Cari amici.
Volevo condividere con voi una piccola storia.
Quando, in alcune occasioni, ho cercato di raccontarla a parenti o amici, non sono stato capito... spesso deriso o criticato.
So che voi, animati dalla mia stessa passione per il fumetto, riuscirete a leggere queste poche righe con più interesse è magari poi mi potrete anche dire la vostra...
Si accettano critiche e pure complimenti..
Allora.
Perché colleziono L'Audace..?
Perché mi interessa una collana ritenuta povera rispetto Topolino o Avventuroso..?
Perché imbarcarmi in una collezione frà le più difficili del periodo Anteguerra..?
Perché spenderci un mare di soldi pur sapendo che mai li recupererò in caso di vendita..?
Tutto ebbe inizio nel lontano 1997.
Io e dei miei amici eravamo già collezionisti molto attivi sia in campo Manga che Bonelli.
Non si disdegnava niente.. ma i soldi erano pochi.
Si collezionavano serie comuni come Dylan Dog o Nathan Never.
Si andava alle fiere vicino a casa e si poteva solo ammirare le cose costore.
Un bel giorno mi chiamò un amico, ex compagno di scuola.
Mi disse.:<<vuoi prenotarti anche tu un Tutto Bonelli.? C'e lo porta la casa editrice a Padova quando si va in fiera.!>>.
Io accettai e qualche settimana più tardi ci recammo a Padova Fumetto.
Era metà ottobre, ma faceva caldo.
Quell'evento fu il più bello al quale avessi mai partecipato fino a quel momento.
Ricevemmo il nostro Tutto Bonelli direttamente dalle mani di Villa.
Una cosa per noi inarrivabile fino a quel momento.
Conobbi Di Miceli e Pignatone. (Di Miceli ci dedicò parecchi minuti del suo tempo spendendosi in racconti di anedoti da cineteca... Pignatone, come suo solito troppo impegnato per filarsi 3 ragazzini).
Facendola corta... arrivai a casa con il mio Tutto Bonelli e cominciai a sfogliarlo.
Mi accorsi che esistevano centinaia di serie a me sconosciute o quasi.
Le cronologie erano ben fatte ed era presente tutta la storia editoriale della Bonelli.
Io avevo già DD, NN, KP, Nick Raider, Martin Mistere... e una ventina di N°1 Bonelli...
Lessi e rilessi quel prontuario per giorni, e alla fine mi si accese una lampadina.
VOGLIO COLLEZIONARE TUTTE LE SERIE.
Intento successivamente ridimensionato a alcune decinedi serie complete e almeno tutti i N°1 per motivi di spazio e di soldi.
I primi anni fu un divertimento, in quanto, i pezzi rari non si vedevano, ma ne cercavo talmente tanti che le soddisfazioni continue non mancavano.
Ebay diventò uno strumento indispensabile... e nelle centinaia di aggiudicazioni, mi capitò di conoscere anche
Massimo Raggi, Renato Crociani e altri che ora mi sfuggono, ma presenti su VC.
I pezzi tosti non si vedevano mai...
L'Audace giornale era una chimera... e io cercavo almeno il N°1 e il N°331 (primissimo numero edito dalla neonata Redazione Audace). C'erano poi una marea di supplementi e N°1 vari...
Cominciai a chiedere alle fiere...
... a farmi "un giro" di contatti via via sempre più importanti.
Alla fine cominciarono a spuntare i primi numeri. ricordo benissimo che il primissimo Audace giornale preso per 20.000£ fu il N°336.
Un paio di anni dopo presi un piccolo blocco di una decina di numeri in quel di Bologna.
Li scattò la molla.
Capii che per trovare i numeri chiave dovevo prendere L'Audace a blocchi e allo stesso tempo decisi che sarebbe stata una bella impresa averla completa.
Il resto della storia più o meno la sapete...
Incontri fortunati mi hanno consentito di mettere su una collezione da leggenda.
Fondamentale è stato l'aiuto di Claudio Gioda, Foscolo Donati, Massimo Raggi, Di Miceli e altri che non ricordo.
Un paio di mesi fa sono riuscito a pescare uno dei due numeri mancanti. Il 467. L'ultimo della collana... Un pezzo raro impestato.
Rimane mancante solo il mitico e leggendario N°331.
Sono anni che mappo l'italia alla sua ricerca e so dove sono 3 pezzi certi e 2 per sentito dire.
Altri non ne conosco.