Gilgamesh
la storia, nella storia, della storia, del futuro e del passato.... una ruota...
una lunga saga che ha al centro l'uomo,
le sue curiosità, le sue debolezze, le sue virtù,
le speranze,
le piccole glorie, le vanità, l'esperienza e l'inesperienza che si rincorrono,
il granello di polvere dell'universo,
il battito di ciglia della sabbia nella clessidra .....
una storia che si perde nel tempo,
nello scorrere dei millenni,
la storia di GILGAMESH
l'uomo, il bambino, il principe, il re di Uruk
città sumera,
ossessionato come tutti gli uomini dalle fatidiche domande....
"cos'è la morte ??? perché ??? come vincere questa nemica ???
la brevità della vita....
le sue ricerche non portano risultati, poi l'incontro con un essere
straniero ed il dono.............. l'immortalità
inizia cosi il lungo cammino nella storia più recente,
il cammino dell'uomo va di pari passo con il sangue,
ogni epoca, ogni momento,
è segnato da guerre e distruzioni,
e Gilgamesh è la comparsa ed il testimone di questi momenti,
re, gladiatore, centurione, conquistador, soldato napoleonico, soldato tedesco,
aviatore, incontrerà i grandi uomini ed eroi del passato.....
deluso ed avvilito dal genere umano, si isola in un mondo in cui è sempre
più difficile scomparire, dominato dalla tecnologia e burocrazia,
e proprio da questa viene individuato ... potrebbe essere la salvezza
del genere umano, la speranza, la missione,
ma il tempo dell'uomo sul pianeta terra è finito,
l'ultima guerra e la totale distruzione dei viventi è compiuta.
Sul pianeta, deserto, resta solo Gilgamesh.
Deve svolgere l'ultima missione, ha tanto tempo, deve
raggiungere la base americana dove è stata costruita un astronave,
un arca, dove sono conservati degli embrioni di bambini e bambine,
per riportare in vita gli uomini, su altri mondi, tra le stelle.
Impara, studia il funzionamento, ha tutto il tempo per apprendere,
e parte.....
il lungo viaggio nelle stelle ....impossibile per altri uomini,
ma il tempo per lui ha poca importanza,
altri nemici, altri pericoli, la solita domanda .... immortalità...
la nuova speranza e le nuova guerra, galattica,
con Gilgamesh, non più spettatore e comparsa e testimone,
ma assoluto protagonista..... il ciclo si è compiuto e la ruota gira ....
E' in assoluto una delle storie che prediligo,
la capacità di raccontare di Robin Wood è epica,
è impossibile non immergersi negli avvenimenti,
la bravura del disegnatore, L. Oliveira, rende i personaggi magici,
si sente il fragore del bronzo, la polvere, le grida,
una ricchezza di particolari e di inquadrature in diverse tavole,
notevolissime,
in parole povere, per me,
un capolavoro da custodire gelosamente sugli scaffali.
qualche immagine del tomo in cui sono raccolti gli inserti omaggio:
Edited by masoki - 23/4/2015, 11:34
le tavole di Oliveira danno un emozione particolare.
degli albi color della Eura mi manca insieme a Savarese altra historieta che mi piacerebbe recuperare.
de foto mignon.
) ricercatezza storica, sceneggiatura mai banale, anche quando Wood si trova a riproporre delle storie cliché. La cosa a mio avviso importante è leggerlo dall'inizio e seguire l'evoluzione del personaggio (sembra un consiglio banale vero? 