CITAZIONE (Atreides73 @ 5/9/2018, 14:27)
Alll' epoca la cosa che mi premeva di più era leggere tutte le storie, senza preoccuparmi troppo delle condizioni dell' albo; per precisazione, io li ho sempre conservati con cura, ma spesso li acquistavo usati, dalle bancherelle, già in condizioni mediocri.
Anche per me è stato così. Cercavo e comperavo nei mercatini: Tex, Zagor, Dylan Dog, Martin Mystere e Diabolik, senza preoccuparmi dell'edizione, se c'era una scritta a penna o delle pieghe in copertina. Certo, se l'albo cadeva a pezzi non lo prendevo, ma la priorità era leggere. Qualche anno, ad eccezione di Zagor, smisi del tutto di seguire il fumetto italiano (senza però vendere nulla) per poi riprenderlo anni dopo ancora. Grazie ad una maggiore pecunia recuperai i numeri lasciati indietro, acquistai copie migliori di quelli che già avevo e comperai anche varie serie complete prima solo immaginate.
In seguito, per mancanza di spazio e nuovi interessi, ho venduto molto, ma nessuno di quegli albi appartenenti alla mia prima vita da collezionista. Anche se ormai in alcuni casi sono soltanto dei doppioni, non credo che me ne separerò mai volontariamente.
Le mie vite da collezionista si possono riassumere in questo modo:
Scoperta del fumetto, ma senza particolare interesse...
0) Topolino, fumetti Disney, qualche Bonelli trovato in casa.
EPIFANIA! Comincio a collezionare.
1) Bonelli/Diabolik/Venom/Zagor
CRISI! Perdita di interesse per il fumetto bonelliano e italiano in generale. EPIFANIA! Scoperta del fumetto orientale.
2) manga/Venom/Zagor
EPIFANIA! Ritrovato interesse per il fumetto bonelliano, scoperta di quello francese, d'autore, underground, vintage, ecc..
3) Bonelli/bd/comics/Diabolik/Venom/Zagor/tutto il resto
CRISI! Raggiunto il livello di saturazione. EPIFANIA! Nuovi interessi non fumettistici (ma in parte collegati al fumetto).
4) Zagor e Tex/pochissimi manga/Venom/poco di tutto il resto
EQUILIBRIO (in corso...)
Per dire: l'unico autografo che ho di Gallieno Ferri è sul primo albo di Zagor che comperai da solo in edicola: "La corsa delle sette frecce" che è pure vituperata come storia.
Penso poi all'albo "Fucilazione" che ha una splendida copertina ma io non l'ho vista per anni perché l'albo trovato in casa ne era privo. Ne ho poi comperata un'altra copia ma per affetto tengo anche quella brutta (e del resto chi la vorrebbe?
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