Quest'anno è uscita un'edizione in tre corposi volumi pubblicata dalla J-Pop.
Anch'io ho la precedente edizione della Star Comics:
Disperso da qualche parte sulle mensole ho anche lo spillato. Se comincio a cercarlo adesso forse per Pasqua l'ho trovato. °__°
Sono tante storie brevi e autoconclusive aventi per protagonista un piccolo dinosauro sopravvissuto fino ai giorni nostri. Alto poche decine di centimetri, Gon se ne va in giro per un mondo privo di uomini o per lo meno non compaiono mai esseri umani.
I suoi amici, nemici, vittime o semplici comprimari di passaggio sono solo e sempre animali. Eccolo quindi avere a che fare con elefanti e leoni nella selvaggia Africa, oppure tuffarsi negli oceani con balene, tartarughe e squali. Può incontrare pinguini al Polo Sud o finire in una famiglia di oranghi in piena giungla.
Ovunque vada non si sa come ci arrivi ma non è importante, tantomeno per lui stesso. L'importante per il nostro è mangiare, dormire e spassarsela...
Sfogliando un albo di Gon la prima cosa che si nota è la bravura dell'autore nel disegnare animali e paesaggi naturali. La seconda è che si tratta di un fumetto completamente privo di dialoghi e di suoni. Niente balloon, niente onomatopee, qualunque azione, sentimento o idea è mostrato attraverso le espressioni umanizzate degli animali.
Il protagonista è egoista e generoso, allegro e triste, determinato e svogliato, insomma è come un bambino. Non è un caso del resto che le creature con cui preferisce maggiormente interagire siano cuccioli di qualunque specie egli incontri per strada. Guai però a trovarsi tra lui e i suoi interessi (solitamente mangiare e dormire), Gon non ha pietà né per forti né per deboli e per quanto piccolo, niente gli resiste.
Le avventure sono spesso esilaranti come quando a pagare lo scotto di averlo incontrato sono i prepotenti predatori che diventano talmente vittime da spingere il lettore a provare simpatia per loro (a confronto Willy il Coyote è un vincente). Tuttavia non mancano gli episodi commoventi come quello del vecchio elefante o dei pulcini rimasti orfani. In ogni caso un fumetto che non si dimentica.
