Vintage Comics

Fatturati e utili/perdite delle case editrici di fumetti in Italia

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view post Posted on 10/11/2023, 10:45
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Patriarca del Clan Mac Donald

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view post Posted on 10/11/2023, 11:06
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Spirito con la Scure

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I dati della Bonelli erano gli unici che conoscevo già grazie a questo articolo che lessi l'anno scorso:

www.giornalepop.it/i-dati-dellultimo-bilancio-bonelli/

Ciò che da tempo evitano di far sapere è quante copie vendono, ma non c'è da preoccuparsi perché prima che la Bonelli crolli, crollerà tutto il resto dell'editoria a fumetti.

I manga cambiano. Cambiano gli autori e cambiano le serie nella continua centrifuga della macchina nipponica. In questo modo sono e saranno sempre in grado di intercettare le nuove generazioni di lettori che poi si interessano anche alle vecchie serie una volta diventati assidui e collezionisti. Non è un caso che oltre alle novità fiocchino le riedizioni di manga già pubblicati e se la casa editrice X non ha dovuto rinnovare i diritti, per essa è tanta resa e poca spesa a differenza di chi produce in casa come la Bonelli.
 
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view post Posted on 10/11/2023, 11:49
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Re del Delitto

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CITAZIONE (Pangur Bán @ 10/11/2023, 11:06) 
... prima che la Bonelli crolli, crollerà tutto il resto dell'editoria a fumetti.

Non so... Bonelli ha una struttura aziendale (con costi "non comprimibili") della quale un piccolo editore non ha bisogno. In caso di tracollo del settore (che nessuno si augura né prevede, sia chiaro), una struttura agile potrebbe permettere a un editore di galleggiare, mentre una struttura aziendale potrebbe rivelarsi la zavorra che lo trascina a fondo.
 
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view post Posted on 10/11/2023, 12:33

Giannizzero Nero

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CITAZIONE (Pangur Bán @ 10/11/2023, 11:06) 
I dati della Bonelli erano gli unici che conoscevo già grazie a questo articolo che lessi l'anno scorso:

www.giornalepop.it/i-dati-dellultimo-bilancio-bonelli/

Ciò che da tempo evitano di far sapere è quante copie vendono, ma non c'è da preoccuparsi perché prima che la Bonelli crolli, crollerà tutto il resto dell'editoria a fumetti.

La SBE non fornisce più i dati delle singole testate ma le vendite complessive sono in bilancio. Nel 2022 circa 7 milioni di copie per una media mensile attorno alle 580000 copie mensili.
Certo siamo molto lontani dai 2 milioni di copie mensili dei primi anni 90' ma neanche Topolino vende più quasi un milione di copie come al suo apogeo
Sostanzialmente la SBE è ancora una società sana senza debiti con risorse proprie importanti per il futuro vedremo certamente i vecchi fasti non torneranno.

"La solidità patrimoniale resta inattaccabile, pur in presenza di una riduzione del patrimonio netto , che scende da 60.734.142 a 57.488.424, effetto dell'erogazione ai soci di un dìvidendo di poco oltre i 5 milioni, che ovviamente impatta anche sulle disponibilità finanziarie, che passano dai quasi 32 a poco meno di 27,5 milioni. Nel corso dell'anno la casa editrice ha pubblicato 297 uscite, di cui un centinaio di ristampe, per un venduto di circa 7 milioni di copie."
 
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view post Posted on 10/11/2023, 12:50
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Giannizzero Nero

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CITAZIONE (comicsforever @ 10/11/2023, 12:33) 
circa 7 milioni di copie per una media mensile attorno alle 580000 copie mensili

Che è un risultato bellissimo nel 2023, per questo avrei pensato a un bilancio migliore.
Comunque è un'azienda di cui il settore fumetti italiano deve essere orgoglioso,
producono direttamente tanta roba tutti i santi mesi, e non rivendono solamente.
Un po' come la storica e benemerita Aurea (che preferisco, ma quelli sono gusti)
che però ha una situazione economica peggiore da sempre.
 
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view post Posted on 10/11/2023, 13:31

Giannizzero Nero

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CITAZIONE (SauroN @ 10/11/2023, 12:50) 
CITAZIONE (comicsforever @ 10/11/2023, 12:33) 
circa 7 milioni di copie per una media mensile attorno alle 580000 copie mensili

Che è un risultato bellissimo nel 2023, per questo avrei pensato a un bilancio migliore.
Comunque è un'azienda di cui il settore fumetti italiano deve essere orgoglioso,
producono direttamente tanta roba tutti i santi mesi, e non rivendono solamente.
Un po' come la storica e benemerita Aurea (che preferisco, ma quelli sono gusti)
che però ha una situazione economica peggiore da sempre.

Sauro il produrre direttamente aumenta i costi di tanto ed incide sugli utili in maniera pesante.
Aggiungiamo che da quello che so un disegnatore bonelliano percepisce per tavola almeno 150 euro e non parlo certamente dei big che viaggiano su cifre più alte.
 
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view post Posted on 10/11/2023, 14:57
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ammazza. se ci metti i costi per lo sceneggiatore, letterista, colorista, redattori, stampa e materie prime..... quanto dovrebbe vendere come copie un bonelliano per andare a pari? un tex mensile a quante copie viaggia mediamente?
 
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view post Posted on 10/11/2023, 15:51

Giannizzero Nero

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CITAZIONE (gil69 @ 10/11/2023, 14:57) 
ammazza. se ci metti i costi per lo sceneggiatore, letterista, colorista, redattori, stampa e materie prime..... quanto dovrebbe vendere come copie un bonelliano per andare a pari? un tex mensile a quante copie viaggia mediamente?

Una volta i dati li avevo dalle alte sfere dal 2011 non è più così e quindi oggi con beneficio d'inventario mi risulta che Tex sia attorno il mensile alle 140/150000 copie..
Dylan Dog mensile 45000 copie faccio un raffronto con primavera 2011 Mantova comics Sergio Bonelli mi disse che Dylan vendeva 145000 copie si potrà capire che le cifre oggi sono molto diverse. Alcuni anni fa quando Mauro Marcheselli era al comando della SBE dopo la morte di Sergio Bonelli ad una mia domanda precisa su quanto era il margine sul prezzo di un albo da edicola mi rispose il 70% e quindi oggi un 3,50 ad albo per quelli da 5 euro. Il punto di pareggio è cambiato nel tempo Judas venne chiuso perchè vendeva poco circa 40000 copie a fine anni 90 il punto di pareggio era sceso a 25000 oggi credo sia ancora più basso anche perchè 25000 copie almeno le vendono solo tre testate fra i mensili, ovviamente qualsiasi ristampa ha un punto di pareggio molto molto più basso. Motivo per cui oggi un inedito di Diso ed esempio Alessandrini può essere pubblicato solo su Tex e se non succede la rimessa è quasi certa.
Comunque è una situazione generale l'Uomo ragno Corno ai tempi d'oro della Corno era oltre 100000 copie oggi il numero in edicola i 5000 li vede col binocolo nonostante il successo dei film Marvel. Insomma l'epoca del fumetto chiamiamolo tradizionale come lettura popolare di massa è finita da un pezzo. Per quello che riguarda i Manga invece non mi pronuncio su dati di vendita perchè non ne sono a conoscenza, registro che la Star Comics è finita nell'orbita Mondadori.

Edited by comicsforever - 10/11/2023, 16:10
 
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view post Posted on 10/11/2023, 16:04
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Realisticamente credo che oggi il punto di pareggio per i bonelli inediti cartacei sia intorno alle 10.000/15.000 copie.
 
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view post Posted on 10/11/2023, 16:44

Giannizzero Nero

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CITAZIONE (gil69 @ 10/11/2023, 16:04) 
Realisticamente credo che oggi il punto di pareggio per i bonelli inediti cartacei sia intorno alle 10.000/15.000 copie.

Ipotesi plausibile Gil.

Chiudo postando un post di giugno 2023 di Olimpia dal forum comicus che dai tempi del forum Tex willer online oggi defunto pubblica ogni anno il bilancio Bonelli con sue considerazioni tra le righe, questo è il 2022.

"Gli aumenti di carta e materie prime si fanno sentire anche sui conti SBE, impattando sull'utile che scende da 3.312.018 a 1.839.285, ovviamente in concorso con l'andamento dei numeri di diffusione. I ricavi dalle vendite di albi registrano infatti un sensibile calo da 26.744.299 a 24.398.150, salgono invece quelli dei libri da 2.235.156 a 2.655.395, così come i diritti di pubblicazione in salita da 1.266.825 a 1.899.142, grazie in particolare all'ottimo risultato delle striscie di Tex, delle quali si programma la pubblicazione dell'intera produzione. Dal merchandising arrivano 73.775 euro, ma nel corso dell'anno la gestione è stata demandata a un agenzia esterna, mentre le vendite digitali per il momento portano solo 24.362 euro, ma l'entrata a regime della piattaforma Digital Classic dovrebbe migliorarare di molto le cose. A dare un aiuto quest'anno contribuisce anche la mano pubblica, tra contributi legati alle produzioni cinematografiche, all'acquisto carta e altri vari arrivano quasi 2,4 milioni, di questi tempi un vero toccasana per i conti, anche perchè la gestione finanziaria, dopo il buon exploit dell'anno scorso, che aveva portato più di un milione, è tornata nei ranghi, quest'anno da lì arriva un saldo negativo di circa 45.000 euro. Da segnalare quella che è ormai diventata una voce ricorrente e sempre più consistente, 3.454.384 di "incrementi di immobilizzazioni per lavori interni", cioè la capitalizzazione dei costi sostenuti per la produzione dei prodotti multimediali, nella voce non c'è più il film di Dampyr, finalmente finito e passato sugli schermi italiani, purtroppo con scarso successo, e restano i cartoni animati di Dragonero, Software digital edition, Dylan Dog la serie e Loghi Animation Sbe Entairtenement. A proposito del film di Dampyr da segnalare che il coproduttore e distrìbutore Eagle Pictures ha in corso trattative avanzate con importanti major cine-tv per la concessione degli sfruttamenti del film nel mondo. Scommessa azzeccata quella del Bonelli Store di Viale Cogni Zugna, pur senza riportare cifre si segnala il 2022 come anno record, che supera la già brillante performance dell'anno precedente., e questo nonostante causa covid non si siano ancora potuti attivare incontri con gli autori. La solidità patrimoniale resta inattaccabile, pur in presenza di una riduzione del patrimonio netto , che scende da 60.734.142 a 57.488.424, effetto dell'erogazione ai soci di un dìvidendo di poco oltre i 5 milioni, che ovviamente impatta anche sulle disponibilità finanziarie, che passano dai quasi 32 a poco meno di 27,5 milioni. Nel corso dell'anno la casa editrice ha pubblicato 297 uscite, di cui un centinaio di ristampe, per un venduto di circa 7 milioni di copie, e con una percentuale di reso attorno al 50%, quest'ultima voce in linea con gli anni passati. Nella relazione degli amministratori la chiusura delle edicole conquista il primo posto fra le criticità."

P.S A proposito il film Dampyr è da diversi giorni disponibe e scaricabile da Sky Go di Sky.
 
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view post Posted on 14/11/2023, 11:59
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Giannizzero Nero

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CITAZIONE (comicsforever @ 10/11/2023, 13:31) 
...
Aggiungiamo che da quello che so un disegnatore bonelliano percepisce per tavola almeno 150 euro e non parlo certamente dei big che viaggiano su cifre più alte.

Quindi il compenso è almeno 14.000 euro per il disegno di un intero albo?

CITAZIONE (Pangur Bán @ 9/11/2023, 10:46) 
Panini S.p.a.

2019
€ 231.845.000
€ 162.642.000

2020
€ 171.451.000
€ 15.444.000

2021
€ 238.350.000
€ 7.973.000

Comunque mi sembra impossibile che nel 2019 Panini abbia avuto un utile corrispondente al 70% del fatturato e che l'anno successivo suddetto utile sia crollato a meno del 10% di quello dell'anno precedente
 
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view post Posted on 15/11/2023, 11:27
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Uomo Senza Paura

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CITAZIONE (bruttolupastro @ 14/11/2023, 11:59) 
CITAZIONE (comicsforever @ 10/11/2023, 13:31) 
...
Aggiungiamo che da quello che so un disegnatore bonelliano percepisce per tavola almeno 150 euro e non parlo certamente dei big che viaggiano su cifre più alte.

Quindi il compenso è almeno 14.000 euro per il disegno di un intero albo?

CITAZIONE (Pangur Bán @ 9/11/2023, 10:46) 
Panini S.p.a.

2019
€ 231.845.000
€ 162.642.000

2020
€ 171.451.000
€ 15.444.000

2021
€ 238.350.000
€ 7.973.000

Comunque mi sembra impossibile che nel 2019 Panini abbia avuto un utile corrispondente al 70% del fatturato e che l'anno successivo suddetto utile sia crollato a meno del 10% di quello dell'anno precedente

Sembra ovviamente irrealistico anche a me. L'utile del 2019 ha verosimilmente uno zero di troppo: un utile reale di 16.264.200 appare più coerente con l'utile dell'anno successivo e più proporzionato con il fatturato, anche qui facendo il raffronto con l'anno successivo.
 
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