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| Ciao, ragazzi. Sono approdato alla bédé da poco con i settimanali dell'Aurea. Il mio primo approccio con Largo Winch non è stato dei migliori. Ok, Jean Van Hamme se n'è andato già da un po', ma davvero questo episodio mi è sembrato di una pochezza disarmante: tutto scorre liscio liscio, l'intreccio narrativo si riduce a spiegoni su spiegoni, i dialoghi sono a dir poco soporiferi, la personalità del protagonista è di una piattezza totale. I disegni sì, i disegni di Philippe Francq sono sempre di ottimo livello, ma basta questo per considerare Largo Winch un fumetto ancora al top? Inoltre ho l'impressione che Largo Winch abbia dato origine a una lunga schiera di epigoni tutti uguali. A dir la verità non ho idea se sia stato proprio Largo Winch l'iniziatore del genere, ma di bédé con disegno realistico (qualcuno direbbe "fotografaro"), ambientazione finanziario-internazional-spionistica e con protagonista scafato e immusonito (sia di genere maschile che femminile) ne ho letti una bella serie in soli 3 mesi. E pochi mi hanno lasciato soddisfatto. Tutta "colpa" di Largo Winch anche questo? Qualche esempio di "copioni" di Largo Winch: Alpha, Lena, IR$, Lady S, e per ultimo l'originale. Edited by il sassaroli - 20/4/2020, 11:57Attached Image: 20200420_101017
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