Vintage Comics

Posts written by Buck Danny

view post Posted: 18/12/2020, 19:50 Poster Corno, 1973, Gene Colan - Gadget
Complimenti per l'occhio e la memoria a ritrovare le immagini di partenza!

La storia di questo poster "nostrano" me l'aveva raccontata un collezionista che era in contatto con Cortez
view post Posted: 18/12/2020, 11:56 Poster Corno, 1973, Gene Colan - Gadget
Sì è uno dei quattro manifesti "giganti " in cartoncino pubblicati dalla Corno nei primi anni 70. Io ho proprio quello di Devil, che ho fatto incorniciare.

Recentemente, cioè in una ultima fiera mercato precovid a Torino, avevo visto in vendita delle copie scansionate di questi manifesti, mi pare con una minore definizione degli originali e su carta meno spessa.

Gli altri tre poster della Corno (FQ, Thor e Uomo Ragno) erano la versione italiana dei corrispondenti Marvelmania americani (molti dei quali realizzati da Kirby, compreso quello di Hulk a cui avevano fatto sostituire (onta massima!) il volto da Herb Trimpe, che all'epoca disegnava la serie.

Quello di Devil è stato realizzato appositamente per il nostro mercato ed è un po' particolare, in quanto la firma è quella di Gene Colan, ma il Daredevil era stato disegnato da John Romita, mentre lo sfondo dei palazzi e l'impostazione del poster è opera di Luigi Corteggi, all'epoca art director della Corno.
Insomma, un "collage" che mi sembra essere venuto comunque bene!

view post Posted: 24/9/2020, 17:52 Buck Danny - Bandes Dessinées
Una domanda per chi segue Buck Danny nella serie regolare e in quella classic.

Io ho sempre acquistato tutto di Buck Danny, sin da quando era edito da Cenisio e poi con la ripresa Alessandro e infine Nona Arte. Ho preso anche Cortina di ferro e prenderò questo vol. 6, sebbene ormai più per completismo che per piacere di lettura.

Ma le sceneggiature di Zumbiehl vi piacciono? a me sembrano troppo piene di accadimenti che, invece di appassionare, letteralmente mi annoiano, arrivando oltretutto a superare il limite della sospensione dell'incredulità che si ammette in un'opera di intrattenimento.

(Per me il colmo è stato raggiunto quando, non ricordo in quale episodio effettuavano un atterraggio con un aereo sul tetto di un treno in movimento......)

Le sceneggiature di Charlier e comunque anche quelle di Bergese erano lineari nel loro svolgimento, senza necessità di mettere troppa carne al fuoco. Ora si esagera sempre di più, come per mascherare la mancanza di idee, esagerando persino nei siparietti comici di Tuckson.

Sul piano grafico dopo una prima fiammata di entusiasmo è inevitabile accorgersi della legnosità dei volti e delle espressioni di Arroyo in classic (peraltro inpartenza dopo il volume 6) o in una americanizzaizone dei tagli delle vignette o nel disegnare in pose supereroistiche i personaggi (Lady X ormai potrebbe entrare a giusto titolo negli Xmen) da parte di Formosa nella serie regolare.

Sto invecchiando io o sta invecchiando male causa maldestro lifting il nostro Buck?

Con il rammarico per come avrebbe potuto essere gestita diversamente sopratutto la serie classic con il suo potenziale nel ritornare all'epoca d'oro del personaggio e, rammarico ancora maggiore, a pensare come potrebbe essere Buck Danny se gestito da gente come Yahn e Romain Hugault (gli autori di Angel Wings).

Scusate lo sproloquio e buone letture a tutti!

3 replies since 17/9/2020