Questo forse è il gruppo più famoso e meglio recensito di tutti gli anni 80 per quanto riguarda il rock leggero
U2
Il quartetto di fenomeni è composto da Paul David Hewson, (Bono Vox - cantante), David Howell Evans (The Edge - chitarrista), Adam Clayton (bassista) e Larry Mullen Jr. (batterista). Una formazione affiatata che ha resistito per oltre quarant'anni e questo forse è il segreto di una lunga sequenza di successi.
A mio parere ormai come gruppo è ampiamente consumato e tira avanti più per la reputazione degli anni d'oro piuttosto che per l'effettiva qualità della loro musica. Ciò non toglie che per un decennio intero non sbagliarono un disco e, anzi, ogni singolo diventava una hit in automatico.
I loro primi quattro LP risentivano abbastanza dell'influenza della new wave inglese e a parte il secondo disco "October" direi che sono uno più bello dell'altro. Poi ci fu una sorta di svolta nella quale la band trovò una propria identità musicale e uscì uno dei loro dischi più famosi (The Joshua Tree) dove il gruppo perde un po' di aggressività a favore di melodie più armoniose. Personalmente preferisco i primi lavori, anche se musicalmente più ruvidi.
Seguì il doppio disco parte live e parte in studio con forti contaminazioni blues (Rattle and Hum). Evidentemente la band rimase segnata dall'esperienza americana. Lo considero discreto, ma non un capolavoro.
Di tutt'altro giudizio sono per i successivi due album. Definirli capolavori equivale a fargli un torto. Achtung Baby (1991) e Zooropa (1993) furono realizzati con la collaborazione di Brian Eno (e si sente...) e a mio parere rappresentano il massimo che una band come gli U2 potesse fare. Impossibile superare quei livelli.
Purtroppo dal successivo album (Pop del 1997) iniziò la parabola discendente del mito e grande fu la delusione nel vedere un gruppo così importante correre dietro alle mode giovanili del momento piuttosto che affinare le loro qualità evolvendosi verso qualcosa di più personale.
In seguito Brian Eno provò a fornire ancora il suo contributo magistrale, ma ritengo che venne a macare la sostanza di fondo nella loro musica. Un vero peccato. Se si fossero sciolti a metà degli anni 90, sarebbero ricordati oggi come una band perfetta.
Album in studio
1980 – Boy 1981 – October 1983 – War 1984 – The Unforgettable Fire 1987 – The Joshua Tree 1988 – Rattle and Hum 1991 – Achtung Baby 1993 – Zooropa 1997 – Pop 2000 – All That You Can't Leave Behind 2004 – How to Dismantle an Atomic Bomb 2009 – No Line on the Horizon 2014 – Songs of Innocence 2017 – Songs of Experience
Riconoscimenti
Rolling Stone - "100 Greatest Artists of All Time" (22º posto)
VH1 - "100 Greatest Artists of All Time" (19º posto)
Q - "50 Bands That Changed The World!"
Q - "50 Bands You Must See Before You Die" (42º posto)
Q - "50 Greatest Bands of All Time" (4º posto)
Spin - "50 Greatest Bands of All Time" (13º posto)
Scoprii gli U2 nel novembre 1984, quando, a causa di un piccolo infortunio sul lavoro, stetti a casa per un po'.
Mi misi allora a guardare Deejay Television, condotta da Jerry Scotti, e a chiusura di trasmissione, per una settimana, trasmettevano lo stesso video : beccai una settimana nella quale trasmisero il brano Pride ( in the name of love ), e mi piacque molto, tanto che poi andai ad acquistare l'album che lo conteneva.
Scoprii poi che si trattava del quarto album, ma in precedenza non mi era mai capitato di vederli o sentirli.
In seguito mi procurai anche i tre album precedenti e mi piacquero molto. Però non li seguii più a partire dal quinto album, in parte perchè, da quello che sentivo nei video che trasmettevano in tv, il loro sound si era piuttosto "americanizzato" - oltre ad acquisire anche un sapore un po' troppo "mainstream" per i miei gusti - e in parte perchè nel frattempo mi ero messo a seguire anima e corpo del rock un tantino più energico ( leggasi hard rock ed heavy metal ).
Sempre a proposito di gruppi "invecchiati male" al punto che quasi il presente rischia di oscurare totalmente le glorie del passato, potrei citare anche i
Simple Minds
Successo ne ebbero, per carità... Qualche milionata di dischi li hanno venduti anche loro e per un breve periodo erano popolari e apprezzati quanto gli U2. Ritengo però che il loro periodo d'oro sia limitato a veramente pochi album. Quattro per l'esattezza e tutti degli anni 80.
I loro esordi non saprei proprio come definirli... I loro primi 4 LP sono veramente strani e riscossero anche favori dalla critica. A me personalmente non piacquero per nulla. Il loro periodo new wave, invece, è di tutto rispetto e l'album New Gold Dream rimarrà sempre una pietra miliare del genere. Persino la loro virata commerciale nella seconda metà degli anni 80 è più che apprezzabile. I singoli Alive & Kickin e Don't You furono dei bellissimi tormentoni. Purtroppo il declino arrivò troppo presto.... Dagli anni 90 in poi collezionarono una lunga serie di insuccessi e di album mediocri. Meglio non ricordarseli.
Album in studio 1979 - Life in a Day 1979 - Real to Real Cacophony 1980 - Empires and Dance 1981 - Sons and Fascination/Sister Feelings Call 1982 - New Gold Dream (81–82–83–84) 1984 - Sparkle in the Rain 1985 - Once Upon a Time 1989 - Street Fighting Years 1991 - Real Life 1995 - Good News from the Next World 1998 - Néapolis 1999 - Our Secrets Are The Same 2001 - Neon Lights 2002 - Cry 2005 - Black & White 050505 2009 - Graffiti Soul 2014 - Big Music 2016 - Acoustic 2018 - Walk Between Worlds
La storia ricorda tra i "pezzi da 90" anche una formazione di "tre campioni" della musica. I loro nomi: Sting - Andy Summers - Stewart Copeland.
The Police
Erano solo in tre ma, se ascoltiamo bene la loro musica, sembra che a suonare fossero almeno in cinque. Abilissimi, ultra coordinati e impeccabili nelle loro esecuzioni. Girava voce addirittura che Stewart Copeland fosse uno dei più grandi (se non il migliore) batterista di tutti i tempi. Personalmente ho un giudizio un po' contrastante sulle loro opere. Nel senso che è no dei rari casi nei quali mi piacciono tantissimo i loro singoli ma, per contro, le tracce normali degli album non le trovo un gran che...
Ho preferito quindi optare per un greatest hits molto bello
Il loro stile era quasi unico e poteva anche non piacere quando la componente raggae-jazz si faceva troppo massiccia. Innegabile che la qualità c'era sempre e comunque, persino nei loro pezzi più punk. Nel corso della loro carriera, durante la quale vendettero circa 75 milioni di dischi e furono premiati con sei Grammy e nel 2003 furono ammessi nella Rock and Roll Hall of Fame
Album studio
1978 – Outlandos d'Amour 1979 – Reggatta de Blanc 1980 – Zenyatta Mondatta 1981 – Ghost in the Machine 1983 – Synchronicity
"New Gold Dream rimarrà sempre una pietra miliare del genere. Persino la loro virata commerciale nella seconda metà degli anni 80 è più che apprezzabile. I singoli Alive & Kickin e Don't You furono dei bellissimi tormentoni." tutto quello che hai scritto e lo condivido in pieno
tutto quello che hai scritto e lo condivido in pieno
Mi fa piacere
Finora ho trascurato il folk rock, molto famoso tra la fine degli anni 60 e l'inizio degli anni 70. Rimediamo subito con un super gruppo
Crosby, Stills, Nash & Young
Premetto che non conosco tutta la loro discografia, ma come tutti i super gruppi generati dall'unione di singoli talenti già famosi, ha suscitato il mio più fervido interesse. In questo caso parliamo di:
David Crosby – già chitarrista, autore e cantante dei Byrds.
Stephen Stills – cantante e chitarrista dei Buffalo Springfield e, successivamente, dei Manassas e attualmente dei The Rides
Graham Nash – autore, chitarrista e tastierista del gruppo inglese degli Hollies.
Neil Young – autore e chitarrista dei Buffalo Springfield e successivamente del gruppo dei Crazy Horse; forse colui che ha avuto il maggiore successo anche come solista.
Nel 1998 CSN&Y sono stati inseriti nella Vocal Group Hall of Fame.
Un loro disco molto bello è il secondo del 1970 (Déjà Vu)
Anche singolarmente, i quattro componenti del CSN&Y hanno riscosso un notevole successo sia in termini di popolarità che di vendite.
Nello specifico, il mio preferito è sicuramente Stephen Stills, del quale ho i due album omonimi (1970/1971) e i due album realizzati insieme ai Manassas (1972/1973)
Subito dopo consiglierei l'ascolto dell'album più significativo di Nei Young (Harvest del 1972)
Per concludere consiglio anche il primo LP di David Crosby (If I Could Only Remember My Name... del 1971)
Di Graham Nash come solista non sono riuscito ad apprezzare niente di particolare. Musica ascoltabile, ma niente di più.
Cambiamo decisamente registro e catapultiamoci nei rumorosi anni 80 dove l'hard rock si appresta a diventare heavy metal!!
Confesso di non essere un gran cultore di quel periodo e di quella evoluzione del rock. Di quel decennio importante prediligo di gran lunga il dark, la new wave e il pop.
Ciò non toglie che mi sia interessato di quella particolare tendenza che, tra la fine degli anni 70 e l'inizio degli anni 80, creò le fondamenta per una rivoluzione nel genere.
Tra gli album più significativi (che sarebbero dozzine) mi sono rimasti impressi questi:
Scorpions - Lovedrive (1979)
Motörhead – Overkill (1979)
Van Halen - 1984 (1984)
AC/DC - Back in Black (1980)
Whitesnake - Ready an' Willing (1980)
Sarei curioso di conoscere i vostri album hard/heavy (anni 80) preferiti, per ampliare il mio limitato orizzonte.
Proseguendo nella seconda metà degli anni 80 fino alla fine del decennio, troviamo il boom di una particolare variante di heavy metal e cioè l'hair metal.
Durò pochissimo, prima di essere letteralmente (e fortunatamente) spazzato via dal ruvido suono del grunge nei primi anni 90. Non voglio essere eccessivamente critico, ma quel sotto genere era caratterizzato da giovani cappelloni abbigliati con vestiti tamarrissimi che inneggiavano la loro virilità a suon di rombi dei motori e video pieni di ragazzotte per così dire... disinibite....
Nulla che non sia stato fatto da altri esponenti dell'hip hop successivamente, oppure da cantanti glam precedentemente, ma le band di quel periodo erano veramente stucchevoli.
Forse i due gruppi più famosi dell'epoca erano gli Europe e i Bon Jovi (idoli di tutte le teen ager post Duran Duran e Spandau Ballet...), ma anche altri come Def Leppard si facevano notare. Nessuno di questi mi ha mai colpito. Anche se risultavano eccessivi nei ritmi e nei ritornelli (che sembravano inneggiare dei guerrieri in battaglia), alcuni gruppi, tuttavia, meritano di essere ricordati ancora oggi. La loro musica, per molti aspetti non era da buttare. Ecco alcuni esempi:
Cambiamo decisamente registro e catapultiamoci nei rumorosi anni 80 dove l'hard rock si appresta a diventare heavy metal!!
Confesso di non essere un gran cultore di quel periodo e di quella evoluzione del rock. Di quel decennio importante prediligo di gran lunga il dark, la new wave e il pop.
Ciò non toglie che mi sia interessato di quella particolare tendenza che, tra la fine degli anni 70 e l'inizio degli anni 80, creò le fondamenta per una rivoluzione nel genere.
Sarei curioso di conoscere i vostri album hard/heavy (anni 80) preferiti, per ampliare il mio limitato orizzonte.
Eh, pur amando il rock in generale ( e anche altri generi più leggeri come pop e new wawe ), devo dire che hard rock ed heavy metal sono i miei generi più "battuti", difatti una larghissima fetta dei miei dischi e cd appartiene a quel genere.
Genere vastissimo e vario, nel quale spesso è difficile appiccicare un'etichetta ben precisa ad un gruppo, ma anche ad un singolo disco ( per esempio, per dire, tra gli album elencati trovo difficile considerare heavy metal 1984 dei Van Halen , che è un grandissimo disco, ma certo lo definirei più rock/hard rock, pure con qualche punta pop, vedi il famoso singolo "jump" - e non solo : forse potrebbe benissimo essere anch'esso annoverato nel genere "hair metal" del post precedente, a dimostrazione di quanto possa essere difficile classificare esattamente un disco, quando contiene elementi di varia natura ).
Tempo permettendo mi piacerebbe approfondire questo genere, tempo permettendo, appunto.. ( tra l'altro, a proposito di Van Halen, l'omonimo chitarrista e leader del gruppo - nonchè uno dei chitarristi più copiati degli anni 80 - è morto pochi mesi fa, pur essendo ancora giovane, aveva poco più di 60 anni ).
Rimango nella seconda metà degli anni 80 e ricordo a tutti un gruppo che non ha certo bisogno di essere ricordato, ma soltanto venerato! In pieno periodo hair metal, loro si distinsero nettamente, sia sul palcoscenico che in studio di registrazione, proponendo un soud potentissimo e curato allo stesso tempo. Forse la band rock più dirompente e carismatica di tutti i tempi. Da molti criticata, sia per lo stile che per gli atteggiamenti, ma indiscutibilmente segnarono un'era (anche come vendite sono paragonabili a pochi...)
Guns N' Roses
Chi non visse il periodo difficilmente può rendersi conto dell'impatto che ebbero sui giovani. Una rivoluzione e una svolta per rock che finalmente, dopo tanti gruppi fotocopia, ritrovava un simbolo e un punto di riferimento unico.
Già dal primo album d'esordio del 1987 si capì che avevano una marcia in più. I pezzi Welcome to the Jungle, Paradise City e Sweet Child o' Mine vengono ancora canticchiate dai giovani metallari di oggi.
Il secondo album non l'ho mai trovato interessante ma, in compenso, col doppio "Use Your Illusion" del 1991 si spinsero veramente oltre ogni previsione. Ricordo le file di giovani davanti ai negozi di dischi per accaparrarsi le copie disponibili (peggio di oggi con l'ultimo modello di I-Phone!!). Nessun sondaggio riuscì a stabilire se era più bello il volume I o il volume II. Anche io, ancora oggi, mi trovo in difficoltà...
L'ultimo album prima della separazione (The Spaghetti Incident?) lo trovai indigesto e quello della reunion nel 2008 (Chinese Democracy) non l'ho nemmeno preso in considerazione. Del resto bastano e avanzano i tre dischi che ho citato per rimanere nella storia per sempre.
Copio da Wiki:
In totale hanno venduto oltre cento milioni di dischi in tutto il mondo e sono stati inseriti al novantaduesimo posto nella classifica dei cento migliori artisti secondo Rolling Stone. Il 14 aprile 2012 la formazione originale è stata inserita nella Rock and Roll Hall of Fame.
4 MTV Video Music Awards
1988: "Best New Artist" con "Welcome to the Jungle" 1989: "Best Heavy Metal Video" con "Sweet Child o' Mine" 1992: "Video Vanguard Award": Guns N' Roses 1992: "Best Cinematography" con "November Rain"
4 American Music Award
1989: "Favorite Pop/Rock Single": "Sweet Child o' Mine" 1990: "Favorite Artist: Heavy Metal/Hard Rock Artist": Guns N' Roses 1990: "Favorite Artist: Heavy Metal/Hard Rock Album": Appetite for Destruction 1992: "Favorite Artist: Heavy Metal/Hard Rock Artist": Guns N' Roses
World Music Award 1993: "World's Best-Selling Hard Rock Artist of the Year": Guns N' Roses
Discografia:
1987 – Appetite for Destruction 1988 – G N' R Lies 1991 – Use Your Illusion I 1991 – Use Your Illusion II 1993 – The Spaghetti Incident? 2008 – Chinese Democracy