Vintage Comics

Quelle collezioni un po' così-così...

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 6/9/2018, 14:27
Avatar

Uomo del domani... oggi è in vacanza - Amministratore surrogato Pizzaiolo digestivo

Group:
Administrator
Posts:
6,883
Location:
Calabria (solo pochi mesi dell'anno)/ Gran Bretagna (per la maggior parte del tempo)/ Nord America (per qualche giorno all'anno)/ Asia (quasi mai). Insomma, chiedete sul momento.

Status:


QUOTE (aumaldo @ 9/6/2018, 03:07 PM) 
QUOTE (DYD_HRM @ 6/9/2018, 13:57) 
domani faccio 30 anni, sigh...)

Un mese e mezzo meno di mia figlia, che, ovviamente, comprava (e compra) Manga a tutta forza.
Da qui la mia collezione di circa 3.000 Manga: quando mia figlia decise di vendere circa metà dei suoi albi, le offrii 10 cent. a pezzo in più rispetto a quanto le offriva il suo rivenditore, in modo che nessun fumetto (tranne i doppi) uscisse mai da casa mia...

Sì, siamo coetanei e, molto probabilmente, i nostri gusti rispecchiano la nostra generazione.
Ovviamente non conosco tua figlia ma deduco sia cresciuta con i cartoni giapponesi in onda prima sulle reti regionali e, in seguito, su Mediaset.
Però, caspita, 3000 manga, devo ammettere che mi ha stracciato :lol:.
 
Top
view post Posted on 6/9/2018, 14:42
Avatar

Terribile Brigante del West

Group:
The Living Free Comicpedia
Posts:
14,645
Location:
Palermo

Status:


CITAZIONE (DYD_HRM @ 6/9/2018, 15:27) 
CITAZIONE (aumaldo @ 9/6/2018, 03:07 PM) 
Un mese e mezzo meno di mia figlia, che, ovviamente, comprava (e compra) Manga a tutta forza.
Da qui la mia collezione di circa 3.000 Manga: quando mia figlia decise di vendere circa metà dei suoi albi, le offrii 10 cent. a pezzo in più rispetto a quanto le offriva il suo rivenditore, in modo che nessun fumetto (tranne i doppi) uscisse mai da casa mia...

Sì, siamo coetanei e, molto probabilmente, i nostri gusti rispecchiano la nostra generazione.
Ovviamente non conosco tua figlia ma deduco sia cresciuta con i cartoni giapponesi in onda prima sulle reti regionali e, in seguito, su Mediaset.
Però, caspita, 3000 manga, devo ammettere che mi ha stracciato :lol:.

Ha iniziato con Minni & Company, poi è passata ai Manga (per lo più quelli dedicati ad un pubblico femminile, "Lady Oscar", etc., soprattutto quelli della Star e della Planet, ma anche molti degli editori minori). Se ne ha tanti, la "colpa" è stata mia: in un certo periodo (a cavallo del 2000) ho iniziato a comprarle gli arretrati in serie complete.
 
Top
view post Posted on 6/9/2018, 15:36
Avatar

Re del Delitto

Group:
Neri
Posts:
5,000
Location:
Hinterland Milano Nord

Status:


Da questo punto di vista mi sento un po' una mosca bianca, io collezioni ne ho pochissime complete, ma in quelle che ho, ho continuato a sostituire i pezzi finchè la voglia mi ha retto ... :)
 
Top
view post Posted on 6/9/2018, 17:28
Avatar

Ragazzo Giallo

Group:
Moderatore Globale
Posts:
16,056
Location:
Mantova/Terni

Status:


CITAZIONE (DYD_HRM @ 6/9/2018, 15:27) 
CITAZIONE (aumaldo @ 9/6/2018, 03:07 PM) 
Un mese e mezzo meno di mia figlia, che, ovviamente, comprava (e compra) Manga a tutta forza.
Da qui la mia collezione di circa 3.000 Manga: quando mia figlia decise di vendere circa metà dei suoi albi, le offrii 10 cent. a pezzo in più rispetto a quanto le offriva il suo rivenditore, in modo che nessun fumetto (tranne i doppi) uscisse mai da casa mia...

Sì, siamo coetanei e, molto probabilmente, i nostri gusti rispecchiano la nostra generazione.
Ovviamente non conosco tua figlia ma deduco sia cresciuta con i cartoni giapponesi in onda prima sulle reti regionali e, in seguito, su Mediaset.
Però, caspita, 3000 manga, devo ammettere che mi ha stracciato :lol:.

Si, certamente anche a me :lol: : avrò forse all'incirca 15.000 fumetti o forse più ( di certo pochissimi in confronto ad Aum :P ), ma di manga, non essendone appassionato, ne ho proprio pochi pochi.

CITAZIONE (procione_del_maine @ 5/9/2018, 21:59) 
Proprio domenica ho trovato in cantina una vecchia copia del Tex n.100 (Supertex) e, con mia grande sorpresa, nel retro della splash page avevo depennato tutti gli albi che possedevo, numerando da 1 a 20 quelli che ancora mi mancavano per completare la collana. Sotto avevo scritto: "MENO 20 ALLA FINE!!!", (ovviamente tutto a biro).
Potrei mai sbarazzarmene?
Avevo 11 anni...

Anche se dei fumetti che avevo da bambino/ragazzino non me ne sono rimasti tantissimi ( anche se di certo nemmeno pochi ) ricordo anch'io fascicoli dove nell'elenco degli episodi mettevo il pallino accanto ai numeri che già avevo, per esempio l'ho visto di recente in alcuni Zagor ristampa che ho preso in mano ( serie che nel frattempo ho completato :P ).
 
Top
view post Posted on 7/9/2018, 13:52
Avatar

Erede della Famiglia De Frissac

Group:
Lord of Cards
Posts:
4,975
Location:
Torino

Status:


Il lato affettivo lo capisco bene, ma io sono legato ad alcuni albi particolari, che hanno una storia o un aneddoto dietro.
Se penso invece a collezioni intere, tipo appunto più di 200 Martin Mystere e 300 Mister No, allora il discorso un po' cambia.
Non venderei mai il numero 1, anche se in condizioni un po' vissute, perchè mettere le mani sul numero 1 era stata una conquista e perchè me lo feci firmare da Castelli e Alessandrini. Se penso invece a un numero a caso, benchè di quegli anni, non posso dire di nutrire un affetto così grande.
 
Top
view post Posted on 8/9/2018, 20:02
Avatar

Spirito con la Scure

Group:
Member
Posts:
6,472

Status:


CITAZIONE (Atreides73 @ 5/9/2018, 14:27) 
Alll' epoca la cosa che mi premeva di più era leggere tutte le storie, senza preoccuparmi troppo delle condizioni dell' albo; per precisazione, io li ho sempre conservati con cura, ma spesso li acquistavo usati, dalle bancherelle, già in condizioni mediocri.

Anche per me è stato così. Cercavo e comperavo nei mercatini: Tex, Zagor, Dylan Dog, Martin Mystere e Diabolik, senza preoccuparmi dell'edizione, se c'era una scritta a penna o delle pieghe in copertina. Certo, se l'albo cadeva a pezzi non lo prendevo, ma la priorità era leggere. Qualche anno, ad eccezione di Zagor, smisi del tutto di seguire il fumetto italiano (senza però vendere nulla) per poi riprenderlo anni dopo ancora. Grazie ad una maggiore pecunia recuperai i numeri lasciati indietro, acquistai copie migliori di quelli che già avevo e comperai anche varie serie complete prima solo immaginate.
In seguito, per mancanza di spazio e nuovi interessi, ho venduto molto, ma nessuno di quegli albi appartenenti alla mia prima vita da collezionista. Anche se ormai in alcuni casi sono soltanto dei doppioni, non credo che me ne separerò mai volontariamente.


Le mie vite da collezionista si possono riassumere in questo modo:

Scoperta del fumetto, ma senza particolare interesse...
0) Topolino, fumetti Disney, qualche Bonelli trovato in casa.
EPIFANIA! Comincio a collezionare.
1) Bonelli/Diabolik/Venom/Zagor
CRISI! Perdita di interesse per il fumetto bonelliano e italiano in generale. EPIFANIA! Scoperta del fumetto orientale.
2) manga/Venom/Zagor
EPIFANIA! Ritrovato interesse per il fumetto bonelliano, scoperta di quello francese, d'autore, underground, vintage, ecc..
3) Bonelli/bd/comics/Diabolik/Venom/Zagor/tutto il resto
CRISI! Raggiunto il livello di saturazione. EPIFANIA! Nuovi interessi non fumettistici (ma in parte collegati al fumetto).
4) Zagor e Tex/pochissimi manga/Venom/poco di tutto il resto
EQUILIBRIO (in corso...)


Per dire: l'unico autografo che ho di Gallieno Ferri è sul primo albo di Zagor che comperai da solo in edicola: "La corsa delle sette frecce" che è pure vituperata come storia. :D Penso poi all'albo "Fucilazione" che ha una splendida copertina ma io non l'ho vista per anni perché l'albo trovato in casa ne era privo. Ne ho poi comperata un'altra copia ma per affetto tengo anche quella brutta (e del resto chi la vorrebbe? ^_^)
 
Top
view post Posted on 8/9/2018, 20:39
Avatar

Specialista della Scudo

Group:
Gran Babà al Rhum
Posts:
4,280
Location:
Ladispoli ( Roma)

Status:


CITAZIONE (Pangur Bán @ 8/9/2018, 21:02) 
CITAZIONE (Atreides73 @ 5/9/2018, 14:27) 
Alll' epoca la cosa che mi premeva di più era leggere tutte le storie, senza preoccuparmi troppo delle condizioni dell' albo; per precisazione, io li ho sempre conservati con cura, ma spesso li acquistavo usati, dalle bancherelle, già in condizioni mediocri.

Anche per me è stato così. Cercavo e comperavo nei mercatini...

Capita di ritrovarsi spesso nelle storie degli altri. Io frequentavo da bambino un mercato stabile ( ogni giorno, 6 giorni su 7) di libri e fumetti usati. Con gli anni da cliente diventai ( vincendo le resistenze dei bancarellari) quasi esclusivamente amico più che cliente. Potevo addirittura prendere il materiale che desideravo , gratuitamente, leggerlo e poi riportarlo oppure acquistarlo a prezzi estremamente vantaggiosi.. ed in più potevo approfittare dei consigli e delle opinioni di persone che avendo 30 o più anni di me avevano vissuto tra libri e materiale di stampa da decenni .Proveniendo da una famiglia modesta, di commercianti alfabetizzati ma non acculturati, non ho mai potuto fruire di un consiglio in merito alla lettura nell'ambito familiare. Non ho mai acquistato materiale in condizioni mediocri ma badavo più al contenuto che alla forma ed ho scoperto, col tempo e con i contatti stabiliti in quell'ambito, che molte cose che piacevano a me piacevano molto anche ad altri ed erano oggetto di collezionismo. Ero allora e continuo ad essere oggi un lettore che conserva ciò che gli piace, affetto da quello che i bancarellari chiamavano "il germe" della carta stampata.
 
Top
21 replies since 5/9/2018, 13:27   518 views
  Share