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Kriminal n.90, quello che non ti aspetti

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view post Posted on 19/7/2016, 14:44

Uomo Senza Paura

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Sono d'accordo con te kriminal e satanik sono stati personaggi più duri e introspettivi di diabolik, anche se ti ricordo che tematiche come la violenza sulle donne, l'omosessualità, la droga, ecc. Sono state trattate anche sulle storie di diabolik e devo dire anche con una certa efficacia.il punto è che le Giussani curavano molto di più la storia e cercavano una ambientazione giallo thriller, senza ricorrere a espedienti come il sesso e la violenza, anche se parlare di diabolik e mitigare l'aspetto violento pare paradossale. Però in questo per me le giussani sono state insuperabili.
 
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view post Posted on 19/7/2016, 15:12
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difatti Diabolik, come avevo accennato in precedenza, era caratterizzato da una cura editoriale senza pari nell'ambito dei fumetti neri. E tuttora è così. E a ben pensarci credo sia stato questo il motivo principale che gli ha consentito di arrivare ai giorni nostri superando anche anni critici (penso agli anni '80 quando praticamente era diventato bimestrale). Kriminal e Satanik nel momento in cui hanno perso i suoi "deus ex machina" Magnus & Bunker si sono rapidamente avviati al declino. E sicuramente ha nuociuto anche la periodicità settimanale e quindicinale delle due testate con inevitabile calo qualitativo... Non è un caso che tutti o quasi considerino dimenticabili buona parte delle storie non realizzate dal duo (a parte quelle disegnate da Romanini e Verola)
 
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view post Posted on 19/7/2016, 15:28

Uomo Senza Paura

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Daccordissimo con te, io aggiungerei che le storie scritte dalle Giussani almeno quelle fino alla fine degli anni settanta, sono storie senza tempo, nel senso che anche se le rileggi tra dieci anni non senti il peso del tempo che è passato,insomma sembrano scritte oggi,e a dimostrazione di ciò sono testimoni le continue e pregevoli ristampe che si susseguono negli anni con cadenza praticamente biennale e grande successo di vendite e che trattano in particolare storie dal 62-78 circa.vedi "gli anni del terrore gli anni della gloria gli anni d'oro ecc. .solo per citare le ultime uscite.
 
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view post Posted on 19/7/2016, 17:04
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Principe nel suo Giardino

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CITAZIONE (ronin60 @ 19/7/2016, 14:56) 
Tutti i personaggi che citi, Ken Parker lo sconosciuto ecc.ecc. sono tutti usciti dopo che diabolik e i suoi epigoni hanno rotto gli argini e dato al fumetto la possibilità di evolversi in storie e linguaggi nuovi, che se permetti prima che diabolik uscisse in edicola era impossibile il solo pensarlo.ora solo per questo diabolik è fondamentale non solo nel fumetto ma anche per la cultura e il costume italiano.
Per quanto riguarda lo svecchiare e le tematiche che diabolik non avrebbe fatto, ti ricordo che diabolik ha cambiato il concetto stesso del fumetto, ha fatto quello che mai era stato osato prima, ossia il criminale e il male vincono sul bene l'eroe non è più buono e puro dai sentimenti illuminati di amore per gli altri, ma un feroce criminale che uccide e rapina senza nessuno scrupolo, Se per te questo non è rivoluzionario e non è svecchiare le consuetudini e il conformismo imperante all'epoca allora dimmi te cosa lo è. Non certo Miki o Blek lo stesso tex.

come diceva helligen, non vogliamo togliere la primogenitura alle Giussani di aver portato per prime la figura dell'antieroe al ruolo di protagonista.

ma lì si son fermate; inventata la ricetta hanno continuato a riproporla pedissequamente; non si è evoluto in niente, è rimasto un modello identico a sè stesso; sia chiaro: non è necessariamente un difetto per un prodotto seriale che deve essere immediatamente riconoscibile.

questo gli ha permesso di diventare un'icona del costume e della cultura popolare italiana; ma sicuramente non può ambire al ruolo di innovatore ed evolutore del linguaggio del fumetto.

di Diabolik ovviamente ho letto ben poco...mi annoiava fin da ragazzo sarebbe stato masochistico proseguirne l'acquisto.
ho i volumi dei classic di repubblica e serie oro repubblica e alcuni albi che mi sono stati regalati da un collega che conosce la mia passione per i fumetti.
francamente non vedo un'evoluzione nello storytelling, che è sempre lento e verboso.
sorrido quando leggo la nuvoletta del personaggio: mi hanno scoperto.
per te quello è un fumetto senza tempo, per me è un fumetto stile anni 70 con una forma di linguaggio che è stata abbandonata nel decennio successivo.
quello che si aspetta ora un lettore di fumetti moderni è che lo sceneggiatore sappia costruire ad arte il passaggio da una vignetta all'altra per creare l'effetto del colpo di scena e che il disegnatore sappia disegnare l'apprensione sul volto del ricercato prima della scoperta e il panico dopo essere stato individuato.
 
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adriano1967
view post Posted on 19/7/2016, 17:46




"sorelle di facili costumi?" ..devo rileggermi il n.1 perchè questa mi è sfuggita..a parte che gia nei primi 2 albi di kriminal, secchi fece un po di fantascienza..non ho mai capito come potesse kriminal alias tony logan diventare azionista/proprietario della ireland petroleum ALLA LUCE DEL SOLE..se apriva un ufficio che ci metteva sulla porta ? "TONY LOGAN alias KRIMINAL presidente ireland petroleum e assassino ricercato " ???..il buon luciano in quanto a sceneggiature un po strambe ,andava forte gia da giovane..senza contare i pasticci con i nomi de padre e la curiosissima citazione di milena in ZARKOW IL MAGO ,che comunque è incompatibile con quanto successivamente narrato nel n.64.
autore geniale ma molto distratto (o di poca memoria?..). se diabolik ha sdoganato il fumetto x adulti con una figura di antieroe però il resto lo si deve a kriminal e satanik che hanno aggiunto il realismo e il sesso . però come abbiamo ripetuto mille volte , ad un certo punto i personaggi hanno perso la trasgressività..in kriminal si comincia con l'arrivo ai testi di altri autori e disegnatori alla "dilettanti allo sbaraglio" e poi ci penseranno secchi e raviola a completare la scivolata ,lasciandosi sfuggire ogni barlume di serietà
 
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view post Posted on 19/7/2016, 17:49
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Per certi versi ho sempre trovato Diabolik e Tex affini dal punto di vista della filosofia editoriale. Entrambi hanno codificato una formula vincente da ripetere in perpetuo e che soddisfa un certo pubblico. Non so se sia una tendenza reale ma nel corso degli anni mi è capitato di incontrare persone che non leggevano fumetti... tranne Tex (o Diabolik). Come se questi personaggi avessero trasceso la dimensione puramente fumettistica... ma mi sa che sto andando OT :P
 
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view post Posted on 19/7/2016, 17:53

Uomo Senza Paura

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Guarda ,mister zinoviev, molte delle cose che dici non le condivido ma riconosco che sono assolutamente condivisibili, scusa il gioco di parole, ma quello che ti contesto è il tuo concetto di moderno o di modernità che contesti alle storie di diabolik. Ora dico nella società contemporanea della nostra epoca dove tutto nasce e muore nell'arco di tempo di un mattino,dove un cantante un attore magari dopo il clamoroso successo di un disco una canzone viene innalzato a grande talento e inventore di magari un nuovo genere musicale,dopo neanche un anno è scomparso e dimenticato,mi chiedo come può un personaggio come diabolik resistere a tutti questi cambiamenti da oltre mezzo secolo, senza essere moderno e attuale, con che giustificazione un lettore si reca in edicola ad acquistarlo se non perché è ancora attuale e a ancora qualcosa da dire?
ecco è questo che non capisco.
io credo che oggi o sei al passo con i tempi o sei fuori, ecco mi pare che diabolik a dispetto di tutto sia assolutamente in sintonia con il tempo che vive.
 
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view post Posted on 19/7/2016, 17:57
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CITAZIONE (adriano1967 @ 19/7/2016, 18:46) 
"sorelle di facili costumi?"

stiam parlando di Satanik in questo caso
 
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view post Posted on 19/7/2016, 18:13
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Principe nel suo Giardino

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CITAZIONE (adriano1967 @ 19/7/2016, 18:46) 
però come abbiamo ripetuto mille volte , ad un certo punto i personaggi hanno perso la trasgressività..in kriminal si comincia con l'arrivo ai testi di altri autori e disegnatori alla "dilettanti allo sbaraglio" e poi ci penseranno secchi e raviola a completare la scivolata ,lasciandosi sfuggire ogni barlume di serietà

beh...hanno perso relativamente la trasgressività.
nella fase finale di Kriminal muore uno dei comprimari principali e Lola tradisce e lascia il protagonista; non erano sicuramente eventi comuni nel panorama fumettistico seriale.
idem la liason di Satanik con il compagno di colore.

sicuramente le due serie hanno pagato la gestione poco avveduta, che ha puntato troppo su sceneggiatori e disegnatori esordienti e che non brillavano per le capacità artistiche...però seppur con risultati altalenanti si sono spesso rimesse in gioco in nome della trasformazione e dell'alternatività, rispetto a status quo immobili e ripetitivi.
 
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view post Posted on 20/7/2016, 20:13
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CITAZIONE (helligen @ 19/7/2016, 13:17) 
a me sinceramente Diabolik non ha mai veramente preso. Intendiamoci è un fumetto ben fatto, molto professionale, molto curato. Ma l'ho sempre trovato un pò... freddo. Kriminal e Satanik invece li ho sempre trovati più veri, meglio caratterizzati, crescevano, soffrivano... e i siparietti grotteschi e la varia umanità così efficacemente descritta da Bunker e magistralmente portata su carta da Magnus aggiungevano quel qualcosa in più che hanno contribuito a rendere unici questi due personaggi. Se alla fine hanno chiuso non è stato per via di questi elementi comico / grotteschi ma semplicemente perché gli autori successivi non sono stati in grado di "trasformarli" in Diabolik. .. cioè di trovare uno standard, una formula valida come è stato per Diabolik

:quote: :cool:
 
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view post Posted on 21/7/2016, 01:33
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CITAZIONE (helligen @ 19/7/2016, 18:49) 
Per certi versi ho sempre trovato Diabolik e Tex affini dal punto di vista della filosofia editoriale. Entrambi hanno codificato una formula vincente da ripetere in perpetuo e che soddisfa un certo pubblico. Non so se sia una tendenza reale ma nel corso degli anni mi è capitato di incontrare persone che non leggevano fumetti... tranne Tex (o Diabolik). Come se questi personaggi avessero trasceso la dimensione puramente fumettistica... ma mi sa che sto andando OT :P

Personalmente dopo una ventina d'anni di lettura di Tex ( che avevo collezionato ) e di Diabolik ( che mi limitavo a leggere soltanto) avevo raggiunto una certa saturazione. In tempi recenti mi sono riavvicinato a Diabolik ( coi volumoni di repubblica che presentavano le storie disegnate da Palumbo, quindi poi col " grande Diabolik" semestrale ) ed a Tex coi " Texoni" disegnati dai " grandi del fumetto". Kriminal e Satanik mi piacevano ( e continuano a farlo) sia nelle storie " serie" che nelle parentesi " facete" che preludono ad Alan Ford ( ma che, a mio parere, erano molto più efficaci su K. e su S.). Le storie ed i disegni delle creature della Corno diventano sempre peggio toccando delle profondità abissali soprattutto negli ultimi numeri, fenomeno al quale Luciano Secchi credo voglia porre rimedio ristampando nella numerazione ordinaria " vecchie storie di successo" disegnate da Roberto Raviola. Vero è che Romanini disegna così bene nello stile Magnus che questi lo chiama per portare avanti una serie che ha bisogno di quello stile, la Compagnia della Forca, ma non ci sono solo Verola e Romanini ai disegni di K. e S. così come non c'è solo Bunker ai testi. Alcuni disegni ed alcune storie sono a dir poco imbarazzanti.
 
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adriano1967
view post Posted on 21/7/2016, 18:40




LA TRAGEDIA fu anche la periodicità troppo stressante..mantenere kriminal e satanik a livello quindicinale avrebbe permesso piu storie con le matite di magnus e forse lo stesso bunker avrebbe formulato storie piu apprezzabili..credo che il boom di vendite che portò kriminal a settimanale fu nettamente superiore a quelle di diabolik ,altrimenti dubito che la corno per il concetto costo-ricavi avrebbe spinto così sull'acceleratore. da un lato però questo successo fu anche un boccone avvelenato..i due autori non potevano reggere 4 albi al mese e i collaboratori erano qualitativamente bassi ..per i disegni ,nonostante il copia-incolla dagli albi di magnus , piu o meno le firme valide c'erano..zaimo ,romanini,verola..ma per i testi si toccava il fondo . personalmente rileggo sempre con piacere "classici" come CACCIA AL MORTO, FESTE IN LUTTO, TRAPPOLA INFERNALE,IL PREZZO DELLA GOLA, ETC ETC. però fatico molto sui numeri piu grotteschi..
 
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view post Posted on 23/3/2023, 20:10

Giannizzero Nero

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CITAZIONE (mr.zinoviev @ 18/7/2016, 13:35) 
CITAZIONE (adriano1967 @ 16/7/2016, 18:57) 
un cattivone che risulta caricatura sfacciata del voster-semper-voster, battute assolutamente irreali nel contesto del fumetto " NON TI UCCIDO SE NO IN GALERA CI VA IL DIRETTORE RESPONSABILE"

il cattivo che è lo scrittore stesso e il personaggio che parla intersecando il piano della finzione con quello della realtà ora lo chiamano metafumetto.

era troppo avanti il Bunker...così avanti che c'è chi non lo capisce neanche ora, cioè chi vuole trame e personaggi che replicano se stessi all'infinito, come Tex e Diabolik... invece Bunker ti dà proprio quello che non ti aspetti

ottima lettura, complimenti, Bunker è un genio, poi a qualcuno può anche non piacere ma sono problemi suoi
 
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27 replies since 16/7/2016, 17:57   1276 views
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