Sicuramente dagli speciali, da Soldati fantasma (l'ultimo bello speciale) a Ritorno alla casa del terrore. E, a parte qualche bella storia qua e là (soprattutto di Rauch), devo dire che gli ultimi 6 anni, dal ritorno dalla trasferta sudamericana, li considero i peggiori nella sessantennale vita editoriale di Zagor. Al punto che, da zagoriano doc sono diventato texiano, cioè attendo Tex (e Tex Willer inteso come gioventù) con voglia, cosa che con zagor non mi succede più. Preciso però che non ho ancora letto la tripla di Rauch sui vikinghi.
Ho aborrito l'ultima mini, fermandomi dopo il secondo albetto, mentre ho apprezzato (non eccessivamente) la mini sulle origini. E dopo quasi 50 anni di acquisto sistematico di ogni cosa che sapeva di Zagor, negli ultimi 2 ho rinunciato sia a qualche color, sia ai cosiddetti maxi di mini.
In definitiva, considero quello attuale il peggior periodo di Zagor, pur senza pretendere di avere gli strumenti giusti per valutare. Perchè a 10-15, ma anche 20-25 anni, Zagor restava Zagor chiunque lo scrivesse, non facevo neanche caso al passaggio da Nolitta a Toninelli, non me ne accorgevo e apprezzavo più o meno tutto. Non altrettanto sui disegni: mi disperavo se vedevo Pini Segna.
Forse ora, con l'età, sono più esigente, forse è colpa dei forum, dove ci si sofferma volenti o per indotto sui difetti, forse sono ostile a Burattini che, lo confesso, pur senza conoscerlo mi indispone per il suo atteggiamento verso i lettori che traspare dal blog.
Spero di aver risposto a quanto mi chiedevi.
Ps. Vedo che vieni dalla Lomellina. Spero che tu abbia letto i gialli di Alessandro Reali, ambientati nella tua terra da cui traspare anche una passione dell'autore per Tex, Zagor, Mister no...
Se non li hai letti, te li consiglio vivamente...