Vintage Comics

Restauro fumetti

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view post Posted on 23/9/2017, 11:24

Giannizzero Nero

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Data la tipologia delle mie collezioni,molti dei miei albi presentano copertine staccate,o riparate con la nota carta gommata antecedente al famigerato Scotch.Dalle mie parti non ho trovato un restauratore che si sia dichiarato capace di rimuovere la carta gommata,nè di riunire le copertine divise ( se non con lo scotch trasparente leggero,quello usato dagli studi tecnici).Chiedo agli amici di Vintage se siano a conoscenza di artigiani sperimentati in tal senso,e se mi possano dare una mano a riparare questi albi,ma senza spendere una fortuna,perchè molti di questi si trovano ormai a pochi euro sui siti di aste.A mo' di esempio,riproduco le foto di 2 di questi albi:Grazie a chi mi può aiutare.copertine_diviseLequipaggio_del_Phantom
 
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view post Posted on 1/10/2017, 09:43
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Il nastro adesivo può essere rimosso con l'aiuto di un asciugacapelli, la carta gommata con il vapore. Difficile rimuovere gli aloni dei residui di colla. Una sottile striscia di carta coeva e della stessa tonalità di colore applicata nel lato " interno" della copertina ( non sul dorso) può servire a ricongiungere le copertine separate. Le spillette vanno rimosse per poi essere reinserite negli stessi fori o sostituite con altre simili se troppo ossidate. I restauri operati da " professionisti" offrono buoni risultati ma hanno costi giustificati solo da un ingente valore del materiale sottoposto al trattamento. Il " fai da te" non sempre offre i risultati sperati e in alcuni casi esige " vittime" da sacrificare in nome dell'arte, però è divertente e molto economico e soprattutto finalizzato per migliorare la fruibilità del materiale che resta in nostro possesso ( non di quello che vendiamo). Quando il materiale che si vuole sistemare non è molto pregiato ed è messo male il gioco vale la candela poiché in ogni caso non potrà peggiorare di molto. Ciao Corrado.

PS) Alcuni rilegatori si occupano anche del restauro di materiale cartaceo ma...costano... Io ho cominciato a praticare il " fai da te" con un volumetto che contiene i numeri 1/21 della serie gialla di Gim Toro che acquistai alcuni anni fa da un certo Corando...
 
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view post Posted on 1/10/2017, 14:04
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Re del Delitto

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Il nastro adesivo secco salta via facilmente con l'aiuto di una lama per scalzarlo. Io uso un bisturi anche per scollare quello fresco ma l'operazione è assai delicata e pericolosa. L'alone scuro residuo che rimane sulla carta non si rimuove o perlomeno io non sono mai stato capace di farlo, mi accontento che perda la collosità.
Per riunire le copertine separate di una albo spillato non ho mai avuto problemi: una striscia di rinforzo dall'interno larga qualche millimetro di carta giapponese ultrafine rende il lavoro pressoché invisibile e stabile. Per rimontare la copertina con le spille ci vuole una gran pazienza ma piano piano ci si riesce.
 
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view post Posted on 1/10/2017, 16:25
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Erede della Famiglia De Frissac

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Chiedo aiuto su questa carta di riso.Esistono diversi spessori? Come si usa? Con una colla speciale? Quale? Oppure si mettono le striscioline in acqua? Per quanto tempo?
 
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view post Posted on 1/10/2017, 18:55
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Re del Delitto

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La carta giapponese si trova in grandi fogli di circa 1mq ed è disponibile in numerosi spessori, dal velo finissimo quasi impalpabile, a quello di un cartoncino leggero.
Solitamente è in vendita nelle grandi cartolerie che trattano materiali per artisti (colori, tele, solventi, ecc...).
Nelle stesse cartolerie si possono acquistare le colle in polvere a base di cellulosa utilizzate per l'incollaggio.
 
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view post Posted on 1/10/2017, 19:00
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Erede della Famiglia De Frissac

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CITAZIONE (procione_del_maine @ 1/10/2017, 19:55) 
La carta giapponese si trova in grandi fogli di circa 1mq ed è disponibile in numerosi spessori, dal velo finissimo quasi impalpabile, a quello di un cartoncino leggero.
Solitamente è in vendita nelle grandi cartolerie che trattano materiali per artisti (colori, tele, solventi, ecc...).
Nelle stesse cartolerie si possono acquistare le colle in polvere a base di cellulosa utilizzate per l'incollaggio.

:tnx:
 
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view post Posted on 1/10/2017, 20:28
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Ottime informazioni, Giuseppe. Alla carta di riso non ci avevo pensato ( ho in alcuni casi utilizzato la carta velina ed anche quella da forno,materiale che mi trovo in casa). L'utilizzo dell'asciugacapelli che suggerisco per rimuovere il nastro adesivo trasparente ( anche quello cosiddetto invisibile che col tempo finisce coll'essere evidente) serve ad ammorbidire la colla di quello fresco ed aumenta la friabilità di quello molto vecchio rendendo possibile in ambedue i casi la rimozione con le mani senza utilizzare utensili.
 
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view post Posted on 2/10/2017, 08:07
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Re del Delitto

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CITAZIONE (John_John @ 1/10/2017, 21:28) 
Ottime informazioni, Giuseppe. Alla carta di riso non ci avevo pensato ( ho in alcuni casi utilizzato la carta velina ed anche quella da forno,materiale che mi trovo in casa). L'utilizzo dell'asciugacapelli che suggerisco per rimuovere il nastro adesivo trasparente ( anche quello cosiddetto invisibile che col tempo finisce coll'essere evidente) serve ad ammorbidire la colla di quello fresco ed aumenta la friabilità di quello molto vecchio rendendo possibile in ambedue i casi la rimozione con le mani senza utilizzare utensili.

Attenzione:
Non confondete la carta di riso con la carta giapponese, sono materiali completamente differenti!
La carta di riso non va bene: troppo rigida e informe.
La carta da forno non va bene: troppo spessa e impermeabile.
La carta velina non va bene: ha un lato liscio che non è lavorabile, una volta applicata sembra nastro adesivo.
 
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view post Posted on 2/10/2017, 10:19
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Sceriffo di Valmitraglia

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Normalmente i vecchi nastri adesivi chiedono solo di " saltare via" al minimo stimolo. La carta giapponese è ottima, e permette risultati gradevoli. Al caldo dell'asciugacapelli preferisco, per piccole etichette il piccolissimo aumento di temperatura generato da una lucetta tascabile. Su etichette fresche funziona bene ( almeno nelle mie mani, e con la pazienza necessaria).
 
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view post Posted on 2/10/2017, 13:35
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Erede della Famiglia De Frissac

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CITAZIONE (procione_del_maine @ 2/10/2017, 09:07) 
CITAZIONE (John_John @ 1/10/2017, 21:28) 
Ottime informazioni, Giuseppe. Alla carta di riso non ci avevo pensato ( ho in alcuni casi utilizzato la carta velina ed anche quella da forno,materiale che mi trovo in casa). L'utilizzo dell'asciugacapelli che suggerisco per rimuovere il nastro adesivo trasparente ( anche quello cosiddetto invisibile che col tempo finisce coll'essere evidente) serve ad ammorbidire la colla di quello fresco ed aumenta la friabilità di quello molto vecchio rendendo possibile in ambedue i casi la rimozione con le mani senza utilizzare utensili.

Attenzione:
Non confondete la carta di riso con la carta giapponese, sono materiali completamente differenti!
La carta di riso non va bene: troppo rigida e informe.
La carta da forno non va bene: troppo spessa e impermeabile.
La carta velina non va bene: ha un lato liscio che non è lavorabile, una volta applicata sembra nastro adesivo.

Giuro che non sapevo nulla della differenza tra carta di riso e carta giapponese: credevo fossero la stessa cosa.Quella di riso l'ho vista.Presenta delle "consistenze" (non so come chiamarle) che non so se rimangono dopo l'incollaggio.Quella giapponese ha una struttura piu' uniforme?
 
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view post Posted on 2/10/2017, 13:47

Giannizzero Nero

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CITAZIONE (procione_del_maine @ 1/10/2017, 15:04) 
Il nastro adesivo secco salta via facilmente con l'aiuto di una lama per scalzarlo. Io uso un bisturi anche per scollare quello fresco ma l'operazione è assai delicata e pericolosa. L'alone scuro residuo che rimane sulla carta non si rimuove o perlomeno io non sono mai stato capace di farlo, mi accontento che perda la collosità.
Per riunire le copertine separate di una albo spillato non ho mai avuto problemi: una striscia di rinforzo dall'interno larga qualche millimetro di carta giapponese ultrafine rende il lavoro pressoché invisibile e stabile. Per rimontare la copertina con le spille ci vuole una gran pazienza ma piano piano ci si riesce.

Ciao e grazie per le info in materia di copertine separate da riunire.
Due delucidazioni:
1. la striscia di rinforzo va applicata su entrambe le copertine (staccate)? O su una sola?;
2. come si incolla?
Grazie.

Max
 
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view post Posted on 2/10/2017, 17:26
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Personalmente per rimuovere lo scotch (anche quello marrone da pacchi) dalla carta, ho usato la benzina rettificata : è un solvente di uso medico che si trova in farmacia. Secca la colla consentendo di staccare (con un pò di attenzione ed un pochino alla volta) lo scotch... a volte resta un leggerissimo alone ma ho ottenuto buoni risultati. Chiaramente conviene fare qualche prova su fumetti di poco valore per farsi un pò la mano...
 
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view post Posted on 17/10/2017, 15:57

Giannizzero Nero

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Ringrazio tutti gli amici che hanno contribuito a illuminarmi sulla questione,i cui interventi leggo solo ora perchè stranamente da un pezzo non ricevo più le mail di avviso quando ci sono nuove questioni.Avrò sbagliato in qualcosa?
Se c'è un supervisore che legge queste righe prego di ripristinare le mail così preziose.
Per quanto riguarda il restauro,tenterò solo di eliminare le carte gommate cercando almeno di avere una bella copertina,poi vedrò cosa c'è sotto e come poter rimediare.
 
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view post Posted on 20/6/2023, 17:00
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Recentemente si è parlato un po' altrove di vari metodi e rimedi fatti in casa per il restauro degli albi o del ripristino dei colori del dorso ( nel mio caso per migliorare la possibilità di fruire di materiale fatiscente ) e come era prevedibile, alcune mie ottimizzazioni sono state criticate e ci sta tutta la cosa, in un tempio del Collezionismo dove si guarda con ribrezzo alla pieghetta , alla mancanza di un frammento, alla scoloritura. Per non violare spazi aerei od aeree riservate, cosa che mi comporterebbe automaticamente l'abbattimento da parte di qualche contraerea o di qualche solerte ed infaticabile critico, riprendo qui l'argomento ( sono in tema, quantomeno) e mostro una mia recente esperienza sperando di non indisporre nessuno. Con ordine: leggo su FB in uno dei gruppi ai quali sono iscritto, l'elogio di un prodotto industriale che promette miracoli per quanto concerne la rimozione di etichette e macchie di colla o di grasso. Decido di sperimentare malgrado il mio scetticismo da materialista. Questa mattina, consegnatomi dal corriere GLS mi arriva il prodotto. Questo.
IMG_20230620_151341

e poco dopo il postino mi consegna un lotto di volumi nei quali ci sono volumetti di fantascenza anni '70 ( Star Trek e Perry Rhodan ( dei quali avrei fatto anche a meno) e i due unici volumi del ciclo di Barsoom ( John Carter di Marte) pubblicati in una collana che ha brevemente affiancato i romanzi di Tarzan scritti dallo stesso autore in una collana " tascabile" pubblicata dagli editori Giunti-Bemporad- Marzocco che mi mancavano per concludere definitivamente quella pubblicazione. Come prima cosa mi chiedo se i miracoli esistano e provo a realizzarne un paio cospargendo le etichette di sovrapprezzo di due numeri di Tex gigante che costavano in origine 200 lire. Tra l'altro sto sistemando la mia 1-700- e- qualcosa del ranger che era in magazzino e sono deluso: pensavo di aver comperato molti degli albi da 200 lire ( da 1 a 116) che invece non risultano presenti ( ma potrebbe essere che quelli acquistati successivamente per supplire a quelli comperati in due tranche che erano sugli scaffali in magazzino siano finiti altrove e salteranno fuori poi). Seguendo le istruzioni spennello il liquido sui due bollini ripetutamente e lascio agire prima di tentare di togliere quel fastidioso postumo, ma...
IMG_20230620_150820 IMG_20230620_151321_1 Come Volevasi Dimostrare ... a conferma del mio scetticismo, il bollino se ne verrebbe con la scritta inferiore del prezzo originale : desisto, reincollo l'obbrobrio per non deteriorare di più l'albo ( e non provo neanche a togliere il bollino dall'altro). Mentre sto pensando di aver buttato tempo e denaro, mi chiedo se sia almeno efficace su macchie di grasso e colla e decido di tentare l'impresa sulla quarta di copertina dei volumi appena ricevuti dai quali è stata rimossa l'etichetta adesiva applicata, ma è rimasto l'alone della colla rettangolare, visibilissimo ed ancora adesivo. Lascio la trielina con la quale la rimozione era lunga nei tempi e passo a questo nuovo prodotto.


IMG_20230620_152253 Il primo, in alto, era già stato trattato con la trielina ma il rettangolino lasciato dalla colla , anche se non evidente come nell'altro, c'è ancora ed è ancora " adesivo". Riprendo a passare il togli etichette nell'area macchiata e a cercare di togliere la colla con un fazzoletto di carta e... direi che ora il risultato è alquanto buono. IMG_20230620_152841 I soldi del rimuovi etichetta ( circa 13 euro per 200 grammi di liquido) non sono stati completamente sprecati. Volevo condividere il buon risultato non per vanteria ma per fornire una sorta di recensione per quel prodotto che potesse essere di qualche utilità a chi fosse afflitto da problemi simili.
 
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view post Posted on 20/6/2023, 17:26
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Re del Delitto

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Indicazioni molto utili. Grazie!
 
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