Vintage Comics

collezionare fantascienza, Urania

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ilgattonip
view post Posted on 20/2/2012, 12:06




Complimenti a tutti e due per le vostre collezioni.
Non ho mai letto romanzi di fantascienza, ma devo dire che gli albi da voi postati andrebbero collezionati esclusiavemente per le copertine che sono meravigliose.
Chi sono gli autori?
 
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jedi_strike_team
view post Posted on 20/2/2012, 12:12




CITAZIONE (ilgattonip @ 20/2/2012, 12:06) 
Complimenti a tutti e due per le vostre collezioni.
Non ho mai letto romanzi di fantascienza, ma devo dire che gli albi da voi postati andrebbero collezionati esclusiavemente per le copertine che sono meravigliose.
Chi sono gli autori?

I primi copertinisti di Urania sono stati Curt Caesar, e Carlo Jacono, poi Karel Thole. Gli altri volumi postati da chi sono stati illustrati?
 
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eliah bailey
view post Posted on 20/2/2012, 13:34




Al momento posso dirti che per la collana Superspazio, 10 numeri, le copertine sono di Boccasile Junior... :)
 
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view post Posted on 20/2/2012, 14:03
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Principe nel suo Giardino

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sul finire degli anni 80 diverse copertine della urania regolare e dei classici sono opera del fumettista spagnolo vicente segrelles, da noi famoso per il mercenario sulla rivista l'eternauta.
 
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view post Posted on 20/2/2012, 15:25
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Uomo Nuvola

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per quanto riguarda i numeri "1"ho seguito le discussioni sorte sui vari siti di fantascienza, ho controllato i miei e sarei giunto ad una conclusione. Avendo tre numeri uno mi sono accorto di quanto segue:
Il n.1 che ho postato precedentemente con una piccola scalfitura sulla destra della copertina è un originale indubbiamente del 1952, le pagine però sono riunite dieci fascicoletti e a pag.33 in basso è riportato il n.3 ( terzo fascicoletto)
il n.1 che riporto qui sotto è senza dubbio del 1952 ma i fascicoletti sono cinque e a pagina 33 è riportato in basso il n.2 ( secondo fascicoletto) e questa è il primissimo numero originale del 1952
il secondo n.1 che riporto di seguito è la ristampa anastatica del 1982, si vede benissimo la differenza anche in foto, pertanto riterrei che :
esistono due numeri originali del 1952 riuniti in due modi diversi ( a fascicoli di cinque o di dieci) di cui il primo vero originale sembrerebbe quello con cinque fascicoletti.
L'edizione anastatica è stata stampata veramente dalla casa editrice ( si vede benissimo che si tratta di una ristampa recente) ma prendendo a campione IL SECONDO ORIGINALE non il primo, infatti alla pagina 33 in basso c'è il numero 3.
Ecco le foto del primissimo numero originale in condizione praticamente da edicola e della anastatica del 1982:
[IMG][/IMG]
[IMG][/IMG]
 
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view post Posted on 20/2/2012, 16:08
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Lungo Fucile

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Ottima osservazione, molto professionale: complimenti! :)

Un'ulteriore conferma del fatto che la prima edizione è quella a cinque fascicoli si potrebbe avere esaminando i numeri successivi al primo: dal N.2 in avanti dovrebbero quindi avere tutti 10 fascicoli (o comunque, n fascicoli ciascuno con lo stesso numero di pagine del singolo fascicolo dell'edizione "da dieci") ;)
 
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view post Posted on 20/2/2012, 16:35
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Uomo Nuvola

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CITAZIONE (_Gianni_ @ 20/2/2012, 16:08) 
Ottima osservazione, molto professionale: complimenti! :)

Un'ulteriore conferma del fatto che la prima edizione è quella a cinque fascicoli si potrebbe avere esaminando i numeri successivi al primo: dal N.2 in avanti dovrebbero quindi avere tutti 10 fascicoli (o comunque, n fascicoli ciascuno con lo stesso numero di pagine del singolo fascicolo dell'edizione "da dieci") ;)

Ho controllato, come dici tu hanno tutti dieci fascicoletti col n.3 a pagina 33 in basso, pertanto si potrebbe concludere che il primissimo originale aveva 5 fascicoletti con n.2 a pag.33, poi venne stampato un secondo n.1 con 10 fascicoletti e di seguito tutti gli altri ;)
 
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eliah bailey
view post Posted on 20/2/2012, 21:03




Complimenti Giulio!!! ^_^

Io purtroppo ho solo un n° 1 originale e la ristampa anastatica.... appena posso verificherò quale n° 1 originale è in mio possesso.... di rimando partirà la ricerca dell'altro!! ;)
 
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view post Posted on 21/2/2012, 12:23
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Uomo Nuvola

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CITAZIONE (jedi_strike_team @ 20/2/2012, 10:36) 
CITAZIONE (scriciolo86 @ 20/2/2012, 09:05) 
Mi piace la sf, in tutte le sue forme narrative e i suoi mezzi d'espressione. Posso chiedere ai collezionisti che raccolgono tutti i volumi se riescono anche a leggerli? A differenza dei fumetti, occorre una grande quantità di tempo!

Ogni tanto mi viene la "mattana" anche a me e acquisisco informazioni anche sul collezionismo di fantascienza. Partendo da zero, ovviamente, è molto dura. Quanti soldi ci vorrebbero, allo stato attuale, ad acquistare una collezione completa di urania (senza curare la scala lem, ma accontentandosi dello stato di conservazione)? Parlo di acquistare a piccoli-medi blocchi...

Mah, io personalmente Urania li colleziono ma non ne leggo più di un paio al mese per mancanza di tempo... per quanto riguarda il completare la serie senza troppe pretese secondo me costa molto meno di quanto si potrebbe immaginare, in quanto mi sembra che l'interesse per Urania stia lentamente ma inesorabilmente diminuendo e i prezzi di conseguenza calino ogni giorno di più. (almeno questa è l'impressione che ho io).
Conviene comunque comprare blocchi di dimensioni abbastanza considerevoli, ad es: i primi con la costa bianca tutti insieme, poi quelli con la costa rossa insieme, poi i riquadri e via dicendo, anche perchè generalmente si trovano suddivisi in questo modo. Secondo me senza troppe pretese e un po' di pazienza si riesce a chiudere una Urania 1-1500 con decisamente meno di 2000€.

il problema non riguarda soltanto urania, ma anche le collane minori e i rilegati in genere, la grande maggioranza dei collezionisti ha completato le serie e, come del resto è successo negli ultimi anni anche per diverse serie di fumetti, non ci sono stati nuovi collezionisti che iniziano una collana. Per quanto riguarda urania in particolare e per mia diretta esperienza, posso dire che c'è ancora un certo numero di collezionisti che ricerca soprattutto i numeri sotto il 50, da sempre abbastanza rari al contrario della fascia media dal 50 al 200 stampati in tiratura maggiore, anche adesso i numeri dal 1 al 10 vengono venduti , escluso il n.1 che è rimasto sui 100, dai 30 ai 50 euro a seconda dele condizioni, mentre il n.3 si avvicina come valore al primo numero. ;)
 
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jedi_strike_team
view post Posted on 21/2/2012, 12:30




CITAZIONE (andre.fumetto @ 21/2/2012, 12:23) 
il problema non riguarda soltanto urania, ma anche le collane minori e i rilegati in genere, la grande maggioranza dei collezionisti ha completato le serie e, come del resto è successo negli ultimi anni anche per diverse serie di fumetti, non ci sono stati nuovi collezionisti che iniziano una collana. Per quanto riguarda urania in particolare e per mia diretta esperienza, posso dire che c'è ancora un certo numero di collezionisti che ricerca soprattutto i numeri sotto il 50, da sempre abbastanza rari al contrario della fascia media dal 50 al 200 stampati in tiratura maggiore, anche adesso i numeri dal 1 al 10 vengono venduti , escluso il n.1 che è rimasto sui 100, dai 30 ai 50 euro a seconda dele condizioni, mentre il n.3 si avvicina come valore al primo numero. ;)

Si è quello che intendevo anche io, non c'e' stato un ricambio generazionale sufficiente, o meglio c'è perchè di giovani alle fiere e mercatini ne vedo (stranamente tante ragazze, forse è dovuto dal successo del fantasy e dei vampiri e poi queste ragazze hanno ampliato i loro interessi) ma la quantità di materiale disponibile rimane enormemente maggiore rispetto alla richiesta.
 
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view post Posted on 26/5/2012, 20:30
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Erede della Famiglia De Frissac

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Bella-bella questa discussione, non l’avevo notata.

Anche se adesso sono in grado di apprezzare molto di più Caesar devo dire che Karel Thole è "ultraterreno"… :)
Dei romanzi a cui sono più legato ho cercato le diverse edizioni, per vedere non solo come Thole reinterpreta il tema diversamente da Caesar, ma anche come reinterpreta sé stesso (in certi casi per più volte consecutive, a seconda delle ristampe!)
Un esempio fantastico per me è "Universo" di Heinlein (avventura a bordo di una "astronave generazionale" dai toni vagamente apocalittici), dove Thole raggiunge la massima astrazione nella ristampa dei "Classici Urania" Mondadori.

La casa senza tempo di Van Vogt =

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Edited by mr.zinoviev - 17/12/2020, 11:35
 
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view post Posted on 27/5/2012, 13:23
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Uomo Nuvola

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CITAZIONE (piccic @ 26/5/2012, 21:30) 
Bella-bella questa discussione, non l’avevo notata.

Anche se adesso sono in grado di apprezzare molto di più Caesar devo dire che Karel Thole è "ultraterreno"… :)
Dei romanzi a cui sono più legato ho cercato le diverse edizioni, per vedere non solo come Thole reinterpreta il tema diversamente da Caesar, ma anche come reinterpreta sé stesso (in certi casi per più volte consecutive, a seconda delle ristampe!)
Un esempio fantastico per me è "Universo" di Heinlein (avventura a bordo di una "astronave generazionale" dai toni vagamente apocalittici), dove Thole raggiunge la massima astrazione nella ristampa dei "Classici Urania" Mondadori.

La casa senza tempo di Van Vogt =

Ottimo commento Piccic,
"la casa senza tempo" è, anche per me una delle migliori copertine di Caesar, sono d'accordo anche su "universo" dei "classici di urania". A proposito delle "reinterpretazioni di Karel Thole, eccoti uno degli esempi più interessanti, la prima e la seconda edizione del capolavoro di Richard Matheson " tre millimetri al giorno", sono ambedue molto belle, io però preferisco sempre la prima ;)

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Edited by mr.zinoviev - 17/12/2020, 11:38
 
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view post Posted on 27/5/2012, 18:01
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Erede della Famiglia De Frissac

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Ciao André,
belle, però qui Thole segue abbastanza fedelmente l’originale, che se non erro è sempre suo. Decisamente superiore. Di Matheson conosco bene "A stir of echoes" ("Io sono Hellen Driscoll") e ho la prima edizione di "Io sono Leggenda" ("I Vampiri" della Longanesi) che però non ho ancora letto.

Per "La casa senza tempo" mi riferivo proprio al romanzo, lo trovo uno dei più suggestivi di Van Vogt.
 
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view post Posted on 11/8/2012, 19:47
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Agente del Gruppo T.N.T.

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CITAZIONE (eliah bailey @ 19/2/2012, 17:21) 
La mia "carriera" di collezionista è iniziata proprio con "URANIA"... una collana tira l'altra ed ora mi ritrovo con la Urania (completa), Galassia (completa), Cosmo Ponzoni (-6), SuperSpazio (completa), I Narratori dell'Alpha Tau (completa), Urania Argento (completa), Urania Blu (completa), Spazio 2000 (completa), Altair (completa), Spazio 1999 (completa), Cosmic (completa), Fantascienza Garzanti (completa), Scienza Fantastica (-4), Rivista Isaac Asimov Mondadori (completa), Rivista Isaac Asimov Siad (completa), Urania Millemondi (primi 100 n°), Robot (sino al n° 52)

Mamma mia, quanto ti invidio! Complimenti davvero, non so come tu abbia fatto ma solo a vederla dalle foto la tua collezione... mi sono commosso. :cry:

La fantascienza d'annata è forse la mia passione numero uno, e gli URANIA sono sempre stati nel mio cuore fin da quando, all'età di 8-9 anni cominciai a leggerli scovandoli nel ripostiglio di mio padre. Certo, non si trattava della prima serie bensì delle successive (siamo all'inizio degli anni '70), però le copertine erano sempre meravigliose.
Di quei piccoli "romanzi", come li chiamavo all'epoca, mi sono purtroppo rimasti solo pochi numeri (il grosso mi fu "scippato" da amici e parenti, e chissà che fine hanno fatto...) e disgraziatamente in condizioni tutt'altro che buone.

Una curiosità: il nickname che uso, alvin68, deriva dal nome del protagonista del capolavoro "La città e le stelle" di Arthur C. Clarke, Urania numero 158.
La bellissima copertina ricorda una po' quella del primo numero "Le sabbie di Marte" (non a caso, dello stesso Clarke) non trovate?

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Edited by mr.zinoviev - 17/12/2020, 11:40
 
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view post Posted on 12/8/2012, 13:55
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Uomo Nuvola

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[QUOTE=alvin68,11/8/2012, 20:47 ?t=49971190&st=30#entry362125522]
CITAZIONE (eliah bailey @ 19/2/2012, 17:21) 
La mia "carriera" di collezionista è iniziata proprio con "URANIA"... una collana tira l'altra ed ora mi ritrovo con la Urania (completa), Galassia (completa), Cosmo Ponzoni (-6), SuperSpazio (completa), I Narratori dell'Alpha Tau (completa), Urania Argento (completa), Urania Blu (completa), Spazio 2000 (completa), Altair (completa), Spazio 1999 (completa), Cosmic (completa), Fantascienza Garzanti (completa), Scienza Fantastica (-4), Rivista Isaac Asimov Mondadori (completa), Rivista Isaac Asimov Siad (completa), Urania Millemondi (primi 100 n°), Robot (sino al n° 52)

Mamma mia, quanto ti invidio! Complimenti davvero, non so come tu abbia fatto ma solo a vederla dalle foto la tua collezione... mi sono commosso. :cry:

La fantascienza d'annata è forse la mia passione numero uno, e gli URANIA sono sempre stati nel mio cuore fin da quando, all'età di 8-9 anni cominciai a leggerli scovandoli nel ripostiglio di mio padre. Certo, non si trattava della prima serie bensì delle successive (siamo all'inizio degli anni '70), però le copertine erano sempre meravigliose.
Di quei piccoli "romanzi", come li chiamavo all'epoca, mi sono purtroppo rimasti solo pochi numeri (il grosso mi fu "scippato" da amici e parenti, e chissà che fine hanno fatto...) e disgraziatamente in condizioni tutt'altro che buone.

Una curiosità: il nickname che uso, alvin68, deriva dal nome del protagonista del capolavoro "La città e le stelle" di Arthur C. Clarke, Urania numero 158.
La bellissima copertina ricorda una po' quella del primo numero "Le sabbie di Marte" (non a caso, dello stesso Clarke) non trovate?



Negli "urania " di quel tempo, i temi sulla conquista dello spazio, i viaggi interplanetari o ipotetiche guerre atomiche erano molto ricorrenti, agli illustratori veniva fornito un condensato oppure un estratto del romanzo su cui doveva essere fatta l'illustrazione quindi è normale che spesso vi si trovassero elementi comuni anche in romanzi molto diversi tra loro. Le due copertine sono un po' simili a causa soprattutto della città sotto la cupola, tema molto ricorrente negli anni'50, perchè molti romanzi parlavano spesso di città di pionieri o sopravvissuti a catastrofi varie che trovavano rifugio in città protette da cupole inviolabili che li proteggevano dall'ambiente esterno, lo sfondo però è molto diverso come diversi sono gli autori, Caesar per il n.1 e Garonzi per il n.158. Nelle " sabbie di Marte" Caesar rappresenta molto bene il "pianeta rosso". ;)
Ciao
 
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155 replies since 19/2/2012, 12:21   5143 views
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