni '80)... L'unica casa editrice che cercò davvero di riprendere in maniera filologica la pubblicazione delle serie Marvel fu la Labor Comics, che purtroppo perì per cause non connesse al riscontro commerciale ottenuto dalle sue pubblicazioni (che erano splendide). CITAZIONE (Marc O'bliterateur @ 4/10/2018, 10:52) Già negli anni scorsi ho notato che c'erano pubblicazioni per bambini, anche albi da colorare e cose così, targati Play Press. E, combinazione, giusto ieri mattina, quando ho portato giù la monnezza, ho notato nel cassonetto della carta un fascicolo di giochi vari, e, avendo visto che era targato Play Press, l'ho recuperato E ieri sera, per coincidenza, vedo proprio questo topic dedicato alle cose Play esulanti dai fumetti Ecco il fascicolo che ho recuperato ieri Si parla poco di quel che la Play Press ha pubblicato negli ultimi 15 anni, ma si parla pochissimo anche di quel che pubblicò nei suoi primi 5 anni di vita. Proprio in questi giorni, in un forum di FB, un appassionato ha pubblicato alcune foto riguardanti una pubblicazione della Play Press risalente -mi pare- addirittura al 1980, o comunque ai primi anni '80... In effetti, mi pare che anche fra noi appassionati si sappia pochissimo su quel che la Play Press pubblicò prima del 1986 (anno in cui la casa editrice di Nepi lanciò I TRANSFORMERS e MY LOVE)... Edited by rrider - 25/12/2020, 01:25
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