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| Finiamo sempre lì: prezzi da titoli sui giornali...3 milioni e 200mila Tin Tin, 180mila Little Nemo... beni da investimento, beni rifugio, fondi speculativi che acquistano tavole alle aste internazionali...
E i collezionisti "veri" ? Quelli come molti di noi, comuni mortali, che una tavola se la sudano e che amano davvero l'autore o il personaggio? Che fine fanno ?
Mi è capitato di leggere su FB alcuni commenti di collezionisti tra lo sbigottito e lo stizzito perché una certa tavola è andata molto al di sotto delle loro attese, nonostante abbia comunque fatto un prezzo doppio di quello che avrebbe realizzato solo 6 o 7 anni fa. Francamente questi atteggiamenti mi fanno spesso domandare se alla gente interessi più la possibilità concreta di continuare ad acquisire nuovi pezzi, oppure l'idea di vedere semplicemente crescere il valore venale (e virtuale) delle proprie collezioni.
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