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| Tra i tanti giocattoli: la pistola della Molgora di Pecos Bill ( che a me sembrava bella ed improbabile, avendo conosciuto l'eroe del Texas capace di cavalcare uragani nella versione "pacifista" di Paparella, quella degli albi d'oro della prateria e degli albi di Pecos Bill, nella quale il nostro era disarmato) e l'altro, quasi un "must" come dicono oggi, era un razzo in plastica, simile a quelli che venivano lanciati da Cape Canaveral, che lungo il fusto aveva un alloggio in cui andava collocato un "paracadute" in plastica, coperto da uno sportello tenuto da un elastico avvolto attorno al fusto che si sarebbe srotolato lungo la "corsa " del razzo,lanciato in cielo con una fionda. Raggiunta la massima altezza possibile, mentre iniziava la discesa, non più trattenuto dall'elastico il vano si apriva liberando il paracadute che faceva scendere lentamente, oscillando, il razzo in plastica argentata. Questo almeno nelle intenzioni del costruttore perché nella maggior parte dei casi il corpo rigido e fragile si schiantava sull'asfalto. Il razzo venne poi sostituito dal pupazzo argentato,dello stesso materiale, raffigurante un paracadutista. Il sistema differiva leggermente:il paracadute piegato,trattenuto da un elastico teso sul dorso del milite, si sarebbe dovuto aprire non appena la gravità iniziava ad agire... Ma non é che poi funzionasse meglio...
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