gabiza |
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| Io ero un appassionato di filatelia, avevo accumulato sin dall'età di 11 anni, quando i primi li ho tolti dalle lettere che mio padre scriveva a mia madre nel periodo che era militare, parliamo degli anni '50, poi li ho comprati fino a prenotarli in un negozio di filatelia, poi ho preso le buste primo giorno di emissione, poi ho preso quelli nuovi, poi ho preso le quartine, poi quelli con difetti di colore, poi gli stranieri, il vaticano, le colonie, i pacchi, insomma sono finito per avere circa 15.000 francobolli e tanti album che sembrava una collezione di fumetti, dal primo che era circa 10 cm x 12/15 all'ultimo con esterno di pelle per i francobolli di valore, più cataloghi vari oltre a tutto l'occorrente per misurare i dentelli, pinzette varie, lenti di ingrandimento ecc... sarei finito per aprire un negozio di filatelia, tanta era la mia passione, ma poi avendo una famiglia sulle spalle, ho dovuto deviare su altri lavori e quello che è peggio sono andato a lavorare in alta italia e quando mi sono trasferito qui, durante il trasporto non ho trovato nulla di tutto quello che riguardava la filatelia, così come qualcosa d'altro  ( è un po' come se mi fosse morto un parente, non so come descrivervi questa cosa, è una passione più grande di quella dei fumetti, unico sfizio oltre i fumetti che ho è una raccolta di bustine di zucchero, che non riesco mai per mancanza di tempo e mancanza di cataloghi a classificarli.  |
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