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| Condivido l'analisi ed aggiungo che "La cella della morte" é, forse, la storia più "complessa" e matura; "Il giuramento" presenta i momenti più emozionanti, "Il figlio di Mefisto" rappresenta il mix perfetto tra sceneggiatura e disegni, mai come in questa storia fusi alla perfezione. "Sangue Navajo", dal canto suo, é la "storia-manifesto" per eccellenza, quella che farei leggere a chi mi chiede "chi é 'sto Tex"?
Allargando il discorso, abbiamo "San Francisco" (la più divertente e scanzonata), "Il tranello" (la più classica), "Sulle piste del nord" (quella, forse, "tecnicamente" migliore, magari non emozionante come altre, però) che pure avrebbero meritato i piani altissimi. Ma tutte non ci potevano stare, lì sopra. Va bene così.
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