Dei miei 32 anni da collezionista di fumetti (dal 1990) una ventina sono stati dominati dai manga. Questi "incomprensibili" fumetti per i boomers trovarono terreno fertile tra i Millennials cresciuti negli anni '80 con i cartoni giapponesi e ora continuano ad avere successo con la generazione Z. Perché? Uh! I motivi sono vari. Per quel che mi riguarda furono una folgorazione quando li scoprii nella seconda metà degli anni '90. Personaggi, storie, modi di raccontare e disegnare così diversi dai Bonelli che avevo letto e collezionato fino ad allora e che da un giorno all'altro mandai in soffitta dimenticandomene per anni prima di tornare a leggerli (ma non più collezionarli)
Da tempo non colleziono più neanche i manga. Non è stata un'interruzione netta ma graduale: ho cominciato a vendere, poi ho comperato sempre meno e alla fine sono diventato solo un lettore saltuario.
Se non avessi venduto nulla la mia collezione di man-ga, man-hwa e man-hua (sì, perché poi ci sono quelli coreani, quelli cinesi, quelli marziani...
) conterebbe circa 5.000 volumi e invece me ne restano appena 2.000. Però ho migliaia di foto!
Comincio con una delle mie serie preferite, nonché una delle migliori opere a fumetti giapponesi dell'epoca moderna:
L'Immortale di Hiroaki Samura.
Una storia di genere Chambara (samurai, cambattimenti con le spade) con un pizzico di fantasy in quanto il protagonista come da titolo italiano è immortale per colpa di una maledizione. Non può morire a meno che non venga decapitato.
L'autore (
qui il topic) parte in sordina ma poi imbastisce un intreccio interessantissimo, con personaggi ben caratterizzati e disegni in costante evoluzione fino a raggiungere un livello notevole.
La serie, composta da 30 tankobon, fu portata in Italia dalla Comic Art e poi proseguita e conclusa dalla Panini. Ricordo che recuperai i 9 volumi della Comic Art ad una fiera intorno all'anno 2000. Nello stesso periodo, già un po' stanco degli shonen (manga per adolescenti) presi a leggere Berserk e altri seinen, opere pensate per un pubblico adulto e quindi con tematiche più serie ed emotivamente forti rispetto ad esempio a titoli come Dragon Ball la cui componente drammatica è lieve.
L'Immortale #01/09 edizione Comic Art