Volevo metterlo nelle "mie collezioni", ma per il taglio che ha preso mi sa che è meglio farne un topic monografico. Valutino i moderatori se sta meglio qui, o nel fumetto italiano o in quello erotico... al di là delle etichette, è un bel fumetto e basta!
Chiara di Notte (Clara... de Noche)
Autori: Carlos Trillo, Eduardo Maicas, Jordi Bernet
Prima pubblicazione: El Jueves n. 772, Ediciones el Jueves, 11-17 marzo 1992
(miniposter cm15x34, Strip Art Features, 1999)
LEI, la più amata dagli italiani! (e non solo)
Personaggio affascinante, esilarante, poetico, irriverente e tanto, tanto 'bbòna! Nasce nel 1992, e la sua creazione è ormai leggenda/storia del fumetto. La lascio raccontare allo stesso Bernet, a vignette; e in Spagnolo, perché è fortissima e conserva il gioco di parole.
"
De Puta madre" in spagnolo è un'espressione che credo stia per "figo", "alla grande", e che i nostri eroi Trillo, Maicas y Bernet hanno applicato alla lettera, facendone una prostituta nonchè ragazza-madre! (in Italia diremmo "un fumetto della Madonna", ma l'accostamento può sembrare blasfemo, e il risultato sarebbe stato parecchio diverso...).
Tanto per rendersi conto delle implicazioni e dei molteplici livelli di lettura che ci suggerisce questa serie - da noi mimetizzata negli interstizi di una rivista di fumetti "seri" e in un pugno di cartonati monografici. Merito dei suoi grandi Autori, si capisce.
Chiara di Notte, Anno Uno
L'anno uno (o meglio anno primo) è il 1992. Il 23 aprile, sul numero 17 del settimanale
Skorpio (Eura Editoriale) fa il suo esordio questa impeccabile professionista, con un folgorante episodio tanto castigato nella forma quanto esplicito nel contenuto. Galateo vuole che le venga dedicata la pagina della posta con un articolo di presentazione, forse attribuibile al redattore capo Sergio Loss, se non al Direttore Filippo Ciolfi (non so chi scriveva questi articoli, firmati semplicemente "Skorpio").
Skorpio a. XVI n. 17: copertina - articolo di presentazione
Da allora, e sono passati ben ventidue anni, Chiara fa compagnia ai lettori del settimanale quasi tutte le settimane, con pochissime eccezioni, ed ha recentemente tagliato il traguardo del millesimo episodio.
Però tranquilli, non voglio propinarvi un post interminabile fatto di centinaia di tavole e/o di copertine. Una galleria di Skorpio (ma anche di Lanciostory) sarebbe una festa per gli occhi e per il fumetto in generale, ma non è questa la sede. Anche perché gli Skorpio non li ho tutti... per adesso.
Volevo piuttosto presentare la mia mini-collezione sul suo primo anno di vita e ricamarci su qualche osservazione spero interessante per chi non la conosce.
Tanto per cominciare, le sue prime apparizioni italiane in assoluto, che non sono su Skorpio 17 (primo episodio), ma su
Skorpio 16 (uscito il 16 aprile) e
Lanciostory 16 (uscito il 20), che ne contenevano il promo.
Skorpio 16 - - - - - - - - - - - - Promo e prima apparizione italiana - - - - - - - - - - - - Lanciostory 16
ovvero "questo viso non mi è nuovo"
(chi mi dice da quale dei due settimanali ho preso la scansione? E' facile...
Poi le sue prime apparizioni mondiali. La redazione di Skorpio, nell'articolo di presentazione lascia intendere una primogenitura italiana. Dichiara infatti (cito perché non so se si legge la figura):
"
...Nomi che hanno interessato, oltre a noi, molte Case straniere, se è vero, com'è vero, che il fumetto comparirà praticamente in contemporanea in molti Paesi del mondo, a cominciare dalla Spagna, dove sarà un appuntamento fisso del noto settimanale "El Jueves"."
Probabilmente la presentazione è stata scritta con qualche settimana di anticipo. Epperò, quando queste righe sono state pubblicate, la serie usciva già da un mese in Argentina e in Spagna. Tutte le fonti indicano che il personaggio nacque su e per la rivista umoristica spagnola
El Jueves. Il come e il perché è stato raccontato poco fa, e la testimonianza diretta di Maicas e Bernet taglia la testa al toro.
Il dove lo vediamo ora.
El Jueves n. 772 - 11-17 marzo 1992
El Jueves, "la revista que sale los miercoles" (il Giovedì, la rivista che esce il mercoledì) è una rivista umoristico-satirica di grande formato su carta da rotocalco, composta da sole vignette, storie brevi, rubriche demenziali, e contenuti più o meno irriverenti, più o meno grossolani, più o meno divertenti, più o meno (ma spesso più) sporcaccioni. Un omologo dell'oggi tristemente noto Charlie Hebdo e una di quelle riviste che in Italia ci sogniamo. Basta vedere la raffinatissima copertina qui sopra, quella che contiene in alto a sinistra lo strillo per il nuovo personaggio, e che inaugura anche un nuovo corso editoriale.
A parte gli autori di Clara, non conosco quasi nessuno degli autori che ci lavorano: mi ricordo Tabare, perché era pubblicato già sul Mago Mondadori negli anni 70, e forse qualcun altro è apparso sulla terza serie del mensile Totem negli anni 80-90, ma non lo leggevo quindi non sono sicuro.
Come per ogni forma di comunicazione, anche un fumetto fa un effetto diverso a seconda del contesto in cui è inserito. Per cui, se all'interno di Skorpio Chiara è l'intermezzo breve, pepato e bricconcello, tra i piatti forti e più seri (storie lunghe e/o a puntate), su El Jueves rappresenta il "tocco di classe" in mezzo a un gruppo di caciaroni. Ciò spiega alcune cose che verranno fuori più avanti nella discussione.
Non posto interni della rivista se non a richiesta, ma già le copertine sono indicative. Datemi un po' di tempo e vi posto TUTTI i numeri del 1992, dal 772 al 814, che costituiscono l' "anno uno" di
Clara... de Noche; questo è il suo nome originale, puntini di sospensione compresi.
Li ho fatti arrivare dalla Spagna e mi sono costati più di spedizione che di riviste: non è difficile trovarli, non costano molto e meritano, meritano!
Però a tutto c'è un limite, e credo che la prima annata resterà l'unica in mio possesso: già sono tantissimi mille numeri di Skorpio!!!
(continua...)Edited by Elledi - 5/9/2023, 19:20