|
|
| CITAZIONE (Pangur Bán @ 19/10/2016, 21:24) Di sicuro disponiamo di un'ampissima offerta di fumetti provenienti da ogni Paese. Da questo punto di vista la mia impressione è che siamo i primi al mondo perché non mi sembra che in Francia ci siano tanti fumetti italiani quante bd da noi. Negli States non ci sono tanti fumetti europei quanti comics in Italia e Francia, e il Giappone è un mercato chiuso, dominato quasi interamente dal prodotto interno. Questo è verissimo. Oltretutto, in Italia abbiamo sempre avuto pure un'amplissima offerta di fumetti provenienti dall'America Latina. Ed aggiungerei che molti fumetti italiani (Akim, Alan Ford ecc.) sono stati esportati con successo, e per lungo tempo, in svariati Paesi europei. CITAZIONE (Joaquin Murieta @ 21/10/2016, 17:24) stampano tanto ma sono tutte tirature molto basse, salvo poi ristampare in caso di esaurito; oggi sono impensabili le tirature, non dico di una volta, ma neanche quelle di 15-20 anni fa: i dati di vendita sono implacabili e non lasciano scampo Anche questo è vero, tuttavia adesso molti editori che realizzano volumi per fumetterie riescono ad ottenere profitti anche se le tirature sono molto basse, cosa che una volta era possibile solo per i volumi de-luxe (che erano carissimi, mentre ora si riesce a stampare volumi a bassa tiratura senza far salire alle stelle il prezzo di copertina, ed è solo grazie a questa novità se da alcuni anni sto finalmente riuscendo a leggere in lingua italiana tante storie Marvel degli anni '70 e '80 - The Avengers, Devil Dinosaur, Howard the Duck, The Incredible Hulk, Iron Man, Marvel Team-Up, Power Man & Iron Fist, The Thing, What If ecc.- che erano rimaste inedite per decenni. E mica solo storie Marvel, ma anche altre cose, ad esempio il Goldrake di Ota)... Edited by rrider - 23/10/2016, 20:56
|
| |