Quelle collezioni un po' così-così...

Condivido con voi qualche pensiero...
A seguito trasloco ho ripreso in mano tanti albi che non vedevo nemmeno più da molti anni. Parlo soprattutto di albi Bonelli, collezioni di Martin Mystere, Mister No, Tex, ecc...
Molte di queste serie più datate, le iniziai negli anni '80, da ragazzino, quando cominciai a scoprire e ad appassionarmi alle storie a fumetti. Alll' epoca la cosa che mi premeva di più era leggere tutte le storie, senza preoccuparmi troppo delle condizioni dell' albo; per precisazione, io li ho sempre conservati con cura, ma spesso li acquistavo usati, dalle bancherelle, già in condizioni mediocri.
Ricordo poi con affetto che molti albi me li acquistò mia nonna, che quando andava a fare la spesa, passava da un baracchino di libri e fumetti usati (a cui aveva dato la lista) che le metteva da parte i numeri a me mancanti.
Ovviamente mia nonna non è che stava a guardare la costoletta o la piega in copertina.

La mia collezione di Martin Mystere, ad esempio, è stata composta proprio così, tutta con albi usati fino a ricongiungermi con quelli che acquistavo in edicola personalmente.
Io ho sempre saputo di avere la collezione completa e non mi sono mai posto grossi problemi.

Ora ho passato qualche albo a mio figlio (a cui sono piaciuti, tra l' altro) e riprendendoli in mano, mi sono accorto di tutti i loro difetti.

Non parliamo poi di molti Tex che sarebbero proprio da buttare!

Mi ritrovo così con delle collezioni mediocri, difficilissime da cedere, se non in regalo, ma a cui in fondo sono affezionato, mantenendo la speranza che magari se li legga prima o poi mio figlio (anche se è più un disneyano).

Mi piacerebbe sostituirle con pezzi in condizioni ottimo/edicola, che sarebbero quindi doppi, ma la mia urgenza è svuotare e cedere fumetti, non acquistarne!

Insomma mi ritrovo in questa empasse, da cui non penso che uscirò a breve.

Per ora rimango in questa situazione, che almeno ha il lato positivo di poter prestare i fumetti a mio figlio da leggere in spiaggia, senza grosse preoccupazioni.

E voi? Vi ci ritrovate in questa situazione?

Capisco benissimo tutto, io infatti parlavo soprattutto di albi comuni, non certo rarità.
Il fatto è che finchè puoi tenere tutto, non ci sono problemi, anzi se potessi permettermi di sostituire tutti i pezzi lo fare, ma quando devi scegliere cosa tenere e cosa far fuori, allora cominci a chiederti se davvero vale la pena di tenere i primi 100 Martin Mystere se sono in condizioni mediocri.

Io ho ripreso in mano i miei ALAN FORD che iniziai a comprare da bambino partendo dal nr 75 (proprio l ultimo di Magnus) è quindi tutti quello antecedenti li avevo recuperati usati quasi tutti in un negozietto di giornalini usati a Roma. Rimessa mano alla collezione ho deciso ovviamente prima di tutto di completare i buchi e poi la sostituzione di quelli (fino al 74) che erano più malandato. Il punto però è che quelli sostituiti non riesco a venderli per motivi affettivi (che ci posso ricavare? 2 o 3 euro al pezzo... Sentimentalmente valgono molto di più per me) e quindi mi ritrovo con un pila di doppioni in condizioni buono-discreto 😌

Esatto... quoto masoki... quegli albi, anche se sostituiti con altri piu belli, io non posso cederli perchè li ho comprati IO e sono esattamente l'origine della mia passione

Questo è il primo fumetto dei super eroi Corno comprato da me personalmente quando avevo poco meno di 10 anni (attirato dal album delle figurine allegato ) e segna l'inizio della mia passione per i super eroi... l'ho sostituito di recente ma come posso buttarlo via o cederlo (che ci guadagno? 1 euro?)

Ideologicamente Luca ti capisco, ti sostengo e ti do anche ragione. LA penso come Te.
Io per molti fumetti che ho in casa scatta il valore affettivo che erano di mio padre.
Però mi sono trovato anche nella situazione di avere troppa roba, alcuni pezzi anche doppi, e lo spazio era veramente tiranno, costringendo me e mio fratello a fare la scelta amara, ma quasi doverosa, di cederlo.
Sulle ocndizioni ho sempre cercato fin da ragazzo materiale ben tenuto, colpa anche degli insegnamenti paterni.

Proprio domenica ho trovato in cantina una vecchia copia del Tex n.100 (Supertex) e, con mia grande sorpresa, nel retro della splash page avevo depennato tutti gli albi che possedevo, numerando da 1 a 20 quelli che ancora mi mancavano per completare la collana. Sotto avevo scritto: "MENO 20 ALLA FINE!!!", (ovviamente tutto a biro).
Potrei mai sbarazzarmene?
Avevo 11 anni...

Io ho alcune collezioni che sarebbero praticamente nuove /magazzino se non fosse che...la nicotina dei miei pacchetti giornalieri di sigarette, consumati all'epoca, hanno implacabilmente ingiallito i tagli degli albi. I miei fumetti e libri, quelli da me acquistati in edicola e LETTI sono tutti praticamente come nuovi poichè ho sempre osservato una maniacale attenzione nell'aprire le pagine quel tanto sufficiente a leggerne il contenuto e badando di non recare danni al dorso. E' su quello che sono andato via via riacquistando negli ultimi 7/8 anni, soprattutto dal 2012 in cui ho iniziato a frequentare questo forum, che ho spesso dovuto, per motivi prettamente economici, adattarmi a soluzioni più praticabili. D'altro canto, come recita un proverbio, l'appetito vien mangiando e mi sono ritrovato con fantasie improvvise che ho voluto soddisfare. Malgrado tutto ho comunque evitato di inserire nelle mie collezioni materiale mediocre od incompleto ( almeno in modo conscio) e quando ho comunque inserito un albo in condizioni che non mi soddisfacevano l'ho sempre mantenuto in mancolista come albo mancante... e ultima nota: ho più piacere a maneggiare un albo in buone od ottime condizioni, che è stato usato, di quanta ne avrei leggendo una copia che sembra appena uscita dalle rotative di stampa e che presumibilmente dovrebbe essere stata in edicola una cinquantina di anni fa...( le copie troppo puilite, dalla carta bianca come un bucato lavato con la candeggina non mi piacciono : la carta invecchia , anche se nessuno la guarda...e non entra nelle vasche iperbariche o nelle capsule criogeniche.).