Le strisce anastatiche di Tex dal 12 ottobre con Gazzetta dello Sport

Totalmente daccordo con Condor

Essendo stata sbandierata come ristampa anastatica, non mi sarei aspettato le modifiche segnalate. Ma a ben vedere, sono correzioni di refusi (wisckey, Viller, "tonti", ecc.) o aggiustamenti estetici (il balloon intorno al punto interrogativo, le righe sulla porta) che nulla tolgono allo spirito originario del racconto: l'assenza di censure é il motivo per cui io compro queste strisce e una correzione ortografica non inficia il tono e la genuinità del racconto originario, come invece hanno fatto le censure. Ovviamente mi aspetto che lo spadone permanga tale e quale, anche se nel balloon dovessero inventarsi una virgola che non c'era... L'unica cosa che mi ha fatto davvero imbestialire é stata la modifica di "Killer" in "Miller", perché non ha davvero alcun senso!

Condivido in pieno, a me che poi piace sia Tex che il fumetto anastatico fatto bene tanto da ricercare notizie sugli "editori" di tale fumetto. Purtroppo, vi è in giro solo l'interessante e bel volume di Gabriella Calista, moglie di Silvano Scotto, ed essa stessa coinvolta nel Club Anni Trenta, sulla creazione e la vita del più che meritorio Club. Che epoca quella, in cui si alternava l'anastatica con l'amatoriale, per la gioia di noi appassionati.

Qualcuno ha la compiacenza di postare una o più foto da cui si possa capire come sono stati incastrati i lembi del cartoncino-raccoglitore nella parte inferiore? Personalmente li ho trovati piuttosto raffazzonati... ma forse é un mio limite nel "fai da te".