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Marvel: migliori cicli, eventi, saghe e crossover, Un elenco dalla Corno in poi

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view post Posted on 9/1/2021, 08:40
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Gentiluomo di Fortuna

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CITAZIONE (il sassaroli @ 9/1/2021, 08:37) 
CITAZIONE (Billy Bis @ 9/1/2021, 07:08) 
Mi hai convinto e ho acquistato il cartonato "incubo americano".

Non ce l'ho fatta a prendere anche "cuore di tenebra"... L'ho sfogliato un po e mi è sembrato troppo fuori dagli schemi e allucinato. Spero che questo non comprometta la comprensione delle storie del volume che conclude il ciclo Nocenti.

Tranquillo, Incubo Americano può essere gustato appieno anche senza aver letto Cuore di Tenebra. I collegamenti di continuity sono veramente minimi.

Grazie. Ho apprezzato molto anche i disegni.
 
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view post Posted on 11/1/2021, 00:17
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Giannizzero Nero

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CITAZIONE (il sassaroli @ 2/1/2021, 19:21) 
CITAZIONE (Billy Bis @ 2/1/2021, 18:57) 
"Dalle ceneri" è molto bello e anche la seconda guerra delle armature non è male.
Ma da dove salta fuori devil rosso vs giallo? Mai visto...

È il Devil
schizofrenico

Di De Matteis e Ron Wagner. Segue quello della Nocenti (e nell'ultima run della Nocenti ci sono le premesse) e precede quello di Chichester. È un ciclo poco famoso, ma per contro mio eccellente.

In realtà la run di DeMatteis e Wagner è successiva a quella di Chichester che segue direttamente quella della Nocenti. L'ordine è Nocenti (su F4 Star n.44-111), Chichester (su F4 Star n.112-114 e Devil & Hulk Marvel Italia n.1-32), DeMatteis (su Devil & Hulk Marvel Italia n.35-40).
La run della Nocenti, soprattutto la parte disegnata da Romita Jr., è bella ma molto diversa, per temi e atmosfere, da quella di Miller. Se Billy Bis ha apprezzato Born Again, dovrebbe provare piuttosto la run di Chichester, perlomeno la prima parte, quella disegnata da Lee Weeks (da F4 Star n.112 a Devil & Hulk Marvel Italia n.5) che ne da un degno epilogo.
A me poi è piaciuta anche "Caduta dal paradiso" (Devil & Hulk Marvel Italia n.19-21), dove Chichester cita anche "Elektra Assassin" e la rimette in continuity, ma è un ciclo un po' particolare, più divisivo, c'è chi lo ama e chi lo odia.
 
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view post Posted on 11/1/2021, 06:54
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Re del Delitto

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Ah, cavoletti! Ho invertito l'ordine dei cicli? Sarà l'età che avanza :old:
Il ciclo di Chichester non mi ha fatto impazzire. Però ammetto che ci sono molte cose interessanti (il recupero di John Garrett, per esempio, anche se non ha la simpatia di quello scritto da FM) e ho apprezzato lo stile milleriano di McDaniel. Ho trovato molto brutto il nuovo costume. Nel complesso lo considero un ciclo discreto, un po' pretenzioso e molto verboso.
 
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view post Posted on 11/1/2021, 07:05
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Gentiluomo di Fortuna

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CITAZIONE (Ginco70 @ 11/1/2021, 00:17) 
In realtà la run di DeMatteis e Wagner è successiva a quella di Chichester che segue direttamente quella della Nocenti. L'ordine è Nocenti (su F4 Star n.44-111), Chichester (su F4 Star n.112-114 e Devil & Hulk Marvel Italia n.1-32), DeMatteis (su Devil & Hulk Marvel Italia n.35-40).
La run della Nocenti, soprattutto la parte disegnata da Romita Jr., è bella ma molto diversa, per temi e atmosfere, da quella di Miller. Se Billy Bis ha apprezzato Born Again, dovrebbe provare piuttosto la run di Chichester, perlomeno la prima parte, quella disegnata da Lee Weeks (da F4 Star n.112 a Devil & Hulk Marvel Italia n.5) che ne da un degno epilogo.

Non ho mai letto nessuno di questi e dando una sbirciata alle cover, mi pare di capire che per i miei gusti sembrerebbe meglio la prima parte di Chichester.
Aspetterò che venga pubblicato un volume dedicato.

CITAZIONE (Ginco70 @ 11/1/2021, 00:17) 
A me poi è piaciuta anche "Caduta dal paradiso" (Devil & Hulk Marvel Italia n.19-21), dove Chichester cita anche "Elektra Assassin" e la rimette in continuity, ma è un ciclo un po' particolare, più divisivo, c'è chi lo ama e chi lo odia.

Di questa run esiste il cartonato.



Non l'ho mai voluto prendere...
Se non sbaglio si tratta di avventure con una forte componente demoniaca e soprannaturale giusto?
 
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view post Posted on 12/1/2021, 00:17
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Giannizzero Nero

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CITAZIONE (Billy Bis @ 11/1/2021, 07:05) 
CITAZIONE (Ginco70 @ 11/1/2021, 00:17) 
In realtà la run di DeMatteis e Wagner è successiva a quella di Chichester che segue direttamente quella della Nocenti. L'ordine è Nocenti (su F4 Star n.44-111), Chichester (su F4 Star n.112-114 e Devil & Hulk Marvel Italia n.1-32), DeMatteis (su Devil & Hulk Marvel Italia n.35-40).
La run della Nocenti, soprattutto la parte disegnata da Romita Jr., è bella ma molto diversa, per temi e atmosfere, da quella di Miller. Se Billy Bis ha apprezzato Born Again, dovrebbe provare piuttosto la run di Chichester, perlomeno la prima parte, quella disegnata da Lee Weeks (da F4 Star n.112 a Devil & Hulk Marvel Italia n.5) che ne da un degno epilogo.

Non ho mai letto nessuno di questi e dando una sbirciata alle cover, mi pare di capire che per i miei gusti sembrerebbe meglio la prima parte di Chichester.
Aspetterò che venga pubblicato un volume dedicato.

CITAZIONE (Ginco70 @ 11/1/2021, 00:17) 
A me poi è piaciuta anche "Caduta dal paradiso" (Devil & Hulk Marvel Italia n.19-21), dove Chichester cita anche "Elektra Assassin" e la rimette in continuity, ma è un ciclo un po' particolare, più divisivo, c'è chi lo ama e chi lo odia.

Di questa run esiste il cartonato.



Non l'ho mai voluto prendere...
Se non sbaglio si tratta di avventure con una forte componente demoniaca e soprannaturale giusto?

Beh, sì, c'è anche quello, se non ricordo male Chichester ci infilò dentro persino Venom e Morbius.
Se sei interessato più al lato noir o hard boiled di Daredevil, allora è effettivamente preferibile la prima parte della sua run, quella disegnata da Weeks e collegata a Born Again.
@il sassaroli: il costume era figlio dei suoi tempi, se negli anni '90 un supereroe non aveva la corazza non era nessuno :lol:
Devo dire però che disegnato da McDaniel faceva la sua porca figura :P
 
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view post Posted on 6/4/2021, 16:22
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Uomo Senza Paura

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Non posso esimermi dal farti i migliori complimenti per questo thread che resterà un'agile guida, obbligata ed irrinunciabile, per chiunque vorrà orientarsi nella giungla delle marvel-saghe e dei migliori cicli orchestrato dalla Casa delle Idee :brv:
Ciò premesso, integrerei la tua lista, aggiungendo alcuni cicli, per lo più "vendicativi", che ritengo degni di menzione, sia per l'alto livello qualitativo raggiunto che per l'importanza rivestita nella cronologia e concatenazione degli eventi Marvel.

Avengers di Busiek e Perez
Iniziando in ordine cronologico, ritengo senz'altro degno di nota il ciclo degli Avengers scritto da Kurt Busiek, vero filologo della cosmografia marvelliana che, inizialmente coadiuvato dai disegni dell'immenso George Perez, prese in mano la più importante testata degli "eroi" (come venivano definite all'epoca, primissimi anni '90, le testate non mutanti e non ragnesche, in quel "triste periodo" nel quale queste ultimr 0egemonizzavano la produzione della Casa delle Idee) nel momento più delicato, quello del rilancio denominato "Il Ritorno degli Eroi", dopo che gli stessi erano stati inopinatamente ed irresponsabilmente, svenduti ed appaltati ai transfughi dell'Image.
Questo superbo e classicheggiante ciclo di storie, che va da Avengers (vol. 3) n° 1 del febbraio 1998 ad Avengers (vol. 3) n°56 del settembre 2002 e rappresenta davvero la rinascita e la riappropriazione di un ruolo centrale nella Marvel della famiglia delle testate "vendicative" (Avengers, Thor, Capitan America, Iron Man, Hulk, Ant Man, Pantera Nera), dopo essere stato pubblicato dalla Marvel Italia nelle rilanciate testate regolari degli eroi, è stato raccolto dalla Panini, insieme a tanto altro materiale collegato (miniserie, cross-over, tie-in, annual) in 4 fantastici cartonatoni della collana "Marvel History":

Avengers di Busiek e Perez vol. 1: "Giustizia suprema", testi di Busiek e disegni di Perez, contiene "Avengers (vol. 3)" n° 1/15 + "Avengers/Squadron Supreme"
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Avengers di Busiek e Perez vol. 2: "La guerra di Ultron" testi di Busiek e disegni di Perez, contiene "Avengers (vol. 3)" n° zero, 19/34 + "Thunderbolts" n° 42/44
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Avengers di Busiek vol. 3 : "Massima sicurezza", testi di Busiek, disegni di Iohn Romita jr, Steve Epting, Alan Davis & Mark Farmer, Manuel Garcia, contiene "Avengers (col. 3)" n° 35/40 + "Maximum Security" n° 1/3 (disegni di Jerry Ordway) + "The Ultron Imperative"
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Avengers di Busiek vol. 4: "La dinastia di Kang", testi di Busiek, disegni di Kieron Dwyer, Brent Eric Anderson ed altri, contiene "Avengers" (vol. 3) n° 41/56 + "Avengers 2001"
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Edited by Teddy Bob - 15/4/2021, 10:00
 
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view post Posted on 6/4/2021, 16:41
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Gentiluomo di Fortuna

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Grazie Teddy ;)
I tuoi apprezzamenti fanno sempre molto piacere. Si vede che anche tu ci sei pienamente dentro all'universo Marvel.
Quella serie degli Avengers è tra le migliori di sempre e la sto acquistando per intero. Oltre ai 4 volumi che hai postato ho preso anche "nuove alleanze" e "zona rossa", in attesa che vengano pubblicati anche i rimanenti.

Concordo sul triste periodo identificato come "La rinascita degli eroi".
Nella seconda metà degli anni 90 la Marvel stava offrendo il peggio di sé e fortunatamente Avengers, ma anche Devil, riuscirono a salvare la baracca.
 
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view post Posted on 6/4/2021, 17:07
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Uomo Senza Paura

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CITAZIONE (Billy Bis @ 6/4/2021, 17:41) 
Grazie Teddy ;)
I tuoi apprezzamenti fanno sempre molto piacere. Si vede che anche tu ci sei pienamente dentro all'universo Marvel.
Quella serie degli Avengers è tra le migliori di sempre e la sto acquistando per intero. Oltre ai 4 volumi che hai postato ho preso anche "nuove alleanze" e "zona rossa", in attesa che vengano pubblicati anche i rimanenti.

Concordo sul triste periodo identificato come "La rinascita degli eroi".
Nella seconda metà degli anni 90 la Marvel stava offrendo il peggio di sé e fortunatamente Avengers, ma anche Devil, riuscirono a salvare la baracca.

E si, importantissim fu la svolta voluta da Joe Quesada nel 1998 con la linea "Marvel Knights" :cool:
 
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view post Posted on 6/4/2021, 17:13
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Gentiluomo di Fortuna

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Esatto. Per i miei gusti Fantastic Four in primis e Hulk a ruota.
 
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view post Posted on 14/4/2021, 15:36
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Uomo Senza Paura

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Avengers e New Avengers di Hickman; Uncanny Avengers di Rimember; Thanos; Ghost Rider Cosmico
Jonathan Hickman, prima di ridefinire gli X-Men con i capolavori "House of X" e "Powers of X", che hanno rivoluzionato e ricostruito oltre 50 anni di storie e continuità mutante, nel 2013, nell'ambito dell'operazione editoriale di rilancio delle testate denominata Marvel Now, aveva preso in mano i due titoli principali dei Vendicatori, "Avengers" e "New Avengers".
Su queste due testate compone una lunga run, che dura complessivamente oltre 3 anni, considerato che gli intrecci narrativi culminano nella miniserie di 9 numeri "Secret Wars", scritta dallo stesso Hickman, che coinvolge tutte le testate Marvel, con la fine dell'universo Marvel conosciuto e la sua ricostruzione ex novo.
L'intera saga di Hickman si può leggere organicamente in 15 fantastici cartonati Panini della linea Marvel Collection.
È indispensabile, per la comprensione della lunga saga apocalittico/spaziale leggerli tutti in sequenza, sia i 6 volumi degli "Avengers" che iniziano con "Mondo Avengers", che i 4 volumi dei "New Avengers" (gli Illuminati) che iniziano con "Tutto muore", il volume di raccordo "Infinity" ed i 4 volumi conclusivi che raccolgono l'ultimo ciclo di storie delle due serie, qui completamente unite, "Il tempo finisce", preludio a "Secret Wars".
Inoltre, consiglio di leggere, poiché coevo alle due serie sopra citate e spesso interconnesso, anche il ciclo di Rick Remember con la terza serie dei Vendicatori dell'operazione Marvel Now: "Uncanny Avengers", formazione mista composta anche da alcuni membri degli X-Men, Havok, Rogue, Sole Ardente, Wolverine, oltre ai classici Avengers Thor, Capitan America, Wasp, Wonder Man, Scarlet; storie decisamente anticonformiste, imprevedibili, con ribaltamenti di prospettiva, del tutto fuori dai soliti schemi delle classiche trame degli "eroi", che non potranno fare a meno di stupire. 5 volumi, che iniziano con "L'ombra rossa" e terminano con "La vendetta del Teschio Rosso", per un totale di 20 bei cartonati dedicati agli Avengers.
Inoltre, consiglio di abbinare anche la lettura di un'altra serie, nata come spin-off di "Infinity" e di "Il tempo finisce": il ciclo di "Thanos" del bravissimo Jeff Lemire, 4 volumi, considerando anche quello contenente la miniserie "L'ordine Nero", gli accoliti di Thanos esordienti su "Infinity".
Infine, non me ne vogliate, ma consiglierei di concludere con i 2 volumi dedicati al "Ghost Rider Cosmico", che non sarebbe altro che il Punitore del futuro, Frank Castle divenuto lo Spirito della vendetta, in quanto, a loro volta, strettamente collegati alla serie di Thanos.
Ah, dimenticavo i disegni ... che dire: le migliori matite all'epoca arruolabili in casa Marvel: Mike Deodato jr., John Cassaday, Jerome Opeña, Leinil Francis Yu, Steve Epting, Daniel Acuña, Valerio Schiti, Stefano Caselli, Simone Bianchi, Jim Cheung, Salvador Larroca :cool:
I 26 volumi della linea Marvel Collection sopra descritti:

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Edited by Teddy Bob - 14/4/2021, 19:28
 
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Gentiluomo di Fortuna

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Bellissimi! Li ho tutti a parte Thanos e il Ghost Rider Cosmico.
 
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view post Posted on 8/5/2021, 17:05
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Gentiluomo di Fortuna

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Nel 2019 sono uscite altre tre mini serie molto importanti.

INVADERS

Rivediamo il mitico gruppo, ai giorni nostri, in una splendida mini di 12 numeri e raccolta in due cartonati.

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A me è piaciuta tantissimo e i disegni sono superbi.
Posto la recensione che ho trovato su Badtaste.

Sfruttando un nuovo potere e sfoderando la consueta caparbietà e arroganza, il Sub-Mariner è ora pronto a sferrare l’attacco definitivo che metterà in ginocchio il mondo di superficie. Questa volta, però, a tentare di fermarlo non ci saranno i Vendicatori o i Fantastici Quattro, bensì i suoi ex compagni d’arme degli Invasori, ovvero Capitan America, il Soldato d’Inverno e la Torcia Umana originale. A differenza delle altre innumerevoli occasioni, però, la Sentinella della Libertà decide di non optare per un attacco frontale ma di mostrare comprensione nei confronti dell’amico che sembra aver smarrito la ragione.

Sfruttando un nuovo potere e sfoderando la consueta caparbietà e arroganza, il Sub-Mariner è ora pronto a sferrare l’attacco definitivo che metterà in ginocchio il mondo di superficie. Questa volta, però, a tentare di fermarlo non ci saranno i Vendicatori o i Fantastici Quattro, bensì i suoi ex compagni d’arme degli Invasori, ovvero Capitan America, il Soldato d’Inverno e la Torcia Umana originale. A differenza delle altre innumerevoli occasioni, però, la Sentinella della Libertà decide di non optare per un attacco frontale ma di mostrare comprensione nei confronti dell’amico che sembra aver smarrito la ragione.

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La nuova avventura degli Invaders è molto lineare, con uno sviluppo che rispetta il canovaccio delle classiche storie della Casa delle Idee. L’imminente attacco di un nemico comune fa serrare i ranghi dei buoni e crea una sequenza di eventi ricchi di colpi di scena.

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D’altronde, la presenza di Zdarsky in cabina di regia rappresenta una garanzia.
Attraverso una narrazione che si muove lungo due diverse linee temporali veniamo catapultati al centro di un intrigo dai risvolti agghiaccianti che lega le sorti di Namor a quelle di un personaggio insospettabile.

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L’amicizia tra i protagonisti è nata durante la Seconda Guerra Mondiale, che li ha visti fianco a fianco contro un nemico terribile. Nessuno di loro ha mai smesso di combattere da allora. Steve vuole salvare Namor perché nel suo subconscio paragona la sua storia a quella di Bucky, diventato il Soldato d’Inverno al servizio del nemico. Forse ci sono altre forze, dietro questa nuova aggressività di Namor?

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Jim Hammond lo troviamo invece lontano da tutto, impegnato a vivere una vita tranquilla, mentre scrive delle specie di memorie. Si sente di essere il più vicino a Namor per una serie di ragioni, perché anche lui è in qualche modo incastrato fra due mondi, umano ma non del tutto. Namor, in lui, vede però solo la parte umana e pensa di non avere alcun bisogno del suo aiuto. Bucky è invece impegnato più a fondo di tutti nello svelare i misteri che si nascondono nei piani dell’atlantideo.

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Le altre due miniserie, di cui voglio segnalarne l'uscita in un corposo unico volume (Complete Edition), sono

HOUSE OF X e POWERS OF X

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Evento epocale in due mini da sei numeri ciascuna.
Nuovo punto di partenza per i mutanti, che porterà lentamente a un altro maxi evento appena terminato e non ancora raccolto in un singolo volume (X of Swords)

Le trame sono complicatissime e per comodità vi posto l'esemplare spiegazione che ho trovato sul sito di Leganerd:

House Of X si apre con il rinato Charles Xavier, ora semplicemente X dopo essere sfuggito al piano astrale (era stato ucciso da Ciclope in AvsX) e aver preso in prestito il corpo dell’ibrido umano-sentinella Fantomex, intento a radunare i propri mutanti con Cerebro.
Sembra che tutti i mutanti nascano e prosperino sull’isola di Krakoa, un ecosistema vivente e autocosciente, reso famoso in passato per aver prodotto la scissione del gruppo originale degli X-Men (Ciclope, Angelo, Bestia, Uomo Ghiaccio, Marvel Girl) che poi avrebbe dato origine al secondo super gruppo di Chris Claremont, per intenderci quello con Wolverine.

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n questa nuova condizione Xavier e Magneto sono alleati. Anzi parrebbe che tutti i mutanti siano alleati e intenti a determinare la propria totale indipendenza e sovranità come homo superior.

A questo proposito dall’ingegneria genetica di Krakoa sono stati ricavati 3 particolari fiori i cui semi producano 3 rimedi prodigiosi: un elisir dilunga vita, un antibiotico universale potentissimo e un farmaco capace di curare tutte le principali malattie mentali.
Questi 3 farmaci saranno donati alle grandi super potenze mondiali solo se riconosceranno la sovranità e la libertà del popolo mutante.

Ma l’isola di Krakoa nasconde ben altri prodigi, come ad esempio il complesso sistema linguistico a simboli (che ha creato Hickman stesso) e la tecnologia a portali capace di trasportareun mutante in diversi punti dello spazio istantaneamente. Troppo allettante per non essere una potenziale arma, giusto?

I mutanti nascono da bacelli e quasi allevati dall’isola stessa. Una cosa mai vista prima. Non si capisce se questo sia il futuro o il presente.

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Nel frattempo S.H.I.E.L.D., S.T.R.I.K.E., S.W.O.R.D., Hydra e A.I.M. stanno monitorando le attività mutanti consapevoli che se non ci fosse stato il famigerato massacro di Genosha ora i mutanti sarebbero la razza dominante del pianeta.

Nel frattempo su Powers Of X…
La bomba esploderà su Powers Of X che si apre con la presentazione di 4 linee temporali ben distinte:

X0: il passato degli X-Men, legato al periodo precedente alla fondazione della squadra.
X1: il presente degli X-Men con questo nuovo misterioso Charles Xavier;
X2: il futuro dei mutanti e la guerra scatenata contro Nimrod e le macchine;
X3: il futuro remoto dei mutanti, forse ormai del tutto scomparsi oppure ascesi ad uno stato evolutivo ancora superiore, come una sorta di coscienza collettiva.

Un’inedita Moira MacTaggert sembra fare la conoscenza del nostro buon vecchio Xavier. Ma lei è dotata di una capacità unica tra i mutanti, ovvero il potere della reincarnazione. Ogni volta che muore, torna nell’utero materno con la piena consapevolezza di ciò che è stato e di ciò che quindi potrebbe essere. Il suo tentativo sarà quello di mostrare tutto ciò che si trova nella sua mente al telepate più potente del mondo che reagirà a dio poco sconvolto.

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Nel presente Mystica consegna a Magneto i piani trafugati dai magazzini Damage Control di Stark e Richards, ma il piano è ancora oscuro e non sembra poi così pacifico.

Nel futuro dei mutanti però sembra esserci inevitabilmente solo guerra; Krakoa è andata perduta e i pochi mutanti sopravvissuti sono frutto delle ibridazioni genetiche operate da Sinistro sui campi di allevamento marziani.

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Ma nel sistema solare abitano ancora otto mutanti, sull’asteroide K: tra questi riconosciamo quelli che sembrano a tutti gli effetti Magneto e Wolverine, anche se molto invecchiati.
La Supremazia Uomo-Macchina (in cui sono coinvolte le Sentinelle e MasterMold, la suprema macchina crea sentinelle) combatte le sacche di resistenza rappresentate in questo caso da Rasputin IV (versione femminile di Colosso dotata di una magnifica Spada dell’Anima e un corredo genertico che farebbe pensare a Kitty Pride, Xavier e forse X-23), un Cardinale (terza generazione di mutanti che presentano grandi poteri ma anche una insolita indole pacifista) e Cylobel, frutto del progetto “cervelli neri”, un errore di sistema nel processo di creazione delle entità Uomo-Macchina e utili solo per poterne estrarre informazioni. I mutanti sono in tutto ottomila e vivono divisi tra una colonia esterna dello spazio Shi’ar e la capitale stessa dell’Impero, ovvero Chandilar.

Ma nel sistema solare abitano ancora otto mutanti, sull’asteroide K: tra questi riconosciamo quelli che sembrano a tutti gli effetti Magneto e Wolverine, anche se molto invecchiati.

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Nel futuro remoto dell’anno 1000 della storia mutante il successore di Nimrod L’Inferiore prende il nome di Nimrod il Sommo e dialogando con un essere blu chiamato il Bibliotecario, afferma che il corpo ormai rinsecchito di Cylobel non è più utile per trarne informazioni.

L’essere blu ad un certo punto dirà:

Chi, al tempo, avrebbe potuto prevedere la sorprendente conclusione della guerra tra umani, macchine e mutanti?.

La scena poi si sposterà su una sorta di Riserva/Serra dove, oltre ad affermare che il capitolo homo sapiens si può ritenere finalmente concluso, si intravedono un uomo e una donna in mezzo alla vegetazione; quasi un Eden in provetta con due redivivi Adamo ed Eva.

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Sembra che l’intento di Hickman sia quello di creare una storia completa del passato, presente e futuro dei mutanti, in un affresco che vedrà assolutamente Moira MacTaggert protagonista, oltre ovviamente al ruolo cruciale di Xavier. Moira è da sempre un elemento chiave della storia mutante, ha aiutato a costruire Cerebro e in molti modi è stata coinvolte in alcune delle trame chiave più importanti.

Ci ha mostrato un presente inedito e misterioso. Un presente che se non verrà in qualche modo alterato genererà le conseguenze che porteranno al fallimento di Krakoa, alla migrazione su Marte, allo sterminio mutante e a quello che abbiamo visto in Powers Of X.

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CITAZIONE (Johnny Blaze @ 8/5/2021, 22:06) 
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Grazie Johnny ;) Ti dedico questo post :f:

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Il re dell'Inferno + Cuori di tenebra II

Due volumi cartonati che racchiudono l'ultima serie di Ghost Rider del 2019 (con Johnny Blaze e Denny Ketch insieme), la quale, purtroppo, è diventata mini serie dopo soli sette numeri. Arresto forzato non dovuto alle vendite. Il taglio è probabilmente legato ai problemi che la Marvel ha avuto per via dell’emergenza sanitaria. La serie era partita bene ed era molto avvincente.

La storia è di Ed Brisson, mentre le matite sono affidate a Juan Frigeri e Aaron Kuder.

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Ti cito le recensioni tratte da comixisland.it e da badtaste.it

La situazione attuale vissuta dai fiammeggianti fratelli è questa: Danny è un uomo infelice che trova un po’ di tranquillità solo sul fondo di una bottiglia – e infatti ha deciso di aprire un bar, che somiglia più a un ritrovo per disperati – mentre Johnny è diventato il re dell’Inferno, usurpando il trono di Mefisto!

I casini cominciano perché i demoni non sono felici della gestione infernale adottata dal Ghost Rider e vogliono rimettere sul trono “il vero re”. Il punto è che Blaze non ha alcuna intenzione di farsi spodestare: l’Inferno l’ha corrotto rendendolo un mostro vero e proprio, e lui è ben deciso a spegnere nel sangue la miccia di questa rivolta!

Ovviamente, la guerra in atto finirà per coinvolgere anche Danny, che forse è l’unico a poter fermare il fratello, data la natura dei loro poteri. Ma lui non ha moltissima voglia di ritrovarsi ancora in questi tafferugli infernali. Ha recentemente perso la madre, la donna che amava l’ha lasciato e la pace l’ha abbandonato da chissà quanto. Danny è triste, ferito, esasperato. Accetterà di mettersi di nuovo in gioco per ricondurre alla ragione il fratello?

Il quinto numero di sette, disegnato da Juan Frigeri , s'intitola Heart of Darkness II e propone una reunion dei protagonisti della saga anni Novanta Wolverine/Punisher/Ghost Rider: Cuori di tenebra.

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Il secondo cartonato contiene anche un interessante one-shot Mother of Demons, che tratta il ritorno di Lilith ed è scritto dallo stesso Brisson per i disegni di Roland Boschi.

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Per vedere il finale di questa saga occorre prendere uno speciale dedicato all'evento King in Black dal titolo King in Black Presenta: Avengers e che contiene quattro one-shot. L'ultimo dei quali (King in Black: Ghost Rider) è la conclusione

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Il finale non delude affatto e si delineerà il nuovo sovrano degli Inferi, oltre a gettare le premesse per un nuovo coinvolgimento di Johnny Blaze nella continuity Marvel.

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Edited by Billy Bis - 26/6/2021, 22:04
 
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view post Posted on 15/5/2021, 05:43
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Gentiluomo di Fortuna

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Nel 2018 è uscita un'altra importante mini serie di cinque numeri, raccolta in un cartonato

La morte degli Inumani

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Sicuramente un tassello fondamentale nel tormentato e travagliato percorso narrativo del gruppo..
La storia è abilmente messa in scena con incredibile phatos da Donny Cates e i disegni sono di Ariel Olivetti

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Il titolo ovviamente è inquietante e sembra più uno slogan che una realtà, ma ..... non voglio spoilerare la storia, per cui vi basta sapere che le cose si mettono veramente male per Freccia Nera e per gli altri della famiglia.
I Kree decidono di chiamare alle armi per il loro esercito tutti gli inumani sparsi per l'universo. Dal primo all'ultimo senza distinzioni. Naturalmente non si tratta di una richiesta ma di un ordine (data la discendenza da esperimenti) che i nostri eroi decidono di rifiutare.
I Kree hanno il loro asso nella manica in un villain di una cattiveria e una brutalità inaudita che, manco a dirlo, lascerà il segno per sempre nelle sorti del gruppo.

 
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