| [QUOTE=ronin60,19/7/2016, 13:59 ?t=59036007&st=0#entry418078919 Be diabolik non sarà moderno ma allora dovresti spiegare perché in edicola ci sono ben quattro collane che lo riguardano e che ci sono migliaia di lettori che lo comprano, tutti antimoderni? Senza dimenticare l'ultima collana uscita in edicola con ben cento numeri e duecento episodi, parlo di "nero su nero" che guarda caso tratta di fatti di cronaca attuali o recenti prendendo spunto da storie guarda caso di diabolik quello che non è moderno. e poi scusate ma è l'ora di finirla di descrivere diabolik come un personaggio freddo statico praticamente quasi timido,a differenza di kimono e satanik che sarebbero trasgressivi e anticonformista. Vorrei far notare che diabolik volenti o nolenti è stato il protagonista del cambiamento del fumetto in italia. Che a sdoganato il fumetto da un fatto puramente infantile e adolescenziale per dargli la dignità di media per adulti, e con buona pace dei bunkeriani &c senza diabolik niente kriminal e satanik. insomma c'è un prima e un dopo diabolik. Il vero spartiacque dal vecchio al moderno. [/QUOTE]
per lo stesso motivo per cui Tex vende più copie di Ken Parker; commerciale ed avanguardia difficilmente vanno a braccetto.
Kriminal e Satanik erano trasgressivi ed anticoformisti; vorrei ricordare che nel primo numero su cui è calata la mannaia della censura, il n.5 di K., abbiamo una minorenne che si prostituisce con il rispettabile sindaco del paese e nel n.1 di S. vediamo rappresentata una famiglia disfunzionalissima, padre alcolizzato, madre fedifraga, sorelle di facili costumi. ...dunque...in una nazione in cui i benpensanti e le forze politiche che li rappresentano dipingono il fumetto come fonte ispiratrice della devianza e della delinquenza* abbiamo dei fumetti che ci dicono: attenzione! se l'individuo cresce violento ed anarchico la colpa non è dei fumetti, ma delle istituzioni e della società in cui cresce. rivoluzionario e sovversivo. il mondo
come è stato rivoluzionario e sovversivo Lo Sconosciuto di Magnus, in cui vengono denunciate le connivenze tra vertici politici e religiosi e terrorismo eversivo di destra nella nostra capitale, traffici e maneggi sbugiardati 40 anni prima di Roma ladrona...altro che Clerville.
...e se vogliamo ricercare innovazioni stilistiche, rottura di gabbie, l'evoluzione e rivoluzione del linguaggio del fumetto dobbiamo ricercarla nei bonellidi minori, Storia del West e Ken Parker e nelle riviste dal CdP/CdR, Giornalino e Messaggero prima e dopo in tutte le riviste post anni 70 da Linus AlterLinus in poi.
Diabolik è stato il primo fumetto ad essere pubblicato per adulti? ok...ma aldilà di ciò non ha svecchiato nulla nè come tematiche, nè cpme linguaggio.
* (paradigmatico il fatto che si chieda di censurare l'insulto riferito allo sceriffo in Tex, in quanto rappresentante dello stato, e che venga cancellata la pistola in mano alla ballerina, non sia mai che le donne reagiscano alle violenze dopo aver letto il fumetto di Bonelli)
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