Con il consueto ritardo... anche perché in fumetteria qualcosa arriva dopo, e io passo a ritirarlo ancora dopo.
OTTOBRE 2022
La serie ammiraglia
Batman, albo spillato quindicinale venduto sia in edicola che in fumetteria, esce con i numeri 57 e 58. In pratica però è come si trattasse di
due mensili, dato che sui numeri dispari si pubblica
Detective Comics (sul 57 i numeri 1049 e 1050), mentre sui numeri pari
Batman (sul 58 il numero 121 e parte del 120); e le due testate USA hanno dei cicli - delle
run in termini tecnici - tra loro indipendenti.
Non mi dispiacciono le copertine simil-fotografiche, comunque.
Tra le serie regolari di "lungo corso", abbiamo gli spillati
Justice League (#29) e la collana-ombrello
DC Crossover, dedicata come da titolo alle grandi saghe corali DC: sul n. 22 abbiamo il secondo numero della miniserie "Justice League vs. la Legione dei Super-Eroi". Queste due vedono Batman membro della Justice League, e continuo a dire che nelle avventure a scala uni/multiversale contro incommensurabili minacce cosmiche il povero Bats ci sta come i cavoli a merenda, se non a colazione.
Editorialmente parlando, questo 2022 vede il progressivo ritiro degli albi antologici spillati dalle edicole, e il loro generale declino, di cui i folli aumenti di prezzo (a livello di prezzi del gas, possiamo dire) sono il sintomo più preoccupante. Delle testate lanciate da Panini nel 2020, sopravvivono solo Batman e (non so perché) DC Crossover. La Lega della Giustizia da un paio di mesi esce solo in fumetteria, come si vede dal codice.
A questa progressiva siccità fa eccezione (e c'è un motivo) una nuova collana, che si vede non solo in edicola, ma anche nei supermercati:
Batman: Gotham Knights - Città Dorata. A ottobre esce il primo numero, con la miniserie ispirata al videogame omonimo.
Il motivo è che all'interno degli albi appaiono dei codici, che i ludopatici lettori possono utilizzare per avere vantaggi nel gioco. Ragion per cui gli albi sono venduti blisterati: solo acquistando l'albo si può leggere il codice interno. Qui vedete, oltre alla copia da lettura, le due versioni blisterate, vendute in edicola e in fumetteria.
Ma in questa fine anno, se spariscono gli spillati antologici "tradizionali" da edicola, Panini moltiplica in fumetteria gli spillati monografici che traducono serie limitate (mini o maxiserie). Oltre al precedente Gotham Knights, abbiamo le serie
Batman: Killing Time e
Batman: una brutta giornata, entrambi al secondo numero. Il secondo, dedicato di volta in volta a un avversario di Bats, è in realtà un minibrossurato, ma il prezzo e la foliazione sono quelli di uno spillato, più o meno.
Inoltre iniziano altre due miniserie: la prima è
Batman/Superman: i migliori del mondo. La numerazione parte da 1 e risulta come nuova testata, ma di fatto segue con regolarità alla serie "Dark Knights of Steel", che a sua volta fa seguito al mensile da edicola "Batman/Superman". E' quindi la terza serie di una "collana" dedicata al
team-up tra i due capostipiti del genere supereroistico.
La seconda è
Batman: Flashpoint Beyond, dedicata al Batman del cosiddetto "universo Flashpoint". Questo universo, nato come rifondazione di tutto il cosmo DC nel 2011, è ben presto abortito in una delle tante realtà alternative ma coesistenti sul groppone del povero lettore. Per la serie "Batman è come il maiale, non si butta via nulla".
In questa serie, il protagonista è il
padre di Bruce Wayne, ucciso al posto del genitore nella ben nota rapina di Crime Alley. Ed è un Batman più volte riciclato, che ormai, complice questa serie regolare, ci dovremo tenere. Per festeggiare il lietissimo evento, ci becchiamo il numero zero in DUE versioni, regolare e
variant (l'ultima immagine in basso a destra).
Venendo a prodotti più seri, abbiamo l'inossidabile bimestrale da edicola
Lego Batman Magazine, traduzione dell'omonima testata tedesca. Esce il n. 23 (che in realtà è il 31 totale, ne abbiamo 8 di una serie/fuoriserie precedenti).
Come sempre, esce imbustato con un bel giochino Lego allegato: mostro nei dettagli busta, rivista e gioco.
Finiti gli albi, si parte con i volumi!!!
Questo mese ne escono quattro, tre dei quali catalogati nella collana-non-collana
DC Comics Collection. Raccolgono miniserie e/o serie regolari, sempre di Batman, e da qui capite quanta cavolo di roba esce ogni mese negli USA. Mentre NON capite con quale criterio Panini smista alcune serie in albi singoli e altre direttamente in volume; e non lo capisco nemmeno io
I titoli:
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Batman '89: dopo la serie
Batman '66, ispirata ai telefilm con Adam West, abbiamo finalmente anche la serie ispirata al film di Tim Burton con Michael Keaton. Non ci dormivo la notte, aspettando che si colmasse questa mancanza...
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Batman il Cavaliere: questa è una maxiserie, per cui seguirà un secondo volume. E' l'ennesima riscrittura dei primissimi anni di attività di un Bruce Wayne non ancora Batman, o Batman agli esordi. Da segnalare i disegni del nostro
Carmine Di Giandomenico, ragione che ha causato il rapido esaurimento di questo volume nei cataloghi;
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Batman: Le nuove avventure: questa invece è una serie regolare, giunta in USA alla seconda stagione e in Italia al secondo volume; ed è la cosa migliore di tutto il malloppo uscito a ottobre. Si tratta del fumetto tratto dalla serie animata, scritto da colui che per me è uno dei migliori autori in assoluto di Batman: Paul Dini. Che mangia in testa al 90% degli osannati scrittoroni delle serie "ufficiali" del pipistrello, meno male che c'è.
Il quarto è l'evento editoriale dell'anno, per quanto riguarda Batman, ma non solo: il
team-up transoceanico
Nathan Never / Justice League.
Dopo un assaggio in albetto da fumetteria (in doppia cover) e uno più sostanzioso in edicola (Nathan Never Gigante #45, che riproponeva il capitolo dell'albo precedente più storie edite di NN e JL, oltre a redazionali), abbiamo finalmente il piatto forte, che al duo Batman/Dylan Dog era mancato: la storia completa in sei capitoli, in un cartonatone a colori di 144 pagine. Ai disegni il bravo Sergio Giardo. Bravo, con un appunto: ha tolto almeno due taglie alla povera May Frayn, per una volta che riappare in azione...
Anche qui abbiamo due imperdibili (...) copertine: la
regular del suddetto Giardo, e la
variant, realizzata dalla
guest star Massimo Carnevale. Eccole qui:
Bene, tutta questa roba erano solo gli
inediti di Batman. Ci sarebbero poi le ristampe/riedizioni, che sono molte di più e più costose, e che mi rifiuto di acquistare! E pure di segnalare, chi le vuole se le cerchi altrove.
Fanno eccezione le ristampe economiche vendute in edicola: la collana
Supereroi: Le leggende DC di Gazzetta e il bonellide
DC Best Seller.
La prima collana ripropone al n. 79 "Batman: Superpesante" parte I, la ristampa di un ciclo anni 2010 di Batman tra le più grandi boiate da quando l'uomo inventò il fumetto; ma al n. 81 ci ridà una delle più belle storie di Batman: "Anno Uno" (di Miller e Mazzucchelli): per quel che costa, sarebbe da prendere al volo!
DC Best Seller, giunta al n. 29, propone il 2° albo dedicato alla Justice League di Grant Morrison. Che mi piace non tanto per il quotatissimo (
) scrittore, ma per il look esagerato dei protagonisti (ipermuscolare nei maschi, ma soprattutto scosciatissimo nelle femmine tipo Wonder Woman). Ah, beati anni 90...
Veniamo a una "chicca" collaterale: un albo gratuito stampato da Panini per promuovere le associazioni che si occupano di donazioni di sangue. I due testimonial, che danno il nome all'albo, sono
Simple & Madama, e hanno già fatto altre apparizioni. Questa però è a tema supereroistico, nel senso che vi appaiono dei giovani
cosplayer di Superman, Wonder Woman, Capitan America e qualche manga... secondo voi Batman poteva mancare?
Me lo tengo in collezione tra le parodie.
A chi ha avuto la pazienza di arrivare fin qui, dedico il gadget del mese.
Mc Donald's ad ottobre regala a chi ingurgita i suoi saluberrimi
Happy Meal la serie di mini-pelouche
DC Super Pets. Dodici personaggi dell'omonima serie animata, o meglio sei eroi e sei animali a loro collegati. Per Batman c'è il cane Asso e per Superman il cane Krypto. Agli altri (Wonder Woman, Lanterna Verde, Flash, Cyborg) che non hanno avuto una
Silver Age demenziale con partner adolescenti, femminili e animaleschi, viene associato un "animale totemico" di comodo. Da segnalare la tartaruga per Flash
e la maialina per Wonder Woman... strano che non siano partite violente contestazioni sui social!
Qui vedete le dodici scatoline, i dodici pupazzetti e dodici adesivi allegati; alcuni uguali tra personaggio e animale, altri diversi.
Si vede una cosa strana: al personaggio di Cyborg (in alto a sinistra) corrisponde un animaletto che non è congruente con gli adesivi: su quello di Cyborg c'è una specie di gufo, mentre l'animaletto (Lulù si chiama, ma non so cosa sia; non un gufo, in ogni caso) sembra associato a un Lex Luthor in armatura, se vediamo l'adesivo. Personaggio che nella serie italiana manca.
Probabile che in Italia abbiano portato una selezione di una serie più vasta, sbagliando l'assemblaggio. Infatti vedo che la serie completa italiana è fatta proprio così...
E per ottobre è tutto. Rendiamoci conto che solo il seguire le Bat-novità comincia a costituire un lavoro a tempo pieno!
Edited by Elledi - 13/5/2023, 21:10