Volumi Disney Anteguerra

Non so se questa discussione la sto mettendo al suo giusto posto (sapranno eventualmente gli amministratori dove collocarla).
Dato che sono affascinato dai volumi Disney anteguerra, mi piacerebbe una sezione o un post a loro dedicato.
Non credo che riuscirò a postare altro (anche perchè mi sono tenuto nel tempo solo questo, che non potevo proprio cedere ed un altro), ma magari dò l'imput per la visione di altri se vorranno postarli.
Voglo darlo con quello che, per quanto riguarda questa tipologia, è un mio pezzo Top, ossia il volume TOPOLINO ALLA CORTE DI RE ARTU', delle Sinfonie Allegre, serie delle "illustrazioni a sorpresa", formato grande, Pop Up (cioè la pagina che aprendosi prende vita volumetrica con la raffigurazione di una scena in 3 dimensioni), edito da Mondadori nel 1935 (da non confondersi con quello brossurato degli albi del Cerchio Verde di molto successivo e diverso).
L'esemplare che posto è completo di tutto, sovracopertina, pagine interne, illustrazioni pop up, ed è in uno stato secondo me egregio; la sovracoperta è fortunatamente ottima e tutta integra, anche se ha qualche fioriturina e strappettino, ma contenuti.
L'interno, dato il fatto di essere stato da sempre tutto "protetto" dalla sovracopertina, è davvero bello e fresco, struttura perfetta, legatura solida, ecc... ecc....
Posto qualche immagine, tra le quali gli esterni con sovracoperta e senza ed alcuni degli splendidi pop up interni















Secondo me trovare l'integrità della sovracoperta e soprattutto dell'esterno (costola favolosa, come i pop up...), il tutto esente da restauri, è cosa eccezionale, per questo volume che comunque già rispetto ad altri anche pop up si vede molto più di rado

E' lo so...ma ho l'abitudine di "marchiare" le foto del mio materiale che reputo più significativo.
Ad ogni modo penso si possa ben apprezzare lo stesso

"Davvero un pezzo top, il più bello dei 4 pop up in condizioni eccellenti!
Ne vidi un esemplare simile da Pignatone, per un'asta, stupendo in tutto, ma aveva coloriture interne."

Il mio invece qualche leggero problemino in quanto a strappini o lievi fioriture lo ha riguardo alla sovracopertina, invece il volume interno/esterno è direi perfetto o comunque bellissimo. Gli chiedi se mi vende la sovracopertina?....

Perchè provocatoria? Ognuno colleziona con la sensibilità che gli è propria, e nel mio caso specifico questi modesti segni di uso o vecchiaia lo ancorano ancora di più al suo periodo di uscita e lo rendono più affascinante; e il fatto che il volume dentro sia stato sempre coperto da questa ne fanno una sorta di "regalo" da scartare.
Insomma, a me va benissimo così......se invece a qualcun altro desse fastidio non avrebbe che da trovarne una integra

"al di là della tua battuta vorrei dire che sono dell'idea che sarebbe un errore fare una ricomposizione di quel genere. Le sovracoperte calzano all'esemplare che hanno accompagnato per 70 anni, mettergliene un'altra, anche se migliore, sa di "costruito". Tra il tuo esemplare con qualche brunitura alla sc e quello con sovracoperta bellissima, ma coloriture interne, io preferirei ancora il tuo, ma non gli cambierei la sc.

Diverso è se uno trova (improbabilissimo!) una sc sciolta e poi cerca un esemplare che ne è privo per fare la composizione. O magari perché il libro è mancante di pagine"

La mia era evidentemente una battuta, mi sembrava ovvia..... comunque in questo caso secondo me saprebbe di costruito solo perchè l'ho detto, altrimenti non se ne accorgerebbe mica nessuno, dato che queste sovracoperte sono tutte generalmente di dimensioni similari, l'importante è che siano originali e l'integrazione è eventualmente possibile.
Anche perchè le due unità sovracoperta e volume non sono funzionalmente connesse all'albo, e non sono invecchiati nella stessa maniera; i modesti segni del tempo che la sovracoperta generalmente lascia sull'albo, nello stacco interno delle alette che ripiegano dalle copertine, credo si adattino anche alla sovracopertina di un altro esemplare dello stesso volume.
Diverso il discorso ad esempio se integrassi albi con pagine mancanti presi da altri albi, ad esempio, o se facessi ritocchi di colore, ecc...
Andrebbe visto nel caso specifico.
Detto questo io per tendenza personale sono assolutamente per mantenere l'originale integrità del'oggetto quanto più possibile.
E anche in caso di restauri, quando effettivamente necessari, secondo me devono essere rispettosi dell'oggetto e non alterarne, amplificarne o enfatizzarne i caratteri originari o riconoscibili (ad esempio odio anche i seppur lievi interventi sbiancanti delle costole e della cornice sul retro dei primi Tex giganti...quelli che trovi più bianchi adesso che non negli anni 50/60 quando uscirono....sono solo peggiorativi perchè artefatti, e si riconosce bene visivamente).
Ad ogni modo mi sono spostato a parlare d'altro, e non è certo il topic per discorsi sul restauro
P.S.: comunque se mai ne trovo un altra più bella le tengo entrambe

Io combatto assolutamente l'esasperata ricerca della perfezione, o comunque ho le mie idee su come questo sia deleterio per il collezionismo in generale.
Non sono certo uno che ricerca in modo ossessivo e costante il pezzo "miracolato" dal tempo, questo esula dal mio essere, e va quasi nel patologico (ho visto scartare dal vivo materiale che uno non ci crederebbe se non lo avesse visto!!), ma per contro ovviamente se lo trovo e lo posso acquistare lo prendo senz'altro.
Dal punto di vista strettamente commerciale invece, devo andare anche un pò dietro ai tempi balordi attuali, per cui materiale bello ne devo avere e se posso certamente brutto o mediocre non ne acquisto (questo discorso però è vario e va adattato alle collezioni perchè non si può ragionare allo stesso modo su ogni collezione).
Ma il pezzo nuovo immacolato è caso eccezionale, non è e non deve essere a mio avviso, a parte sporadici distinguo (tipo il voler perfezionare l'unica collezione che si fa), la regola..assolutamente no.
Qui si divaga di nuovo discorso andando a parlare d'altro, e non è nuovamente il caso.
Per la sovracoperta, la percezione critica nei confronti dei miei pezzi una volta trovata anche una seconda più bella, mi farebbe godere come un miccio.... se non mi capiterà mai (perchè non la cerco...sarei patologico se in questo caso lo facessi), godo come un miccio lo stesso ribadisco che era una battuta quella di cercare una sovracoperta migliore


Stò prono?? mica suona tanto bene è......

.....Hai ragione...è che a volte mi lascio prendere da espressioni dialettali.
Godo come un miccio è solo un modo di dire che si a volte usa qui da noi.
A Lucca miccio vuol dire asino