Vintage Comics

Posts written by chico-fumetti

view post Posted: 8/2/2023, 18:46 Renato Bianconi - Cronologia (Anni 1952 / 2000) - Fumetti Dopoguerra
CITAZIONE (chico-fumetti @ 14/9/2020, 06:17) 
Una cosa che vorrei appurare è se la serie Devy Crock del 1971 sia effettivamente composta da due numeri, oppure da uno solo, perché il numero 2 non credo di averlo mai visto in tanti anni (certo, non è che sto a cercare Devy Crock tutti i giorni).

Secondo la Guida, di Devy Crock uscirono due numeri, giugno e luglio 1971, e poi da agosto la serie diventò Devy Sceriffo (15 numeri). Non sono sicuro se questa info sia di fatto documentata, oppure se l'esistenza del n.2 di Devy Crock è una supposizione basata sulla sequenza temporale delle uscite. In tal caso il mese di luglio potrebbe anche essere stato saltato.

Ciao!

Mi autocito questo post del 2020 per dire che in effetti il n.2 di Devy Crock esiste.
view post Posted: 8/5/2022, 13:49 Restauratore a Roma - Zona Tecnica
Ciao a tutti,

come state?

Vorrei sapere se qualcuno conosce un restauratore di libri/fumetti a Roma, sperimentato e di cui si fida.

Grazie mille per l'aiuto.
Federico
view post Posted: 7/1/2021, 14:27 Diabolik Anastatico 1/50 da gennaio 2021 - In Edicola e in Fumetteria
CITAZIONE (Billy Bis @ 7/1/2021, 14:20) 
Il digitale ha costi inferiori rispetto all'offset?

Dipende dalla tiratura.

Il costo a copia del digitale è pressoché costante indipendentemente dal numero di copie. L'offset costerebbe meno, ma ha costi iniziali fissi (le lastre di stampa, la messa in macchina e l'avviamento), e se questi costi fissi li spalmi su una tiratura bassa, il costo a copia sale molto. In genere la tiratura deve essere di almeno 7-800 copie (con le macchine più moderne si può scendere a 5-600) perché l'offset cominci a diventare conveniente rispetto al digitale.
view post Posted: 7/1/2021, 13:33 Diabolik Anastatico 1/50 da gennaio 2021 - In Edicola e in Fumetteria
CITAZIONE (DYD_HRM @ 7/1/2021, 13:22) 
CITAZIONE (chico-fumetti @ 1/7/2021, 11:31 AM) 
Secondo me, il vero problema di questa ristampa anastatica è la stampa delle copertine in digitale, e non in offset, che restituisce questo effetto di leggera sfocatura e di mancanza di profondità del colore. Nell'offset avremmo avuto colori nitidi e ben definiti.

E' la stessa differenza che si può osservare, per esempio, nei primi numeri Swisss ristampati in digitale e quelli che uscirono in edicola (o il n.1 Swisss costola nera del Diabolik Club rispetto al n.1 costola nera ristampato in digitale dall'Astorina).

Penso si tratti di una "regola" interna.
La stampa, probabilmente, dev'essere fatta in una certa maniera per uniformare tutte le uscite della casa editrice.
Sotto questo aspetto, gli "organizzatori" non potevano far nulla ma attenersi alle direttive.

Gli albi di Diabolik che escono in edicola sono stampati in offset. Il digitale in genere viene usato per le basse tirature (fino a 7-800 copie), poi non è più conveniente rispetto all'offset (queste cose le so perché sono editore). Non è chiaro il motivo per cui abbiano stampato in digitale queste copertine, visto che ovviamente la tiratura sarà molto più alta di 800 copie. Non credo sia questione di "regole interne", ma di qualche ragione tecnica legata ai file di lavorazione delle anastatiche, altrimenti sarebbero usciti sicuramente in offset come per tutte le testate Astorina. Il fatto è che la stampa digitale ha una qualità decisamente inferiore all'offset. Ma basta guardare la nitidezza delle immagini, la presenza di quello che sembra un alone di sfocatura per rendersene conto.
view post Posted: 7/1/2021, 11:31 Diabolik Anastatico 1/50 da gennaio 2021 - In Edicola e in Fumetteria
Secondo me, il vero problema di questa ristampa anastatica è la stampa delle copertine in digitale, e non in offset, che restituisce questo effetto di leggera sfocatura e di mancanza di profondità del colore. Nell'offset avremmo avuto colori nitidi e ben definiti.

E' la stessa differenza che si può osservare, per esempio, nei primi numeri Swisss ristampati in digitale e quelli che uscirono in edicola (o il n.1 Swisss costola nera del Diabolik Club rispetto al n.1 costola nera ristampato in digitale dall'Astorina).
view post Posted: 20/9/2017, 08:54 Yambo, Gli esploratori dell'infinito (1906) - Siti Amici e Informazioni Fumettistiche sul Web
Ciao a tutti,

volevo segnalare che la mia piccola casa editrice Cliquot sta realizzando un progetto grande!

Daremo alle stampe Gli esploratori dell'infinito, il capolavoro fantastico di Yambo, uno dei più importanti romanzi protofantascientifici italiani, recuperando tutte le oltre 70 magnifiche illustrazioni a colori dell'autore e le due rare versioni di copertina!

E' partita da un paio di giorni una raccolta fondi a questo indirizzo: http://sostieni.link/15820, se vi va di dare un'occhiata e partecipare al progetto ne sarei felice :)

Gli esploratori dell'infinito photo Yambo - copertina brossura 1_zpsojgmkghw.jpg
view post Posted: 10/5/2017, 10:48 Tex Gigante n.679 - Piazza Grande
CITAZIONE (silvano82 @ 10/5/2017, 11:37) 
Ottima analisi di Chico, tra l'altro tu sei editore, giusto? Quindi ne sai

Sì, ma è chiaro che con la mia casa editrice si parla di numeri ben diversi!!! :lol: Diciamo che da quando sono entrato con tutti e due i piedi nel settore mi viene facile immedesimarmi più in chi vende che in chi compra :P
view post Posted: 10/5/2017, 08:51 Tex Gigante n.679 - Piazza Grande
Un'analisi molto interessante! Sono d'accordo con te però nel dire che non si devono analizzare questi dati con fare inquisitorio, o cercare di fare i conti in tasca agli altri.

Anzi, a guardare bene fra le righe secondo me c'è poco da stare allegri in Bonelli!

Intanto c'è un dato fondamentale, che è il dimezzamento dell'utile dal 2014 al 2015. Sempre di cifre milionarie si tratta, ok. Ma è un trend significativo che se non corretto porta allo sfacelo in meno che non si dica. Lo scopo di ogni azienda è quello di aumentare l'utile rispetto all'anno precedente, non diminuirlo o lasciarlo identico (che poi questo discorso della crescita infinita non abbia senso, è un altro paio di maniche). Quindi è chiaro che si cerchino strategie correttive del trend (di cui l'aumento del prezzo è una, ma non l'unica).

Dati del tipo:
- la società dispone di un organico di 54 dipendenti;
- ha immobilizzazioni materiali (terreni, immobili, impianti macchinari) per 10,0 mil., di cui terreni e fabbricati per 9,3, pressoché totalmente ammortizzati;
io li leggo in chiave più negativa che positiva. Un carrozzone del genere ha dei costi enormi, che nella nostra epoca pesano molto di più che in passato...

Terzo punto: io credo che in questi ultimi anni Bonelli stia scontando la politica dei prezzi popolari fatta in tutto l'arco della sua esistenza. Non so come funziona di preciso nel circuito delle edicole, ma so quello che entra in tasca a un editore nel circuito delle librerie (e più o meno sarà lo stesso): di ogni libro, il 60% del prezzo di copertina serve per pagare libraio e distributore. Il 10% sono i costi di stampa e tolte tasse e compensi ai collaboratori interessati, l'utile netto per ogni libro venduto si aggira intorno al 10-15% a copia. Ovvero 55 cent. a copia su un albo di 3,50 euro.
Quando sentiamo dire che la testata X ha venduto 20.000 copie in meno al mese rispetto all'anno precedente, sono un sacco di soldi... E dato che si sente dire che si perdono pezzi di 10000 lettori per volta, la situazione è molto più critica di quello che si può pensare.

Le strategie correttive che sta applicando Bonelli sono sì l'adeguamento dei prezzi delle testate da edicola (il prezzo determina il "posizionamento" sul mercato, e che il prezzo e le vendite seguono un andamento "a campana", e che bastano alcuni studi mirati per capire in quale punto della campana si è), ma secondo me soprattutto quello c'è il profondo cambiamento dell'offerta, che si sta orientando verso materiale più pregiato e costoso e meno popolare. Tex, Dylan Dog e Zagor potranno ancora continuare per tanto tempo ad avere prezzi popolari, ma secondo me più andremo avanti più le serie nuove avranno costi alti, magari "mascherando" il costo con accorgimenti editoriali che fanno apparire l'oggetto di fascia più alta (vedi le recenti ristampe di Dylan Dog).

Insomma, non credo che i dirigenti Bonelli si stiano sfregando le mani contenti di spennare i loro polli.



CITAZIONE (helligen @ 9/5/2017, 08:37) 
Una curiosità : su un altro sito ho letto che nel 2015 la Bonelli avrebbe acquisito i diritti di Zagor (la quota di Gallieno Ferri) per 1,336 milioni di euro, giusto la cifra alla voce "attività immateriali"... Non so dire se le cose stiano così ma se così fosse, i conti tornano.

Questo non l'ho capito. Se pubblicano Zagor è chiaro che hanno i diritti per farlo. Bisogna fare una distinzione importante, e cioè che Bonelli non potrà mai acquisire *in toto* i diritti di Gallieno Ferri, perché il diritto d'autore è un diritto inalienabile. Quello che può fare è avere i diritti di *sfruttamento commerciale* delle opere, per un determinato numero di anni.
view post Posted: 3/5/2017, 22:28 Il Dylan Dog di Tiziano Sclavi - In Edicola e in Fumetteria
CITAZIONE (BVZMassi @ 3/5/2017, 20:02) 
più leggo i commenti e più le mie ferree intenzioni vacillano :O

Anche le mie. Questo è un luogo di perdizione.
view post Posted: 26/4/2017, 20:17 Kinowa - Edizioni If - In Edicola e in Fumetteria
Dal 20 giugno.

Sarà che sono "vintage inside", ma io non vedo l'ora. Voi?

kinowa_zpslazoaisp
view post Posted: 22/4/2017, 21:18 Comics della Brigata Allegra - Seconda Serie - Le nostre Collezioni
Bellissimi! Sono le serie che piacciono tanto anche a me :wub:
view post Posted: 20/4/2017, 14:30 Vivere della propria passione - Piazza Grande
Io in un certo senso l'ho fatto :)

Lasciato il mio tranquillo lavoro di traduttore per fare l'editore (anche di fumetti).
www.cliquot.it per la cronaca ^_^
view post Posted: 20/4/2017, 12:49 La mia (vecchia) collezione - Le nostre Collezioni
CITAZIONE (kinoglaz09 @ 20/4/2017, 13:44) 
Collezione imponente, vista dal vivo fa ancor più impressione :brv:

Hai notato la collezione di Stravolta? Quella ti aspetta :P
view post Posted: 19/4/2017, 21:47 La mia (vecchia) collezione - Le nostre Collezioni
CITAZIONE (Marc O'bliterateur @ 19/4/2017, 22:20) 
CITAZIONE (jan1980 @ 19/4/2017, 22:10) 
non hai piu' nulla di questo??forse qualcosa poteva interessarmi

Beh, dice che i Bianconi e i Neri sono rimasti il cuore della sua collezione, quindi almeno quelli dovrebbe ancora averli :)

CITAZIONE (arag61 @ 19/4/2017, 22:09) 
Quanta bella roba. In effetti è stato un peccato che tu sia stato costretto a privartene.

Sì dai, non facciamo i drastici :P

Diciamo che ho iniziato con il dare via (ovviamente svendendo) il super-superfluo, tipo qualche centinaia di Bonelli, Disney e erotici da battaglia, e poi le cose di cui mi libero o mi sono liberato sono perlopiù gli albi sfusi di collane di cui ho pochi albi che non mi interessano particolarmente. Qualcosa di "bello" l'ho ceduto, ma mi duole liberarmi di cose di cui, in senso assoluto, è difficile rientrare in possesso.
view post Posted: 19/4/2017, 21:06 Torno ad acquistare - Nuovi Acquisti
CITAZIONE (danuota @ 19/4/2017, 11:27) 
Posso dire (con un pizzico di vergogna, devo dire) di aver cambiato quasi tutti i pezzi come minimo 4 o 5 volte, molti addirittura 7 o anche + volte...anche solo per un puntino in costa, un colore più brillante...inezie.
Ad esempio un numero apparentemente banale come il 45 , numero olimpico speciale, Pippo alle Olimpiadi l'ho avuto da buono a edicola o quasi e l'ultimo cambio lo feci non per particolari, vistosi, difetti strutturali (compattezza, squadratura, abrasioni, pieghe...) ma semplicemente perchè il particolare colore rosa di questo pezzo tende nel tempo ad appiattirsi, a perdere di brillantezza, saturazione e spesso si trovano in vendita pezzi con un "coloriccio" bruttarello. Questo che trovai, praticamente eccellente come la copia che cambiai, aveva invece un bel colore rosa ancora piuttosto vivo.
Ripeto, queste sono solo manie, fissazioni che a mio avviso non possono essere applicate a tutte le nostre collezioni, pena l'esaurimento nervoso. :lol:

Intanto volevo dirti che è sempre un piacere vedere le tue foto.

(E sono bellissimi anche gli acquisti di Tito1963).

Ho una curiosità: come fai a essere sempre certo di quando è il caso di sostituire? Voglio dire: può capitare di imbattersi in un bel pezzo a una fiera, e allora non è sempre facile fare un paragone mentale con l'albo che si ha a casa. Tante volte ho rinunciato a un probabile miglioramento di un albo perché non mi ricordavo nel dettaglio quali difetti avesse la mia copia. ^_^
71 replies since 1/7/2010