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| QUOTE (artemio55 @ 9/25/2018, 07:54 PM) QUOTE (DYD_HRM @ 25/9/2018, 18:44) C'è una community di milioni di persone (anche solo in Italia) che troverebbero assurde certe affermazioni. E tra le nuove generazioni, almeno, c'è una buona fetta che sa cos'è un Atari 2600. La lettura su schermo, in molti casi, ha contribuito alla conoscenza e alla fruizione di fumetti ormai introvabili o inarrivabili per le tasche di alcuni. Si ma li hai visti certi vide9giochi di ora? Pura realtà virtuale roba anche violenta che ti coce il cervello e ti fa sembrá tutto reale e normale si perde il contatto con la realtà vera. Chi legge a schermo tutto così a portata tutto veloce i più non gli importa na mazza di trovare il cartaceo. Con tutta la su poesia e storia. Si consuma tutto veloce. No mi dispiace oggi non credo che tutto sia così educativo Certi videogiochi di ora? In realtà, ad essere onesti, i videogames "violenti" hanno anche più di 30 anni sul groppone (per dirne uno, Doom non mi pare sia uscito l'anno scorso), ciò che è cambiata è la resa grafica per via di un'evidente evoluzione degli strumenti e dei programmi che servono alla realizzazione dei videogames. Il contatto con la realtà lo si perdeva anche 30 anni prima (chi si ricorda delle risse per strada che si scatenarono a causa di Street Fighter?) ed è sempre stato un problema che dipendeva dalla fragilità psicologica di chi ne faceva (o fa) uso; ma anche nel mondo della musica trovi chi ha sparato al vicino di casa perché ispirato da una canzone di Marilyn Manson e chissà quanti sciroccati hanno commesso cazzate a causa di qualche eroe fumettistico. Per non parlare di un tizio che ha ammazzato John Lennon per un libro... Cioè, ora mi vuoi dire che è solo nei videogames che la violenza sfocia a causa di un distaccamento dalla realtà? Inoltre, chi legge a schermo, sempre ammesso di avere un reale interesse per il media fumettistico, è anche quello che dopo fa ricerca e che acquisisce la cosiddetta "cultura da tramandare" e, se le tasche lo permettono, iniziare a collezionare. Secondo me, hai una visione distorta sia sul mondo videoludico e sia su quello del fumetto/libro digitale.
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