I numeri unici

Salve, dedico questa discussione ai numeri unici che caratterizzarono i neri. Esistono infatti diversi neri minori apparsi in edicola con una prima ed unica uscita: questi albi infatti non videro mai proseguire la loro corsa (anche se magari nel primo numero se ne pubblicizzava già il secondo ) ; forse le vendite non brillanti e l'improvvisazione di alcuni editori alle prime armi contribuirono a questa ingloriosa fine, chissà...
Qualcuno di questi personaggi non era neanche male (a me piaceva molto cobrak ad esempio); questi albi sono molto ricercati dai collezionisti di settore (che con un solo acquisto chiudono la collana ).

Magari di tanto in tanto aggiornerò il topic (se mi viene in mente un altro numero unico ), per il momento ecco una prima lista:



COBRAK Edizioni Bertè 1966 (Ora "0" la morte è in agguato). Pubblicizza anche il numero 2 (Il veleno del cobra) che mai vide la luce.

TERROR Edizioni Attualità 1966 (La morte non mi vuole). Pubblicizza il 2 (Scacco alla forca), mai pubblicato.

HONDA Edizioni Ferrari senza data, probabilmente del 1966 (Mustang contro Honda). Pubblicizza il secondo numero (Assalto al lago di Ginevra, mai edito) ed addirittura la nascita di un "Honda club" in grado di fornire agli associati consulenze turistiche (bastava secondo quanto scritto mandare una cartolina postale all'editore chiedendo di potervi aderire e si diventava associati). Altra piccola curiosità: già nel primo numero vi sono delle lettere di commento di alcuni fan che si trovavano all'estero (eh già! perchè si diceva che Honda era già stato pubblicato all'estero! )

JAMES BOND 007 MISSIONE ROYAL Edizioni R.M. senza data, forse del 1965. Più che altro è un'edizione speciale (come riporta pure il Bono) dedicata al celebre agente segreto britannico.

007te JAMBON Edizioni Littera 1965. E' una parodia di 007 (di Marco Rostagno).



aggiungiamo pure (grazie ai suggerimenti di tutti):

THOMAS Edizioni Augusta 1969 (L'oro di Blackfork). E' più sul genere western ma da molti viene accomunato (per periodo e formato) ai neri del periodo, si segnala il 2 (L'abbraccio della morte) mai stampato. Testi e disegni del mitico Corteggi.

GLI SCOUTS DELL'INFINITO Edizioni Orietta senza data. E' più sul genere fantascientifico; sicuramente raro, se poi ci cerca completo di gdget (non vi immaginate fantastici adesivi o manifesti, c'era applicata solo una specie di "rotella") diventa ancora più raro.

Edited by andreaelle - 16/10/2012, 15:34

thomas e djngo non li ho considerati perchè credo siano di genere western; compaiono anche in alcune guide dedicate ai neri ma io francamente li considererei a parte, eventualmente proprio nel genere western (magari saranno più a tinte fosche, non lo so perchè alcuni non li ho neanche mai collezionati) e nel settore c'è stata varietà di titoli (tipo el gringo, jack wesson, calamity jane, etc)...
magari si può fare un topic di western di quel periodo (cioè simili ai neri anni 60 per formato e magari per tematiche più forti) includendoli lì.

L'odio di Hitler invece non m'era venuto in mente: però alla fine (se ricordo bene) è praticamente una ristampa/raccolta di storie dell'Ispettore Dan... vale la pena aggiungerlo?
perchè se consideriamo anche le uscite tipo ristampa/raccoltina entriamo in un percorso minato (allora sarebbero da intendersi numeri unici tutte quelle raccoltine/ristampe uscite in un numero solo, tipo la raccoltina di tetrus, di tony morgan etc)... che ne pensi?

direi di inserire Thomas (almeno siamo in quel periodo) invece non considereri Djngo perchè essendo anni 80 non appartiene -secondo me- al periodo d'oro dei neri (anni 60/70)
tralascerei invece le raccoltine (anche se numeri unici, tipo quelle cancellieri o l'odio di Hitler) che magari potrebbero essere trattate in futuro topic apposito e anche le ristampe in numeri unici delle serie cancellieri (ad esempio la ristampa delle storie di donna di picche o di agente Z5 fatte negli anni 70 in vari numeri unici, con differenti copertine)

topic interessantisssimo p.s si, proprio così, con 3 s.!!1

io credo che all'epoca (metà anni 60), i neri erano un vero e proprio fenomeno, le edicole ne erano piene, se ne parlava sui giornali (per via delle critiche di costume che li coinvolsero), etc etc quindi molti vedevano nella vendita di questi albetti un modo (viste le tirature raggiunte) per far soldi a fronte di un piccolo investimento e quindi in tanti tentarono la sorte provando ad editare qualche fumetto nero.
In edicola c'erano case editrici importanti (come la corno, la cervinia, etc) che ne sfornavano parecchi, poi c'erano pure personaggi che si erano imposti (a cominciare da diabolik, sadik, etc) e poi c'era una marea di altri albetti; ora, immaginate il lettore e acquirente di questo genere di albi che in pochi anni passa da un pugno di albi (anche magari di alta qualità come i vari dk-kr-sk) ad una marea di fumetti, molti dei quali editati da case editrici sconosciute, molti dei quali con disegni sotto la media, magari senza personaggi di rilievo (alcune testate erano fatte da storie diverse senza protagonisti principali) o con riproposta sempre delle stesse storie ricopertinate (vedi i cancellieri), magari si trova spiazzato e difficilmente li compra tutti, fa delle scelte e se deve rinunciare a qualcosa rinuncia proprio alle testate minori e alle case editrici meno note.
Ecco quindi che molti neri hanno serie di pochissimi numeri (tantissime sono di soli 2-3 albi) o addirittura in numero unico; credo anche che alcuni personaggi avrebbero potuto avere qualche chance in più dopo la prima uscita ma magari gli editori (nuovi dell'ambiente) credevano che il lavoro di creare un albo fosse molto più semplice (e magari più remunerativo) di quel che in realtà era. Aggiungiamoci poi che il settore fu preso di mira dalla magistratura e magari qualcuno captato l'andazzo non voleva beccarsi qualche denuncia.

rovistando , mi è passato per le mani un numero di cui avevo dimenticato l'esistenza: indianapolis da lire 500.manca l'editore e l'epoca di stampa. qualcuno mi può ragguagliare a tal proposito?

ecco svelato l'arcano. numero dalla composizione sui generis: fino alla metà circa delle pagine in bianconero e poi in alternanza a colori.

Gli scouts dell'infinito Edizioni Orietta senza data, anche questo non è propriamente un nero ma nelle varie cronologie e dai collezionisti del settore è ricercato come tale, il tutto anche per il classico formato 12x17 e per il periodo che cmq è metà anni '60. Credo che anche in altra discussione sia stata menzionata la rarità che aumenta esponenzialmente se lo si cerca completo di una "rotella" che era attaccata in copertina.

avere una classificazione definitiva sarà pressochè impossibile in quanto poi ognuno immette o toglie testate a seconda anche della sua visione soggettiva dei fumetti di quel periodo; ad esempio gli scout dell'infinito è citato in alcune guide dedicate ai neri ed è effettivamente ricercato proprio da chi fa tali albi, viene accostato però soprattutto per il periodo e per il formato ma se andiamo veramente a vederne il contenuto credo che abbia poco a che fare coi neri, anche se ripeto aggiungerlo alla nostra lista non farebbe scandalo (per me ha poco a che fare coi neri però magari per altri è un pezzo top da ricercare).

I sottogeneri sono tanti e l'ideale sarebbe catalogarli tutti e tutte le relative pubblicazione (descrivendone i contenuti), dando quindi a tutti la possibilità di scegliere se collezionarli o meno perchè oltre ai neri propriamente detti (diciamo gli epigoni di diabolik) e ai vari gialli (i vari ispettori, agenti segreti, etc) ci sono tutta una serie di altre pubblicazioni che per formato, periodo (e a volte contenuti) sono avvicinabili ai neri e considerati tali: prendiamo ad esempio il filone spaziale (alika, gesebel, astrella, etc) o western (calamity jane, thomas, etc) o a fotoromanzo (P38, racket) o horror (racconti del terrore, wampus, etc) o sentimentale (fanny, etc) e via dicendo, però facendo ciò si rischia di fare una bibbia che poi interesserebbe al lettore solo in minima parte e magari potrebbe rivelarsi troppo dispersiva.

Secondo me se parliamo di neri in primis vengono gli epigoni di diabolik (sadik, zakimort, fantax etc) e poi i gialli (ispettore dan, gordon schott, etc), poi entrano serie di medesimo formato (e degli stessi anni) con contenuti affini pur senza presenza di eroi mascherati o di agenti vari (tipo masokis per citare un titolo), poi pian piano ci si può allargare ma senza scordarsi "le fondamenta".